manto2
manto2 s. m. [dal lat. tardo mantum o mantus, tratto da mantellum «mantello»]. – 1. a. Mantello lungo con strascico, usato come vestimento solenne e anche come distintivo ereditario annesso ai [...] l’elezione per l’adorazione dei cardinali, nelle cappelle pontificie, nelle funzioni solenni, in occasione della apertura e chiusura della porta santa, nei concistori; spesso assunto a contrassegno e simbolo della dignità papale: vestire, deporre il ...
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stercoraceo
stercoràceo agg. [der. del lat. stercus -cŏris «sterco»]. – Di sterco, simile a sterco. In medicina, detto di fistola intestinale caratterizzata dalla fuoriuscita di materiale enterico, talora [...] commisto a pus proveniente dal tramite (fistola pio-stercoracea). La cura è operatoria e consiste nella chiusura della fistola oppure nella resezione del tratto d’intestino leso, seguita da anastomosi. ...
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danno
s. m. [lat. damnum]. – 1. a. Termine che si oppone direttamente a vantaggio, giovamento, utilità, guadagno, per indicare l’effetto, soggettivamente considerato, di tutto ciò che in qualche modo [...] dell’ambiente causata da fatti dolosi o colposi. c. Causa di danno, la cosa stessa che procura danno: la chiusura della fabbrica sarebbe un grave d. per i nostri interessi. 2. In medicina, termine generico per indicare lesione, alterazione ...
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sgobbata
s. f. [der. di sgobbare]. – Periodo di lavoro, o di studio, intenso e faticoso: per la chiusura del bilancio c’è toccato fare una grande s.; durante l’anno studia pochissimo e all’ultimo deve [...] fare una s. per strappare la promozione ...
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digitoclasia
digitoclaṡìa s. f. [comp. del lat. digĭtus «dito» e -clasia]. – In chirurgia, intervento sul fegato basato sulla separazione digitale del tessuto epatico, particolarmente friabile, dalle [...] strutture vascolari (vasi sanguigni e biliari), per consentire una accurata chiusura di queste e per effettuare l’eventuale enucleazione di masse tumorali o cistiche. ...
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piletta1
pilétta1 s. f. [dim. di pila]. – 1. Genericam., piccola pila. 2. In molti apparecchi igienico-sanitarî e in partic. nei lavandini, la ghiera metallica su cui si applica il tappo di chiusura [...] e che raccorda il lavabo col sottostante sifone (p. di scarico); anche, la griglia a pavimento che serve a raccogliere e scaricare le acque di lavaggio di alcuni pavimenti. ◆ Dim. pilettina ...
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giustapposizione
giustappoṡizióne (meno com. giustapoṡizióne) s. f. [dal fr. juxtaposition; v. giustapporre]. – 1. L’atto, e il risultato, del giustapporre, cioè dell’accostare, del mettere accanto due [...] o respublica (genit. rei publicae o reipublicae), ital. da per tutto o dappertutto, verde bottiglia, giornale radio, navi-traghetto, chiusura lampo. Si distingue dalla composizione vera e propria soprattutto perché in questa il senso totale non è il ...
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scarpone
scarpóne s. m. [accr. di scarpa]. – 1. Grossa scarpa con tomaia alta e suola spessa e robusta di cuoio, o gomma o materiale plastico, con rilievi per una buona presa su qualsiasi tipo di terreno: [...] piatta nel caso dello sci da pista o di gomma scolpita (per eventuali tratti a piedi) per lo sci-alpinismo, chiusura mediante ganci e conformati in modo da adattarsi agli attacchi degli sci mediante apposite sporgenze. 2. Per metonimia scherz., chi ...
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scarrucolare
v. intr. [der. di carrucola, col pref. s- (nel sign. 5)] (io scarrùcolo, ecc.; aus. avere). – 1. Scorrere velocemente e liberamente, della fune o della catena sulla girella della carrucola, [...] o anche della girella stessa. 2. Uscire dalla gola di una carrucola, per es. dei fili aerei di veicoli elettrici (filobus, ecc.), dei nastri per l’apertura e la chiusura di persiane avvolgibili, ecc. ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale [...] elaborato dai competenti organi federali (per es., c. calcistico, ciclistico, ecc.); c. venatorio, indicante i termini d’apertura e chiusura della caccia e dell’uccellagione, secondo le regioni e la diversa specie di selvaggina; c. di borsa, con l ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...