retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, [...] un sistema di regole in cui fu organizzata dapprima da Aristotele, poi dalla trattatistica latina d’età classica (Cicerone, Quintiliano) e tarda (Marziano Capella, Boezio). Nel medioevo la retorica, la grammatica e la dialettica (la quale ultima ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] ha una g. tutta particolare; stile senza grazia; la g. della sua lingua si potrebbe agguagliare alla dolcissima eloquenzia dell’antico Cicerone (Boccaccio). Non avere né garbo né g., o essere o esser fatto senza garbo né g., di cosa mal fatta, o ...
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labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi [...] dell’odierna Castiglioncello)] (pl. m. -ci), letter. – Di Livorno, livornese: Accademia l., fondata a Livorno nel 1816, comprendente una biblioteca (detta anch’essa labronica), ricca di manoscritti e incunaboli. ...
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arpinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Arpinas -atis]. – Di Arpino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Arpino; l’A., per antonomasia, Cicerone. ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati [...] ’ipotesi di creare dei veri e propri campi di prima accoglienza per gli immigrati nei paesi di maggiore transito. (Michele Cicerone, Sicilia, 2 ottobre 2004, p. 7, Immigrazione) • Il camion scoperto con il cartello Onu arranca verso il campo di prima ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: [...] , greca, medievale; lo stile r. o la scuola r. di eloquenza, il cui maggiore rappresentante fu Apollonio Molone, maestro di Cicerone; legge r. (in lat. lex Rhodia), legge marittima che regolava i casi di avaria, e che, secondo la tradizione, i ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti [...] proverbialmente, e con vario tono (che può essere cinico, oppure amaro, doloroso), e che risale prob. a Pacuvio, citato da Cicerone (Tusc. 5, 37, 108), patria est ubicumque est bene, ripetuta poi in forma simile anche da altri scrittori, tra cui ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in [...] carica: durante il c. di Cicerone; sotto il c. di Cesare. 2. Ufficio di console nelle repubbliche medievali: c. del mare, ufficio dei consoli del mare nelle repubbliche marinare; Libro del c. del mare, o assol. C. del mare, titolo di un testo di ...
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toga
tòga s. f. [dal lat. toga, affine a tegĕre «coprire»]. – 1. a. Abito maschile dei Romani antichi, costituito da un telo di lana o di lino, che si indossava sopra la tunica facendo ricadere un lembo [...] a quelli militari e in partic. all’uso delle armi): cedano le armi alla t., frase che traduce il lat. di Cicerone cedant arma togae; e come simbolo dell’esercizio della giustizia e dell’attività forense di magistrati e avvocati: la dignità della t ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] nel suo articolo alcune frasi tolte di peso dal mio libro; il passo da tradurre è tolto dal «De officiis» di Cicerone. c. ant. o region. Prendere o esigere una determinata somma come pagamento: perché voi mi parete gentiluomini, io vi torrò fiorini ...
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Nome, dato per antonomasia nel 18° sec. alle guide che conducevano i visitatori nella visita artistica di Roma, e poi passato a indicare anche i libri che illustrano opere d’arte. In questo senso il termine ha avuto particolare fortuna nel mondo...
Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (v. vol. II, p. 579)
P. Zanker
Tutti i ritratti di C. pervenutici sono da ricondurre a un unico originale e le copie più attendibili per la sua ricostruzione sono i ritratti degli Uffizi (G.A....