rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, [...] risplendere: parmi un sol che splenda e rutile (Sannazzaro); il Po rutilava, fulvo e schiumoso, nell’incombente grigiore del cielo (Bacchelli). ◆ Part. pres. rutilante, anche come agg. (v. la voce). ...
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rischiarare
v. tr. [comp. di ri- e schiarare, der. di chiaro]. – 1. Far divenire chiaro o più chiaro ciò che è scuro o oscuro. a. Rendere più luminoso un luogo oscuro, illuminarlo: la luna rischiarava [...] un po’ quel rosso; in partic., nella tecnica microscopica, lo stesso che diafanizzare; in silvicoltura e in agraria, r. farsi chiaro o più chiaro: le nuvole si diradarono e il cielo si rischiarò; verso l’alba l’orizzonte comincia lentamente ...
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virare
v. tr. e intr. [dal fr. virer, che risale al lat. gyrare incrociato con vibrare]. – 1. tr. In marina, girare, far ruotare: v. l’argano (meno com. l’ancora), far ruotare l’argano o un verricello [...] a soluzioni, passare da un colore a un altro: la soluzione vira al rosso; esteso anche al linguaggio corrente e letter.: il viola è un colore che tende a v.; l’azzurro del cielo ha virato successivamente verso il pervinca, verso il viola (I. Calvino ...
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oscuro
agg. [dal lat. obscurus]. – 1. a. Privo o scarso di luce, non illuminato (è in genere il contrario di chiaro): un cielo o. e nuvoloso; vicoli o.; in un o. corridoio; una stanza molto o. (più com. [...] colori o.; anche, carico: verde o., rosso oscuro. In questi casi è assai più com. scuro, mentre oscuro si usa quando, oltre alla cupezza del colore, è inclusa anche l’idea di mancanza di luce: o. nubi avanzavano nel cielo; Que’ duo bei lumi assai più ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente [...] per motore a scoppio; monossido di p., il litargirio (rosso) e la massicotite (gialla); tetrossido di p. (o ossido salino vestito color p.; un cappotto grigio piombo; anche ellitticamente: il cielo era coperto da nubi di piombo (cfr. l’agg. plumbeo). ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] (dell’Alto Egitto), c. rossa (del Basso Egitto). d. un globo d’oro cinto da una fascia centrata e rialzata (c. chiusa): c. di principe, cielo boreale, caratterizzata da sette stelle disposte a semicerchio; C. australe, piccola costellazione del cielo ...
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focoso
focóso agg. [der. di fuoco]. – Pieno di fuoco, infiammato, ardente; per lo più in senso fig.: f. desiderio; temperamento f.; la loro lussuria è f. e insaziabile (Boccaccio); seguiva f. battaglia [...] agisce con precipitazione, con impeto eccessivo, o si riscalda facilmente; e di animale: un cavallo focoso. Anticam. anche in senso carro ne portavano il Profeta in cielo (Ottimo); o, con riferimento al colore, rosso acceso: Ha molte penne di color ...
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grisaille
‹ġri∫àai› s. f., fr. [der. di gris «grigio»]. – 1. In pittura, chiaroscuro, procedimento che riproduce mediante varî toni grigi le luci e le ombre; è una tecnica adoperata in epoca rinascimentale [...] da tocchi di colore, come l’azzurro per il cieloe il rosso per il sangue dei crocifissi. 2. Stoffa pettinata di lana (nota anche con la forma ital. grisaglia), tessuta a piccoli punti neri e bianchi in modo da risultare, nell’insieme, di tonalità ...
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visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di [...] «Padre onnipotente, creatore del cieloe della terra, di tutte le cose visibili e invisibili»). In ottica si compreso tra i limiti convenzionali di 400 nm (estremo violetto) e 800 nm (estremo rosso) in tal senso si parla di campo delle radiazioni v. ...
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attraversare
v. tr. [der. di attraverso] (io attravèrso, ecc.). – 1. a. Passare attraverso, percorrere passando da una parte all’altra: a. una strada (anche assol.: stai bene attento, quando attraversi; [...] a. col rosso; a. sulle strisce pedonali); a. una piazza, un fossato; a. il fiume a nuoto; il Po attraversa Torino; un lampo attraversò il cielo (e fig., un sospetto improvviso gli attraversò la mente); il proiettile gli aveva attraversato il polmone; ...
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ll cielo è rosso Romanzo (1947) dello scrittore italiano G. Berto (1914-1978), scritto durante il periodo di prigionia negli Stati Uniti, dal quale rientrò nel 1946.
Ambientato in una città di provincia nel 1944, e incentrato sui bombardamenti...
Scrittore italiano (Mogliano Veneto, Treviso, 1914 - Roma 1978). Largo successo ha ottenuto il suo primo romanzo, Il cielo è rosso (1947), che con un realismo crudo ma infuso di un sottile lirismo ritrae gli effetti del marasma morale, prodotto...