antiperiodo
antiperìodo s. m. [comp. di anti-2 e periodo]. – In matematica, gruppo di cifre che, nei numeri decimali periodici misti, si può presentare tra la virgola e il periodo. Per es., in 0,3854 [...] = 0,38545454..., l’antiperiodo è 38 ...
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rubricatrice
s. f. [der. di rubricare]. – Macchina punzonatrice per produrre rubriche, costituita essenzialmente da una lama e controlama che ritagliano da un blocco di fogli delle strisce di carta di [...] diversa lunghezza, così da ottenere ritagli a gradini sovrapposti; alcuni tipi sono provvisti di sistema stampante per registrare cifre o lettere. ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, [...] il numero di addendi uguali al moltiplicando che devono essere sommati per ottenere il prodotto: m. di due, di tre cifre; m. decimale. Come agg., macchina m., v. moltiplicatrice. 2. In economia, il coefficiente per il quale occorre moltiplicare la ...
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pi2
pi2 s. m., raro f. – Nome della consonante π, Π, 16a lettera dell’alfabeto greco, corrispondente alla consonante e al segno p dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un π minuscolo con apice [...] coefficienti interi): 3,1415926535... Nella pratica si usano in genere i valori approssimati 3,14 e 22/7; oggi si conosce comunque più di un milione di cifre dello sviluppo decimale di π. Per il mesone π in fisica delle particelle, v. mesone e pione. ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): [...] il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare, classificarsi s. (e, come sost., essere il s., la s. in graduatoria); il s. (o 16°) secolo, il Cinquecento; Luigi XVI; Gregorio XVI (che comunem. si legge ...
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sedici
sédici agg. num. card. [lat. sēdĕcim, comp. di sex «sei» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più sei unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 16, nella numerazione romana [...] XVI): un ragazzo di s. anni; l’aereo partirà alle ore s. (o sostantivato, alle sedici) in punto; pellicola di 16 mm, formato di pellicola cinematografica usato in passato, oltre che a livello amatoriale, ...
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inchiodare
v. tr. [der. di chiodo] (io inchiòdo, ecc.). – 1. a. Fissare, unire, configgere, con uno o più chiodi: i. un’asse; i. una tavola all’altra (o sull’altra); i. il coperchio alla cassa; gli inchiodarono [...] , impedire che essa muti o si alteri: c’era una grande utilità d’inchiodare (mi sono servito di questa espressione) queste cifre per l’esercizio amministrativo di questi anni (Q. Sella); anche nel linguaggio comm.: i. i prezzi di mercato. Con altro ...
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undicesimo
undicèṡimo agg. num. ord. [der. di undici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 11 (in cifre arabe 11°, in numeri romani XI): [...] è arrivato u.; capitolo 11°, Luigi XI. 2. Con sign. partitivo e frazionario, l’u. parte o, s. m., un u., ciascuna delle undici parti uguali in cui è stato diviso un intero (frazione indicata numericamente ...
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undici
ùndici agg. num. card. [lat. ŭndĕcim, comp. di unus «uno» e decem «dieci»]. – Numero, successivo al dieci, composto di dieci unità più una, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 11, in [...] numeri romani XI): siamo rimasti in u.; opera in u. volumi. In composizione con altri numerali: centoundici, undicimila, ecc. Come s. m., l’u., il numero 11: giocare l’u., puntare sull’u.; e sottintendendo ...
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segnatura
(ant. signatura) s. f. [der. di segnare; nel sign. di «firma, sottoscrizione» dal lat. mediev. signatura, der. di signare «firmare»]. – 1. In genere, l’atto, il fatto, il modo di segnare, e, [...] dei fascicoli, al fine di confezionarlo e legarlo nel giusto ordine; in origine, nel manoscritto, viene eseguita per quaderni, con cifre poste sulla prima o sull’ultima pagina; dal 13° sec., viene eseguita anche sui singoli fogli, con una tecnica che ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli dei numeri dallo 0 al 9. Un cifrario invece...
Gruppo di cifre che, nei numeri decimali periodici, si può presentare tra la virgola e il periodo (e in questo caso il decimale periodico si dirà misto). Per es., in 0,38545454, l’a. è 38. Per trovare la frazione generatrice si può far uso della...