sportellato
agg. [der. di sportello]. – Munito di sportelli di chiusura: una libreria, una madia s.; che presenta uno o più sportelli: dipinto, quadro s., trittico i cui pannelli laterali possono richiudersi [...] sul pannello centrale ...
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ramata1
ramata1 s. f. [der. di rame], region. – Graticolato, rete di fili di rame (o, per estens., d’altro metallo), per la chiusura di recinti e finestre, o per la costruzione di gabbie e uccelliere. [...] È voce diffusa spec. nell’uso romanesco ...
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calamaio
calamàio s. m. [lat. calamarius, agg., der. di calamus «penna»]. – 1. Piccolo recipiente fatto in varie forme e di varie materie, usato per tenervi l’inchiostro e intingervi la penna: carta, [...] penna e c., l’occorrente per scrivere; c. tascabile, quello a chiusura ermetica fatto per poterlo trasportare senza che versi l’inchiostro. Con l’introduzione delle penne stilografiche e delle penne a sfera, il calamaio è ormai quasi dappertutto ...
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blu
agg. [adattam. del fr. bleu, che ha lo stesso etimo dell’ital. biavo] (radd. sint.). – 1. a. Azzurro scuro, turchino scuro, nelle sue varie sfumature. Indica le gradazioni più intense del colore [...] o ceruleo), nome dato a cardiopatie congenite intensamente cianotiche, e in partic. a una malformazione consistente nella mancata chiusura della comunicazione tra i due ventricoli (associata per lo più a stenosi dell’arteria polmonare). 3. a. Blu ...
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post-Arafat
(post Arafat), agg. inv. Successivo all’uscita di scena di Yasser Arafat (1929-2004), già presidente dell’Anp. ◆ Capo della delegazione palestinese ai negoziati di pace di Madrid (1991), [...] , p. 14, Esteri) • Il fronte islamico diventa una forza politica centrale nella Palestina post Arafat. Nell’incertezza dopo la chiusura delle urne, ieri sera, almeno un dato è chiaro: Hamas assume un ruolo fondamentale e Fatah quasi certamente non ...
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spranga
s. f. [dal longob. spanga (cfr. ted. mod. Spange), con inserzione di -r- per motivi onomatopeici o per sovrapposizione di sbarra]. – Sbarra di ferro o di legno, a sezione circolare o rettangolare, [...] usata come elemento di chiusura, di rinforzo o di collegamento: il battente della porta è fermato internamente con una s. di ferro; durante la manifestazione, si prese un colpo di s. in testa; il padre ... metteva tanto di spranga all’uscio e non ...
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universalizzare
universaliżżare v. tr. [der. di universale1]. – Rendere universale, o, per estens., rendere più diffuso o generale: u. una moda, un’ideologia; più spesso nell’intr. pron., estendersi, [...] universali: l’uomo s’individua universalizzandosi, riconoscendo come veri interessi suoi gli interessi universali dello spirito (Gentile). In logica matematica, quantificare universalmente: u. le variabili di un’espressione (v. chiusura, n. 3 b). ...
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fricativo
agg. [dall’ingl. fricative, der. del lat. fricare «strofinare»]. – In fonetica, consonante f. (o assol. fricativa s. f.), ogni consonante la cui articolazione richiede non una chiusura momentanea [...] (come nelle esplosive), ma solo un restringimento del canale vocale, tale che la corrente d’aria passandovi produca un rumore come di fruscio; è sinon. di spirante e, per determinati aspetti, di costrittiva. ...
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etichettatura
s. f. [der. di etichettare]. – L’operazione di applicare etichette sull’involucro o sul contenitore di prodotti varî da immettere in commercio. In senso più ampio, nel linguaggio giur. [...] al prodotto e che figurano o direttamente sull’imballaggio o su una etichetta appostavi, o anche sul dispositivo di chiusura o su cartelli, anelli o fascette legati al prodotto medesimo (oltre che sui documenti di accompagnamento del prodotto durante ...
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tagliola
tagliòla (letter. tagliuòla) s. f. [der. di tagliare]. – Ordigno di metallo, a scatto, adoperato per la cattura a terra di animali selvatici, per lo più mammiferi: mettere la t.; prendere con [...] internamente seghettate, tenute aperte, mettendo in tensione una robusta molla, da un opportuno fermo che la zampa dell’animale muove, provocando la chiusura a scatto della tagliola stessa. In Italia tali pratiche di cattura sono illegali. ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...