sparare2
sparare2 v. tr. e intr. [per sviluppo semantico dal verbo prec.] (come intr., aus. avere). – 1. a. Azionare un’arma da fuoco, facendo esplodere e partire uno o più colpi: s. con la rivoltella, [...] e di riuscire a colpire qualcuno dei suoi membri. b. Nel linguaggio marin., aprire, mollare di scatto un collegamento, una chiusura congegnati in modo che l’apertura possa avvenire di colpo quando sono in forza (tali le bozze delle ancore, le boline ...
Leggi Tutto
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di [...] o, meno comunem., le poesie più belle di una letteratura. 3. G. luminosa, lampadina colorata usata per segnalare l’avvenuta chiusura di un circuito o per scopi varî di avvertimento negli impianti e negli apparati elettrici (con funzione analoga alla ...
Leggi Tutto
megaesofago
megaeṡòfago s. m. [comp. di mega- e esofago]. – Nel linguaggio medico, condizione di abnorme dilatazione dell’esofago, conseguente al cosiddetto cardiospasmo, di origine congenita o acquisita, [...] che può anche costituire causa di ostacolo alla discesa del bolo alimentare per l’alterata regolazione dei movimenti di apertura e chiusura del cardias in rapporto alla peristalsi esofagea. ...
Leggi Tutto
forbice
fòrbice s. f. [lat. fŏrfex -fĭcis]. – 1. a. Per lo più al plur., le forbici, un paio di forbici (ant. e region. al sing.), utensile d’acciaio per tagliare, costituito da due lame terminanti a [...] tra i prezzi all’ingrosso e quelli al minuto, che può crescere o diminuire con conseguente maggior apertura o chiusura della forbice stessa; andamento a forbice, l’aumento dei prezzi al minuto contemporaneo alla caduta dei prezzi all’ingrosso ...
Leggi Tutto
iniezione
iniezióne s. f. [dal lat. tardo iniectio -onis, der. di inicĕre «gettar dentro», part. pass. iniectus]. – 1. a. Introduzione in una cavità del corpo umano, o nei tessuti, di sostanze medicamentose [...] tipo di iniezione del combustibile che è caratterizzata dal fatto che il comando dell’apertura e della chiusura degli iniettori è controllato elettronicamente. b. Nella tecnica edile, introduzione di speciali cementi in terreni di fondazione ...
Leggi Tutto
extracattedra
(extra-cattedra), agg. inv. Che è al di fuori dell’attività didattica. ◆ Cosa proponete? «Un salario europeo in 4 o 5 anni, però a partire da oggi. I soldi che ci sono vanno divisi fra [...] tutti. La finanziaria del ’99 deve investire almeno una parte di quanto risparmiato con la chiusura di centinaia di scuole accorpando le classi e cacciando i precari. Diciamo no alle figure del prof che lavora fuori orario il pomeriggio, sì alle ...
Leggi Tutto
griglia
grìglia s. f. [dal fr. grille, che è il lat. craticŭla (v. graticola); in alcune accezioni, ha acquisito anche i sign. e gli usi del fr. gril (che ha lo stesso etimo)]. – 1. In genere, struttura [...] o ricavate una serie di sbarre parallele o, talvolta, reticolate, cioè disposte a croce, usata con funzione varia, di chiusura, separazione, riparo, sostegno, ecc., in tutti i casi in cui si voglia consentire il passaggio, attraverso le fessure che ...
Leggi Tutto
grillage
‹ġrii̯àaˇ∫› s. m., fr. [der. di grille: v. griglia]. – Graticcio o traliccio di protezione; in partic., le grate di legno o di ferro che nei giardini servono per recinzione o chiusura o sostegno [...] di piante rampicanti ...
Leggi Tutto
cappuccio2
cappùccio2 s. m. [der. di cappa1]. – 1. Copricapo di forma appuntita, spesso attaccato al collo del mantello o dell’abito, usato nel medioevo anche dai laici, e conservato oggi da alcuni ordini [...] , avente lo scopo d’impedire, all’urto sul bersaglio, la rottura del proietto e facilitare la perforazione. d. Elemento di chiusura e di protezione, a pressione o a vite, delle penne stilografiche o a sfera e dei pennarelli. ◆ Dim. cappuccétto (in ...
Leggi Tutto
strappo
s. m. [der. di strappare]. – 1. a. L’atto e il fatto di strappare, di portare via, di togliere, di estirpare strappando: furto con strappo (oggi chiamato più comunem., nell’uso corrente e giornalistico, [...] avvengono strappando, cioè sollevando o estraendo a forza, per lo più mediante trazione di un anello, l’elemento di chiusura predisposto: barattoli o lattine (di birra, ecc.) a strappo, bombe a mano con coppiglia di sicurezza a strappo, ecc ...
Leggi Tutto
Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...