spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di [...] l’entrata e l’uscita delle merci dalla cinta doganale dello stato; s. del corriere, complesso di operazioni di chiusura, affrancatura, inoltro delle lettere, plichi e pacchi, e in genere della corrispondenza, che si svolge giornalmente nelle aziende ...
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ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme [...] comandare che si faccia una cosa: ti ordino di andare; m’ha ordinato di non dirlo; o. la partenza; è stata ordinata la chiusura dei negozî, della fabbrica, dei locali pubblici; fa’ come (o ciò che) ti è stato ordinato; con che e il cong.: il prefetto ...
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maschiettare
(tosc. mastiettare) v. tr. [der. di maschietto] (io maschiétto, ecc.). – Fornire di maschietti o cardini un infisso, una porta, uno sportello, in modo da ottenere una chiusura a cerniera. ...
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maschiettatura
(tosc. mastiettatura) s. f. [der. di maschiettare]. – 1. L’operazione del maschiettare; il risultato di tale operazione; l’insieme dei maschietti e più complessivamente delle cerniere [...] che costituiscono una chiusura. 2. estens. Tipo di giunzione dei legnami, consolidata con colla, costituita da una serie di incastri a maschio e femmina, diritti o a coda di rondine. ...
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maschietto
maschiétto (pop. tosc. mastiétto) s. m. [dim. di maschio]. – 1. Bambino piccolo; neonato di sesso maschile: ha avuto un bel m.; con tono vezzeggiativo e familiare, bambino piuttosto cresciuto, [...] generico, rivolgendosi a un bambino: vieni qui, maschietto! 2. Tipo di cardine in uso per battenti leggeri, anche con meccanismo di chiusura automatica (in questo senso è abbastanza com. la forma tosc. mastietto). ◆ Dim. maschiettino, nel sign. 1. ...
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anti-urne
(anti urne), agg. Che contrasta o scoraggia il ricorso o l’affluenza a una consultazione elettorale. ◆ questo è anche il primo fine settimana dopo la chiusura delle scuole, con sei milioni [...] e mezzo di ragazzini e relative famiglie sul piede di partenza, complici «un certo sollievo per la fine della guerra e il caldo». Ma era estate anche cinque anni fa (nel ’94 si votò il 12 giugno), e l’esodo ...
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lucchetto
lucchétto s. m. [dal fr. loquet, dim. del fr. ant. loc, e questo dall’ingl. ant. loc «chiavistello»]. – 1. Apparecchio asportabile comunemente usato per la chiusura di porte, armadî, bauli, [...] valigie e simili, composto da un corpo metallico a forma di piccola scatola dalla quale fuoriesce un gambo generalmente semicircolare mobile e bloccabile da una serratura a chiave (o a combinazione di ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] tubo a raggi catodici nel quale un’aletta metallica, usata come elettrodo di controllo, provoca l’apertura e la chiusura di una configurazione fluorescente (che ricorda nel suo movimento l’occhio di un gatto), così che, quando il ricevitore ...
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armaturato
p. pass. e agg. Sostenuto da un’armatura, da un rinforzo, che ne mantiene la struttura. ◆ Modello che vai, camicia bianca che trovi. Improponibile arricchita con dettagli rococò, dotata di [...] ruche e pizzi in esemplari cosiddetti da cerimonia. Minacciosa modello botton-down «armaturata doppio ritorto, chiusura triplo bottone, impunturata collo polsi e asole». Malinconica lunga con collo alla coreana, ricercatissima dai nostalgici tardo- ...
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cancellata
s. f. [der. di cancello1]. – Chiusura costituita da elementi di legno o di metallo distanziati fra loro e fissati a supporti dello stesso materiale o di muratura, in modo da costituire una [...] recinzione continua. ◆ Raro il masch. cancellato: fermatosi dinanzi a un cancellato dentro al quale era un cammello (Fucini) ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...