cateratta
(o cataratta) s. f. [dal lat. cataracta o catarr(h)acta, gr. κατα(ρ)ράκτης «cascata, chiusa, saracinesca», der. di κατα(ρ)ράσσω «cader giù»]. – 1. Stretta zona dell’alveo fluviale originata [...] chiudeva un tempo le entrate di castelli o città fortificate. b. Uscio a c., lamiera di ferro ondulata, avvolgibile, per chiusura delle botteghe, detta più comunem. saracinesca. c. ant. Portello in genere, e anche apertura, spec. quelle praticate nei ...
Leggi Tutto
intrecciatura
s. f. [der. di intrecciare]. – 1. a. L’operazione, il modo, la tecnica di intrecciare: l’i. della canapa per fare corde; i. della paglia, della rafia, dei vimini, dei giunchi; i. di una [...] La cosa stessa intrecciata, o l’insieme degli elementi intrecciati: sciogliere un’intrecciatura. b. Nel lavoro a maglia, la chiusura definitiva del lavoro per impedire alle maglie di sciogliersi, eseguita accavallando via via su ogni maglia la maglia ...
Leggi Tutto
sherardizzazione
sherardiżżazióne 〈še-〉 s. f. [dal nome del tecnico ingl. Sherard Osborn Cowper-Coles, che mise a punto il procedimento nel 1900]. – Processo di protezione superficiale dell’acciaio mediante [...] che si effettua ponendo i pezzi da proteggere, generalm. di piccole dimensioni (viti, bulloni e sim.), previamente puliti, in un cilindro rotante a chiusura ermetica, contenente zinco polverulento e riscaldato all’esterno mediante gas o elettricità. ...
Leggi Tutto
enterenfrassi
s. f. [comp. di enter(o)- e del gr. ἔμϕραξις «arresto», comp. di ἐν «in, dentro» e ϕράξις «barricata, chiusura»]. – In medicina, termine di raro uso per indicare una ostruzione intestinale. ...
Leggi Tutto
portavivande
s. m. e agg. [comp. di portare e vivanda], invar. – 1. s. m. Lo stesso che portapranzi; il nome è dato spec. ai tipi più perfezionati, con recipienti spesso contenuti a loro volta in un [...] involucro esterno, a chiusura ermetica, che consente l’isolamento termico (p. thermos, o anche thermos portavivande). 2. agg. Carrello p., carrello di acciaio inossidabile, montato su quattro piccole ruote, termicamente isolato e con scomparti e ...
Leggi Tutto
sopralineatura
(o soprallineatura) s. f. [der. di sopral(l)ineare]. – Nella scrittura matematica e scientifica, particolare soprassegno costituito da una lineetta orizzontale posta immediatamente al [...] dell’insieme A; in logica matematica p̄ è la negazione della proposizione p; in topologia S− è la chiusura dell’insieme S, ecc.; in elettronica digitale, indica il complemento di un livello logico; in fisica delle particelle, sovrapposta ...
Leggi Tutto
zoccolo1
zòccolo1 s. m. [lat. sŏccŭlus, dim. di soccus: v. socco]. – 1. a. Calzatura chiusa nella parte anteriore, costituita da un unico pezzo scavato nel legno, usata tradizionalmente in alcune regioni [...] padana e di zone di montagna, ecc.), oppure dalla sola suola in un pezzo unico di legno e da un elemento di chiusura o di sostegno nella parte anteriore formato da una fascia o da strisce di cuoio o pelle, stoffa, plastica, ecc., usata soprattutto ...
Leggi Tutto
enterocleisi
enteroclèiṡi s. f. [comp. di entero- e del gr. κλεῖσις «chiusura»]. – 1. Occlusione intestinale. 2. Sutura della parete intestinale. ...
Leggi Tutto
stafilorrafia
stafilorrafìa s. f. [comp. di stafilo- e -rafia]. – Intervento chirurgico di chiusura delle fissurazioni del palato molle. ...
Leggi Tutto
prosopotracheloterata
proṡopotrachelotèrata s. m. pl. [comp. di prosopo-, del gr. τράχηλος «collo» e τέρας -ατος neutro (pl. τέρατα) «mostro»]. – Nel linguaggio medico, anomalie della faccia e del collo, [...] totale o parziale, talora accompagnato a fusione più o meno completa dei bulbi oculari in uno solo (ciclopia), che colpisce in prevalenza il sesso femminile; c) le fessure e le cisti del collo risultanti da difettosa chiusura degli archi branchiali. ...
Leggi Tutto
Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...