maglietta
magliétta s. f. [dim. di maglia1]. – 1. a. Maglia leggera, come capo di biancheria intima: m. di cotone, di lana, di seta; m. di mezza stagione; m. della salute, nome region. (soprattutto veneto) [...] mobili, e sim. e. In oreficeria, ciascuno degli elementi, cioè delle piccole maglie, che formano una catenina; anche, l’anellino terminale di una catenina o di una collana a cui si aggancia il moschettone per fermare la chiusura. ◆ Dim. magliettina. ...
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impiombare
v. tr. [der. di piombo] (io impiómbo, ecc.). – 1. Riempire, rivestire di piombo; fermare, saldare con piombo. Con accezioni più partic.: a. Fermare una chiusura con sigillo di piombo (in cui [...] s’imprime una sigla) infilato nei capi d’una cordicella: i. un baule, una cassa, un pacco postale, i carri ferroviarî (anche piombare). b. I. un dente, otturarne con piombo la cavità prodotta dalla carie; ...
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impiombatura
s. f. [der. di impiombare]. – 1. L’operazione, il modo d’impiombare. Concr., il piombo adoperato per rivestire una superficie, fermare una chiusura, otturare una cavità, ecc. 2. Sinon., [...] oggi soltanto nell’uso pop., di otturazione (di un dente), che in passato veniva fatta con piombo, e attualmente con uno speciale amalgama. 3. Nelle armi da fuoco portatili, l’adesione del piombo del proiettile ...
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tubetto
tubétto s. m. [dim. di tubo]. – 1. Nell’industria tessile, cilindretto di materiale vario (cartone, legno, ecc.), sul quale si avvolge il filato nella confezione di una spola o di una rocca. [...] , discoidi, ecc.), di caramelline di forma minuta, e di altri prodotti. b. Tipo particolare di piccolo recipiente a chiusura ermetica, facilmente deformabile per pressione, a forma di tubo schiacciato a un’estremità, con il lembo risultante ripiegato ...
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stecconato
s. m. (o stecconata s. f.) [der. di steccone]. – Recinto o chiusura fatta con stecconi: gli s. di una pista per le corse ippiche. ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco [...] Fini], in chiusura di discorso, accenna, in un panorama di tetti comuni cadenti, alla volontà di «costruire una casa comune per i tanti italiani convinti come noi della necessità di difendere i veri valori della vita». (Messaggero, 7 febbraio 1999, p ...
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steccone
steccóne s. m. [accr. di stecca]. – 1. non com. Asse di legno piatta, larga circa 20 cm e con l’estremità superiore appuntita, che viene disposta in serie per formare stecconati, recinti e altri [...] tipi di chiusura. 2. In tipografia, nome con cui si indicano correntemente i margini, cioè i lingotti o regoli che servono a marginare la composizione. 3. Stecca da biliardo molto più grossa e lunga di quelle normali, usata per particolari tiri. ◆ ...
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dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, [...] , e così frantuma la specificità dello spazio espressivo che un tempo fu prerogativa esclusiva dell’arte, del mito, del rito. (Antonio Scurati, Stampa, 24 maggio 2008, Tuttolibri, p. 1).
Derivato dal s. f. chiusura con l’aggiunta del prefisso dis-. ...
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disgelista
s. m. e f. e agg. Chi o che è favorevole al disgelo, alla distensione nei rapporti politici tra schieramenti opposti. ◆ In una parola: il potere sulle anime; la leadership culturale della [...] è possibile se da entrambe le parti c’è la volontà di un confronto aperto e trasparente. Noto però una forte chiusura su molte questioni» [Umberto Ranieri intervistato da Alessandro Trocino]. (Corriere della sera, 2 agosto 2003, p. 6, In primo piano ...
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cloze
‹klóu∫› s. ingl. [forma abbreviata e alterata di closure «chiusura»] (pl. clozes ‹klóusi∫〉), usato in ital. al masch. – Prova di valutazione della comprensione di testi scritti (spec. nell’insegnamento [...] delle lingue), consistente nel chiedere al lettore di reintegrare correttamente le lacune di un testo nel quale sia stata precedentemente cancellata una parola ogni cinque o più o anche, sistematicamente, ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...