polpo
pólpo s. m. [lat. tardo pŭlpus, che è il lat. class. pōlypus, con accostamento semantico a pulpa «polpa»]. – Nome comune dei molluschi cefalopodi ottopodi e in partic. di Octopus vulgaris, diffuso [...] serie di ventose, disegno del mantello che può variare in relazione al substrato, grazie all’apertura e chiusura differenziale dei diversi cromatofori, e conchiglia ridotta sotto forma di minuscole bacchette cartilaginee nel mantello; può facilmente ...
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splenocleisi
splenoclèiṡi s. f. [comp. di spleno- e gr. κλεῖσις «chiusura»]. – In chirurgia, intervento di fissazione della milza (splenopessia), ormai abbandonato, attuato collocando l’organo in uno [...] spazio compreso tra il peritoneo e la parete addominale (splenopessia extraperitoneale) ...
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bivalvi
s. m. pl. [dall’agg. bivalve; lat. scient. Bivalvia]. – Classe di molluschi, detti anche lamellibranchi, acefali, pelecipodi, molto ricca di specie, tutte acquatiche, per lo più marine: hanno [...] ) simile a una scure e capo non differenziato; sono caratterizzati da una conchiglia costituita da due valve, la cui apertura e chiusura è regolata da muscoli adduttori e in cui, nella maggior parte dei casi, è racchiuso l’animale. I bivalvi, che ...
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cartella
cartèlla s. f. [der. (propr. dim.) di carta]. – 1. Foglio stampato o scritto, polizza, scheda; in partic.: a. C. della tombola, cartoncino rettangolare o foglietto contenente i numeri per prendere [...] la piastra che copre lateralmente il meccanismo di percussione e di scatto di alcune pistole a rotazione. 7. Nella chiusura a catenaccio dei serramenti, piastra metallica, suddivisa in due parti, portante le staffe entro le quali scorre il catenaccio ...
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pentacletra
pentaclètra s. f. [lat. scient. Pentaclethra, comp. di penta- e gr. κλῇϑρα, pl. di κλῇϑρον «chiusura»]. – Genere di piante mimosacee con poche specie dell’Africa tropicale e dell’America [...] Merid.: sono alberi inermi, con foglie bipennate, fiori giallicci in spighe disposte per lo più in pannocchie. La specie africana Pentaclethra microphylla ha legumi lunghi fino a 50 cm, con 6 o 7 semi ...
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palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili [...] del globo oculare, proteggendola così da corpi estranei e dalla luce troppo intensa, mentre con la loro ritmica chiusura e apertura (resa possibile dalla contrazione di particolari formazioni muscolari, l’orbicolare dell’occhio e il muscolo elevatore ...
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palpebrale
agg. [dal lat. tardo palpebralis]. – Che si riferisce alle palpebre o a una delle palpebre: regione p., in anatomia, la regione corrispondente alle palpebre, i cui limiti corrispondono alla [...] base dell’orbita; riflesso p., la chiusura riflessa delle palpebre (detta anche ammiccamento), provocata da stimoli di vario genere; rima p., l’apertura tra le due palpebre; ptosi p., lo stesso che blefaroptosi. ...
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cartocciere
cartoccière s. m. [der. di cartoccio], ant. – Recipiente di metallo a chiusura stagna per la conservazione e il trasporto delle cariche di lancio delle artiglierie (generalm. di grosso calibro) [...] che non sono contenute in bossolo ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi [...] e lo scarico del fluido motore. Nei motori endotermici, albero di d., l’organo che comanda l’apertura e la chiusura delle valvole, spesso utilizzato per trasmettere il moto anche ad altri organi. c. In edilizia, il complesso dei problemi che ...
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seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le [...] delle persone (un presidente, cinque scrutatori e un segretario) che, in ogni sezione elettorale, presiede a tali operazioni: apertura, chiusura dei s.; andare al s. per votare. 3. Nel linguaggio di borsa (avere, affidare, ottenere un s. in borsa ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...