ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo [...] , apparecchiatura medica usata per l’ossigenoterapia, consistente in una camera speciale, di piccole dimensioni, a chiusura perfettamente ermetica, fornita di aria condizionata, in cui la concentrazione di ossigeno può essere variata secondo ...
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retrusione
retruṡióne s. f. [der. del lat. retrudĕre «spingere indietro», part. pass. retrusus]. – In odontoiatria, anomalia di chiusura della bocca, dovuta a posizione arretrata di un’arcata dentaria [...] rispetto all’altra, a difetto d’impianto o di direzione dei denti, o a difettoso serramento delle mascelle ...
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capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, [...] orifizio e parte del collo delle bottiglie di vini, liquori e altri prodotti, sia per perfezionare l’ermeticità di chiusura sia come rifinitura estetica. Per estens., si chiamano così anche analoghi rivestimenti protettivi dell’estremità di bottiglie ...
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venetocentrismo
s. m. Concezione che considera il Veneto come fulcro del Nordest d’Italia. ◆ Ancora non si sa se il reparto (in mobilità permanente, nel profondo nordest, ad esempio, vittima di un «venetocentrismo», [...] che, a breve, dovrebbe portare alla chiusura dei centri di Pordenone e Gorizia) alla fine riceverà un frullatore o qualche lira in più in busta paga. (Manifesto, 28 settembre 2001, p. 13, Cronaca).
Composto dal toponimo Veneto con l’aggiunta del ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone [...] 5. fig. Discorso o scritto che celebra o esalta persone, azioni, ideali e sentimenti: I Promessi Sposi sono un i. alla fede e alla carità; il suo intervento alla cerimonia di chiusura del convegno è stato tutto un i. all’operato degli organizzatori. ...
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ringhiosita
ringhiosità s. f. inv. Atteggiamento di chi è scontento, irato e aggressivo. ◆ Sempre più arrabbiati: uno stato d’animo permanente. [...] accontentarsi del moltissimo che si ha è merce rara [...] del traffico ottenebra gli automobilisti al punto da infilarsi come ossessi nel primo pertugio disponibile. È probabile che la chiusura dei centri storici al traffico privato, vista da molti italiani come un affronto alla loro libertà di spostamento ...
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scoperto2
scopèrto2 (ant. o poet. o region. scovèrto) s. m. [uso sostantivato dall’agg. prec.]. – 1. Luogo scoperto, non riparato o protetto, soprattutto nelle locuz. dormire, pernottare allo scoperto, [...] s. o s. in bianco); commissione o provvigione di s., è la commissione a favore della banca, calcolata ad ogni chiusura periodica di un conto corrente attivo sullo scoperto massimo presentato dal conto nel periodo considerato; concessione di s., l ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, [...] dal momento della sua caduta (apertura della c.) al momento della nomina di un nuovo ministero da parte del capo dello stato (chiusura della c.). C. dinastica, quella che si verifica quando, alla morte di un sovrano che non ha eredi di diritto, la ...
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slacciare
v. tr. [der. di laccio, col pref. s- (nel sign. 4)] (io slàccio, ecc.). – 1. Sciogliere, liberare dall’allacciatura, da ciò che tiene allacciato: s. le scarpe, la blusa; s. il grembiule; frequente [...] colletto, il busto. Per estens., aprire, sciogliere, sganciare ciò che tiene allacciato: s., o slacciarsi, i bottoni, la chiusura lampo, la cintura di sicurezza. Come intr. pron., sciogliersi, detto dei lacci stessi o di un indumento allacciato: mi ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...