premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî [...] (è frequente, in queste denominazioni, la sigla GP; talora anche, nell’uso giornalistico, gippì); analogam., P. apertura e P. chiusura, gare che si corrono rispettivam. nella prima e nell’ultima giornata di un ciclo di corse ippiche. d. Oggetto ...
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firmare
v. tr. [dal lat. firmare «confermare»]. – 1. Sottoscrivere uno scritto o un documento mettendoci la firma: f. una lettera, un decreto, un verbale; f. un assegno; anche, f. un disegno, un dipinto, [...] firmarsi, mettere la propria firma, sottoscrivere, sia in senso generico (v. il numero prec.), sia soprattutto in formule di chiusura di lettere (seguito di solito da compl. predicativo, per cui acquista il sign. di «dichiararsi»): Con l’espressione ...
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toppa
tòppa s. f. [etimo incerto]. – 1. Serratura, e in partic., in passato, un tipo di serratura di ferro: Quandunque l’una d’este chiavi falla, Che non si volga dritta per la toppa ..., non s’apre [...] quali l’accensione della carica di lancio è ottenuta con cannello-innesco introdotto nell’apposito focone: la toppa assicura la chiusura del focone e mantiene fermo il cannello. 4. Gioco d’azzardo che si fa con le carte, variante della zecchinetta ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] e graffiature; cassetta di s., data in locazione da banche o altri istituti, per conservarvi valori (v. cassetta, n. 1 b); chiusura di s., con speciale serratura a segreto; cintura di s., atta a vincolare la persona al sedile di un aereo o di un ...
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cinghia
cìnghia (pop. tosc. cigna) s. f. [lat. cĭngŭla «cintura», der. di cĭngĕre «cingere»]. – 1. Striscia, per lo più di cuoio o di tessuto forte (oggi anche in materia plastica), che serve, munita [...] altri usi, come portare il fucile ad armacollo (infilata in apposite magliette e fermata da bottoni metallici), assicurare la chiusura di valigie e borse; più cinghie servivano a legare la sella, sostenere la cassa della carrozza, e simili; cinghie ...
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separabile
separàbile agg. [dal lat. separabĭlis, der. di sepărare «separare»]. – Che si può separare: l’utile non è mai s. dal buono e dal giusto. In matematica, spazio topologico s., in cui esiste [...] un sottoinsieme numerabile la cui chiusura coincide con tutto lo spazio (per es., i numeri reali ammettono il sottoinsieme dei numeri razionali, che è nelle condizioni descritte); equazione a variabili s., equazione differenziale che si può ...
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stanco
agg. [voce panromanza, di etimo incerto] (pl. m. -chi). – 1. a. Che, per l’eccessivo affaticamento, sente indebolite le proprie forze fisiche e intellettuali e avverte il bisogno di riposo: essere, [...] ; conio s., di monete e medaglie. b. In economia e nel commercio, fiacco, con contrattazioni e domanda scarse: mercato s.; una chiusura s. di borsa, e titoli stanchi. c. poet. Che sta finendo: il dì oggimai è s. (Bembo). ◆ Dim. stanchétto, stancùccio ...
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sepimento
sepiménto s. m. [dal lat. saepimentum «chiusura», der. di saepire «chiudere intorno», da saepes «siepe»]. – In embriologia e in anatomia animale e vegetale, tramezzo, setto, formazione divisoria [...] separante due parti o cavità di un organo oppure due porzioni di tessuto contigue. In anatomia patologica il termine è talora usato per designare anche formazioni patologiche (es.: s. fibrinosi in una ...
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postalimentazione
postalimentazióne s. f. [comp. di post- e alimentazione]. – Nei motori a combustione interna a 4 tempi, tipo di sovralimentazione consistente nell’introdurre una carica di aria in pressione [...] nel cilindro, dopo la fine della fase di aspirazione naturale e dopo la chiusura della comunicazione con l’atmosfera: è adottato in alcuni motori a gas perché consente un miglior riempimento e quindi un rendimento migliore, e anche in alcuni ...
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alterglobalista
s. m. e f. e agg. Chi o che è convinto della possibilità di costruire un mondo diverso. ◆ Adesso […] la definizione «no global» è del tutto convenzionale. I no global si fanno chiamare [...] ». O anche «movimento alterglobalista» o persino «glocalista». La difficoltà di darsi un nome condiviso si specchia nella temporanea chiusura di Indymedia-Italia, il «network locale/globale» che per anni è stato l’organo semiufficiale del movimento ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...