overflow
‹óuvëflou› s. ingl. [propr. «traboccamento», dal v. (to) overflow «traboccare», comp. di over «oltre, sopra» e (to) flow «scorrere»], usato in ital. al masch. – In informatica, la situazione [...] che si verifica quando viene superata la capacità massima del registro aritmetico di un calcolatore elettronico, cioè quando il risultato dell’operazione impostata è un numero con tante cifre da non poter essere rappresentato. ...
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via1
via1 avv. [dal sost. lat. via «via», che ha preso sign. avverbiale in locuz. come ire viam o ire via «andare per la (propria) strada»; la connessione etimologica del n. 4 con gli altri sign. non [...] rafforzato con altra esclamazione: eh via!; oh via! questo è troppo (v. anche suvvia). d. Interrompendo una enumerazione di cifre, dati, elementi e fatti, per indicare che essa potrebbe continuare (con valore simile a eccetera, così di seguito): i ...
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allineare
v. tr. e rifl. [der. di linea, attrav. il fr. aligner, der. di ligne «linea»] (io allìneo, ... noi allineiamo, voi allineate, e nel cong. allineiamo, allineiate). – 1. Disporre sulla stessa [...] linea (retta) cose o persone: a. i banchi; a. i libri sullo scaffale; a. una serie di cifre; a. una batteria di cannoni; rifl., allinearsi, disporsi in fila ordinata: tutti i soldati si allineino a sinistra; nello sport, allinearsi sulla linea di ...
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display
‹displèi› s. ingl. [dal v. (to) display «mettere in mostra, esporre», che è dal lat. tardo displicare «spiegare, svolgere»] (pl. displays ‹displèi∫›), usato in ital. al masch. – In elettronica, [...] nella memoria dell’elaboratore; anche, il piccolo schermo, per lo più a cristalli liquidi, su cui compaiono le cifre nelle calcolatrici elettroniche portatili o in altri apparecchi (orologi, macchine fotografiche, impianti di alta fedeltà, ecc.) nei ...
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totalizzatore
totaliżżatóre s. m. [der. di totalizzare]. – 1. a. Organo di una calcolatrice meccanica che esegue le somme delle cifre impostate in una stessa colonna o su una stessa riga. b. Organo che [...] in alcuni apparecchi serve a eseguire l’accumulo nel tempo di determinate grandezze o di dati numerici (sinon. di integratore). 2. Nello sport ippico (e anche nei cinodromi e in qualche altro gioco a scommesse), ...
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intavolatura1
intavolatura1 s. f. [der. di intavolare]. – 1. ant. L’operazione d’intavolare, nel sign. proprio e negli usi fig. 2. In musica, nome generico delle notazioni praticate nei diversi paesi [...] per i varî strumenti polifonici dal medioevo al sec. 16°, differenti dalla notazione normale per l’uso di cifre o di lettere, o d’ambedue, in sostituzione o in aggiunta alle note (che in quest’ultimo caso si restringevano a simboli di durata). Per ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, [...] parla non oda nel ricevitore la propria voce: t. da tavolo, t. da muro; numero del t., il numero, di più cifre, assegnato a ogni singolo utente, che serve a identificare quest’ultimo nel distretto telefonico di appartenenza; chiamare qualcuno al t ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] contraenti. c. Documento contabile con varie finalità: c. preventivo, o c. di previsione, in cui si espongono con cifre i presunti risultati di determinate operazioni o affari che si vogliono intraprendere; c. consuntivo, v. consuntivo; c. di ritorno ...
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telegrafia
telegrafìa s. f. [der. di telegrafo]. – In generale, ogni sistema di comunicazione destinato alla trasmissione a distanza per mezzo di segnali a braccia (o con bandiere) o luminosi (t. ottica) [...] di segnali. In passato il termine è stato usato per indicare anche altri metodi per la comunicazione a distanza di segnali convenzionali corrispondenti a lettere, cifre o messaggi: per es., t. acustica, quella attuata mediante segnali sonori. ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una [...] semantica, si parla più propriam. di prefissoide (v.) o confisso (v.). 2. Nella commutazione telefonica automatica, cifra o combinazione di cifre che un utente telefonico deve formare prima di comporre il numero dell’utente chiamato, e che serve a ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli dei numeri dallo 0 al 9. Un cifrario invece...
Gruppo di cifre che, nei numeri decimali periodici, si può presentare tra la virgola e il periodo (e in questo caso il decimale periodico si dirà misto). Per es., in 0,38545454, l’a. è 38. Per trovare la frazione generatrice si può far uso della...