gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto [...] di quelli privati. Per esempio il boom dell’aria condizionata, visto che il 60% dell’energia elettrica è prodotto da centrali alimentate a gas. E la percentuale tenderà all’80% in pochi anni, per effetto ...
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diciannove
diciannòve agg. num. card. [lat. dĕcem ac nŏvem], invar. – Numero composto di dieci più nove unità (in cifre arabe 19, nella numerazione romana XIX): d. metri, d. minuti; classe di d. alunni. [...] Come s. m., il numero 19: puntare sul d., prendere d. all’esame (universitario); e sottintendendo un altro sostantivo (giorno, anno, ecc.): la riunione è fissata per il d. del corrente mese; è nato nel ...
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diciassette
diciassètte agg. num. card. [lat. dĕcem ac sĕptem], invar. – Numero composto di dieci più sette unità (in cifre arabe 17, nella numerazione romana XVII): d. anni, d. chili. Come s. m., il [...] numero 17 (è un numero che il pregiudizio popolare considera qualche volta nefasto, spec. se coincide con il venerdì): essere in d. a tavola; è uscito il d., nel gioco del lotto o della tombola; e sottintendendo ...
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addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei [...] cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti di acqua a due di alcol. In chimica, riferito a sostanze che danno origine a composti di addizione: l’etilene addiziona due atomi di bromo. 2. Nel linguaggio tecn. e scient., il verbo viene usato spesso ...
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diciotto
diciòtto agg. num. card. [lat. dĕcem ŏcto], invar. – Numero composto di dieci più otto unità (in cifre arabe 18, nella numerazione romana XVIII): d. chilometri; avere diciott’anni. Come s. m., [...] il numero 18: puntare sul d., prendere d. all’esame (universitario); e sottintendendo un altro sostantivo (giorno, anno, ecc.): la partenza è rinviata al d. del prossimo mese; è accaduto nel ’18 (per es., ...
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diteggiatura
s. f. [der. di dito]. – 1. Nell’esecuzione di un passo musicale, la scelta delle dita (detta anche digitazione) con cui è più opportuno toccare i singoli tasti o corde; è indicata, graficamente, [...] da cifre, corrispondenti ognuna a un dito, sottoscritte o sovrascritte alle note. 2. non com. Il movimento delle dita nel suonare il pianoforte o strumenti a pizzico (spec. l’arpa). ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] natura binaria (l’altro stato è indicato con uno, v. uno, n. 1 c): è uno dei due simboli (cifre) nel sistema di rappresentazione binaria e nella rappresentazione binaria dell’informazione. Analogamente, in logica matematica, è talvolta usato come ...
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global warming
loc. s.le m. inv. Fenomeno climatico consistente nell’innalzamento generalizzato della temperatura terrestre. ◆ Effetto serra e Global warming costituiscono uno dei temi di interesse generale [...] trattati nel 49° appuntamento con «Automobile in cifre», la pubblicazione che dal 1950 (quando in Italia circolavano 342mila automobili) viene edita annualmente dall’Anfia, (Sole 24 Ore, 29 aprile 2000, p. 14, Auto) • nella nostra terra di sangue ...
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sei
sèi agg. num. card. [lat. sĕx]. – Il numero intero che segue immediatamente al cinque e precede il sette, pari a mezza dozzina, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 6, nella numerazione [...] romana VI): sei tazzine da caffè; sei rose; sei km, ecc.; per la gara ciclistica detta sei giorni, v. sei giorni. Con ellissi del sostantivo: siamo in sei; servizio per sei; tiro a sei (cavalli); sono ...
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dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma [...] delle dita nelle due mani dell’uomo, e per questo assunto dalla maggior parte dei popoli come base del sistema di numerazione ordinario: d. anni, d. chilometri, ecc. Come s. m., il numero 10: i multipli ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli dei numeri dallo 0 al 9. Un cifrario invece...
Gruppo di cifre che, nei numeri decimali periodici, si può presentare tra la virgola e il periodo (e in questo caso il decimale periodico si dirà misto). Per es., in 0,38545454, l’a. è 38. Per trovare la frazione generatrice si può far uso della...