cicoriacicòria s. f. [dal lat. cichoria, neutro pl. di cichorium, gr. κιχόριον]. – Erba bienne delle composite liguliflore (Cichorium intybus), che cresce nei campi e luoghi erbosi dell’Europa, Asia [...] che, oltre a essere consumate, cotte, come alimento, possono essere torrefatte per dare un surrogato del caffè (detto cicoria). Varietà coltivate per ortaggio (dette più spesso radicchio) sono la c. dolce della Catalogna, e più comunem. catalogna ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria [...] dolce della Catalogna (v. cicoria). ...
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puntarella
puntarèlla s. f. [dim. di punta1]. – 1. Piccola punta; quasi soltanto in senso fig. (v. punta1, nel sign. 5 f): sentii nelle sue parole una p. d’invidia, di cattiveria, o di soddisfazione. [...] 2. A Roma, sempre al plur., puntarelle (propr. puntarelle di cicoria), i giovani germogli della cicoria dolce della Catalogna (detta più brevemente catalogna), noti altrove con il nome di mazzocchio, che si mangiano di solito in insalata, con olio, ...
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radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano [...] (o di Treviso), varietà coltivate di radicchio che hanno ottenuto le certificazioni IGP: il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo, detto anche spadone, quello maggiormente utilizzato in gastronomia, con cespo ...
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tarassaco
taràssaco s. m. [lat. scient. Taraxacum, dall’arabo ṭarahšaqūn «cicoria»]. – Genere di piante composite liguliflore con una sessantina di specie che crescono nelle regioni fredde e temperate, [...] particolarmente dell’emisfero boreale: sono erbe perenni con foglie in rosetta, capolini solitarî all’apice di uno scapo, il cui aspetto caratteristico quando sono in frutto giustifica il nome di soffione ...
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strascinare
v. tr. [der. di trascinare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io strascìno, ecc.). – 1. a. Tirarsi dietro una cosa, o anche un animale, una persona, facendoli strisciare sul suolo; in qualche [...] ., spec. in alcune locuz. riferite a un modo tipicamente meridionale di cucinare la verdura (spec. broccoletti, broccoli, cicoria selvatica e spinaci) che, dopo essere stata sbollentata, stufata o lessata, viene ripassata in padella con olio, aglio ...
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radicchiella
radicchièlla s. f. (o radicchièllo s. m.) [der. di radicchio]. – Nome region. di varie erbe, per lo più con foglie simili a quelle della cicoria, appartenenti quasi tutte alle composite [...] liguliflore, in partic. al genere crepide ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di [...] alla precedente, con cui si sottopongono a lavaggio i fiocchi di lana. 4. s. m. Surrogato del caffè a base di cicoria. ◆ Dim. olandesino, com. soprattutto al femm. olandesina, come sost. e nel sign. 2, ragazza o giovane donna olandese (o nel tipico ...
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merco2
mèrco2 s. m. [lat. amarăcus o amarăcum «maggiorana», gr. ἀμάρακος o ἀμάρακον] (pl. -chi). – Erba annua delle composite liguliflore (Urospermum dalechampii), detta anche lattugàccio, comune negli [...] incolti e nei prati della regione mediterranea: ha una rosetta di foglie simili a quelle della cicoria, anch’esse commestibili, però verdi chiare e fittamente pelose, come lo scapo che porta un solo capolino con linguette giallastre, il quale diventa ...
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Erba (Cichorium intybus; fig. 1) annua, bienne o perenne, delle Asteracee. Ha radice a fittone, foglie basali a rosetta, dentate o frastagliate; più o meno pubescenti; il fusto, ramoso, è alto fino a 1 m, e porta molti capolini di fiori azzurri,...
Nome comune di numerose varietà a foglia rossa o variegata di Cichorium intybus, detto comunemente cicoria (➔). Tra queste, il r. chioggiotto, di forma sferica, e il r. trevisano, di forma allungata.