bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] giorno, la cui distribuzione spettrale varia con lo stato del cieloe con l’ora; luce b. artificiale, la luce lavate, pulite; b. erosso, per denotare ottima salute, aspetto florido: il ragazzo è tornato dalla montagna b. erosso che pareva un altro ...
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opale
s. m. o f. (ant. opalo m., opala f.) [dal fr. opale, femm., che è dal lat. opălus, gr. ὀπάλλιος i quali a loro volta provengono dal sanscr. ùpala- «pietra preziosa»]. – 1. Minerale, di lucentezza [...] colore deciso: giallo, rosso, verde, nero) e semitrasparente, che presenta accentuata opalescenza e iridescenza; secondo come grigio perla, che è proprio delle varietà più note dell’opale nobile, attribuito soprattutto al cielo, talvolta agli occhi: ...
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fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose [...] ormai del tutto superati. 3. a. In similitudini e in parecchie locuz. fig., la parola indica il colore rosso acceso, luminoso, proprio della fiamma: Vestita di color di f. viva (Dante); cielo, orizzonte di fiamma, per il sole al tramonto; anche ...
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rovente
rovènte agg. [lat. rŭbens -entis «rosseggiante», part. pres. di rubere «essere rosso»]. – Portato a calore rosso, a temperatura tale da emettere radiazioni luminose rosse: una colata, una barra [...] carboni roventi. Con uso e sign. più generico, rosseggiante, rosso, del fuoco, della fiamma o di cose che ardono: io facea con l’ombra più rovente Parer la fiamma (Dante); infuocato, caldo come il fuoco: un sole r. splendeva nel cielo; ho toccato il ...
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schiarire
v. tr. e intr. [der. di chiaro, chiarire, col pref. s- (nel sign. 5)] (io schiarisco, tu schiarisci, ecc.). – 1. tr. Rendere chiaro, più chiaro, con riguardo al colore: questo rossoè troppo [...] ) verso oriente; o tornare sereno: dopo il temporale il cielo tende a s. (o a schiarirsi); e assol. schiarisce, con uso impers., del cielo che si fa chiaro all’alba o ritorna sereno per l’aprirsi e il diradarsi delle nubi. In usi fig.: a quella ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] certe spese. Cielo della Luna, il primo cielo del Paradiso dantesco, il più interno e vicino alla e al rosso, cosparso di macchie ovali argentee, e pinne di colore rosso vivo. c. Uno dei nomi (insieme con rondino, pesce castagna e altri) con cui è ...
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tingere
tìngere (ant. tìgnere) v. tr. [lat. tĭngĕre] (io tingo, tu tingi, ecc.; pass. rem. tinsi, tingésti, ecc.; part. pass. tinto)]. – 1. a. Fare assumere a qualche cosa un colore diverso da quello [...] tingi (v. paiolo1). In senso fig., nell’uso poet., macchiare: E di crudele immagine La tua bellezza tinse (Parini); t. di sangue, tingeva il cielo di rosso; una pura Luce che, mista allo splendor del sole, Tinge gli aerei campi [= i cieli] di ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] , nei cespuglieti e nelle siepi, ha petali candidi con lobi rosei, frutto rosso piriforme e aculei rossi arcuati; R. la state (Cielo d’Alcamo); candida la vesta Ma pur di rose e fior dipinta e d’erba (Poliziano); La verginella è simile alla rosa ...
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fiammante
agg. e s. m. [part. pres. dell’ant. fiammare]. – 1. agg. a. letter. Che manda fiamme: Crepitar s’odon le f. brage (Parini); estens., luminoso, splendente: un cielo f.; aveva un anello f. al [...] com., nell’uso, acceso, vivace, brillante, riferito a colore: un rosso f., un bel giallo f.; o riferito a monete, in quanto nuove un cappellino azzurro, nuovo f.; anche soltanto fiammante, con tutti e due i sign.: si presentò con la sua f. fuoriserie ...
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volteggiare
v. intr. [der. di volta1] (io voltéggio, ecc.; aus. avere). – 1. a. Descrivere ampî giri, rimanendo nella stessa zona. È riferito soprattutto a uccelli in volo e ad aeromobili: l’aquila volteggiava [...] cominciò a v. sopra il convoglio; nel cielo volteggiava un deltaplano rosso (Marco Lodoli). In equitazione, eseguire uno o ballerina volteggiava leggera sul palcoscenico; e l’uno e l’altro Nel pugnar volteggiando è dotto e scaltro (T. Tasso); in ...
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ll cielo è rosso Romanzo (1947) dello scrittore italiano G. Berto (1914-1978), scritto durante il periodo di prigionia negli Stati Uniti, dal quale rientrò nel 1946.
Ambientato in una città di provincia nel 1944, e incentrato sui bombardamenti...
Scrittore italiano (Mogliano Veneto, Treviso, 1914 - Roma 1978). Largo successo ha ottenuto il suo primo romanzo, Il cielo è rosso (1947), che con un realismo crudo ma infuso di un sottile lirismo ritrae gli effetti del marasma morale, prodotto...