terreno
1. MAPPA Il TERRENO è lo strato superficiale della crosta terrestre con le sue varie caratteristiche, che lo rendono più o meno adatto all’uso dell’uomo (t. franoso, t. paludoso; t. alluvionale; [...] il fiume a trovarsi una strada per il mare, perché il terreno da percorrere era piano, e il mare di soli pochi metri più in basso della palude.
Giuseppe Berto,
Il cieloèrosso
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terra
1. MAPPA In astronomia, la TERRA è il pianeta su cui vivono gli uomini; è il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole e il quarto in ordine di grandezza, e ha un unico [...] t. natale; in t. italiana, in t. straniera) 4. e la parte superficiale della crosta terrestre, cioè la superficie su cui posiamo fossi e filari di gelsi e di pioppi, e la coltivavano intensamente, con antico amore.
Giuseppe Berto,
Il cieloèrosso
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folla
1. MAPPA Una FOLLA è un grande numero di persone concentrate in un luogo (c’era gran f. per le vie; mescolarsi tra la f.; farsi largo tra la f.; c’è sempre f. in quel supermercato); a volte viene [...] folla che stava ad osservare gli uomini mentre lavoravano attorno agli alberi. Alcuni andavano apposta per osservare, ed erano vecchi, e rattristati da ciò che vedevano.
Giuseppe Berto,
Il cieloèrosso
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grigio
1. MAPPA Il GRIGIO è un colore che dà all’occhio una sensazione intermedia tra bianco e nero, più o meno accentuata verso l’uno o verso l’altro; è simile al colore della cenere (un g. molto chiaro; [...] la parola indica qualcosa che è di colore grigio (pietra grigia; cielo g.), 3. MAPPA e in particolare può essere sinonimo di . Il cappello era bianco.
Silvio Pellico,
Le mie prigioni
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nero
1. MAPPA Nel linguaggio scientifico, il colore NERO si definisce come la sensazione visiva prodotta da un corpo che assorbe integralmente tutta la luce che lo investe (al contrario di un corpo [...] (occhiali neri; pane n.; caffè n.; cielo n.). 4. A volte, nell’uso . o ha la coscienza macchiata da gravi colpe (è un’anima nera; dimostrare la più nera ingratitudine).
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tempo
1. MAPPA Il TEMPO è l’intuizione e la rappresentazione del modo in cui gli eventi si susseguono (il fluire, lo scorrere del t.; il t. corre, fugge, vola; avere, perdere la nozione del t.; i danni, [...] termine tempo è quello che riguarda l’insieme delle condizioni meteorologiche, cioè la temperatura, lo stato del cielo, l’umidità aspetti tempo
col tempo e con la paglia maturano le nespole
il tempo è denaro
il tempo è galantuomo
rosso di sera, bel ...
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rosseggiare
v. intr. [der. di rosso] (io rosséggio, tu rosséggi, ecc.; aus. avere). – Diventare, essere di colore rosso o tendente al rosso: il cielo rosseggiava a levante; Del proprio sangue rosseggiar [...] della funerea lava, Che di lontan per l’ombre Rosseggia (Leopardi); Dal Libano trema e rosseggia Su ’l mare la fresca mattina (Carducci); guardavo … rosseggiare il cielo, sopra il Vesuvio, come un notturno tramonto, tra le fronde nere dei pini (C ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] terra. b. Raccostata o contrapposta al cielo (o al Cielo): In principio, Dio creò il cieloe la t., parole iniziali del Genesi (« di querceti e faggeti dei climi temperati, e anche molto acidi, come nei boschi di abete rosso. È inoltre chiamata ...
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porpora
pórpora s. f. [lat. purpŭra, dal gr. πορϕύρα]. – 1. a. Sostanza colorante che deriva da un liquido bianco giallastro, denso, secreto dalla ghiandola del mantello di taluni molluschi gasteropodi [...] ). 2. Come s. m., il colore della porpora, rosso vivo tendente al viola, e, in senso generico, qualsiasi varietà di rosso intenso: paramenti d’oro e di p.; tingere in p. (o di p.); al tramonto il cielo era di p.; in funzione di agg., sempre invar ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] Nel linguaggio religioso: gli angeli della l., gli angeli del cielo, contrapposti agli angeli delle tenebre che sono i demoni; i luce d’ostacolo, lampada di colore convenuto (di solito rosso), e per lo più a luce intermittente, posta per indicare la ...
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ll cielo è rosso Romanzo (1947) dello scrittore italiano G. Berto (1914-1978), scritto durante il periodo di prigionia negli Stati Uniti, dal quale rientrò nel 1946.
Ambientato in una città di provincia nel 1944, e incentrato sui bombardamenti...
Scrittore italiano (Mogliano Veneto, Treviso, 1914 - Roma 1978). Largo successo ha ottenuto il suo primo romanzo, Il cielo è rosso (1947), che con un realismo crudo ma infuso di un sottile lirismo ritrae gli effetti del marasma morale, prodotto...