busta
s. f. [dal fr. ant. boiste (mod. boîte), che è il lat. tardo buxis -ĭdis; v. bussola1]. – 1. Custodia o involucro quadrato o rettangolare di carta, di vario formato, con lembo di chiusura di solito [...] gommato o fermato con speciale gancio, in cui si chiudono le lettere, o altri scritti, per la spedizione o per la consegna a mano: buste per lettera; la b. dello stipendio; b. paga (v. paga1). B. a sacco, ...
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spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] anormali d’ambiente (temperatura, deficienza d’ossigeno, forza centrifuga, radiazioni, ecc.), che inibiscono la normale chiusura del blastoporo al termine della gastrulazione, con conseguente sdoppiamento dei materiali formativi della regione caudale ...
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festoso
festóso agg. [der. di festa]. – Che è segno di festa, che esprime o dimostra gioia, contentezza, allegria: voci f.; grida f.; f. accoglienze. Anche di persona, che fa atti di festa, di gioia: [...] tutto f.; Alternavano i canti Le f. Baccanti (Redi); decine di locali allegri affollati di gente f., decisa a restar fino alla chiusura, verso l’alba, con versi e colori vivaci come d’uccelli esotici (Arbasino); e talora di animali: com’è f. questo ...
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tosse
tósse (ant. tóssa) s. f. [lat. tŭssis]. – In medicina, fenomeno riflesso di natura irritativa (ma anche controllabile e producibile volontariamente) che modifica il normale andamento degli atti [...] respiratorî; insorge bruscamente ed è caratterizzato da un atto inspiratorio seguito dalla chiusura di breve durata della glottide e dalla emissione esplosiva della corrente espiratoria; assolve in molti casi a una funzione difensiva, in quanto ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] fori corrispondenti ai varî suoni. c. Nei fucili a canne basculanti, la leva posta nella parte superiore del blocco di chiusura; spingendola lateralmente fa scorrere il chiavistello che serra i tenoni e permette l’apertura dell’arma. d. Nome di varî ...
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sfintere
sfintère s. m. [dal lat. tardo sphincter -eris, gr. σϕιγκτήρ -ῆρος, der. di σϕίγγω «stringere»]. – In anatomia, genericam., muscolo breve di forma anulare (risultante dall’unione sulla linea [...] degli s. (e controllo degli s.), le condizioni rispettivam. di normale efficienza o di insufficienza funzionale di chiusura operata dagli sfinteri. In psicoanalisi, morale degli sfinteri, la fase dell’evoluzione psico-istintuale infantile nella quale ...
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paletto
palétto s. m. [dim. di palo]. – 1. In genere, piccolo palo. In partic., asta di legno o di metallo che, conficcata in terra, viene usata per segnare il tracciato di un campo, per fissare fascine [...] dare un indirizzo», e sim.; anche, ma erroneamente, con il sign. di «mettere degli ostacoli, creare un impedimento». 2. Chiusura di porte o finestre costituita da una sbarretta di ferro a sezione quadrangolare o circolare scorrevole entro anelli o ...
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diaframma
(ant. diafragma) s. m. [dal lat. tardo diaphragma, gr. διάϕραγμα, der. di διαϕράγνυμι o διαϕράσσω «separare»] (pl. -i). – 1. Elemento (chiuso o provvisto di aperture) che serve a dividere un [...] respiratorî, oltreché in quelli della defecazione e dell’espulsione del feto nel parto. 3. In fonetica, restringimento o chiusura del canale di fonazione che si realizza mediante l’accostamento di superfici opposte (lingua e palato, labbro inferiore ...
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richiusura
s. f. [comp. di ri- e chiusura], non com. – L’azione di richiudere, il fatto di richiudersi o di venire richiuso: un cancello a r. automatica; r. di una diga. ...
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sfondare
v. tr. e intr. [der. di fondo2, col pref. s- (nel sign. 4, ma nel sign. 5 per l’accezione 3)] (io sfóndo, ecc.). – 1. tr. a. Rompere il fondo di un recipiente, spec. con il peso eccessivo del [...] , se no si sfonda; queste scarpe si sono sfondate subito. b. estens. Schiantare, far cedere un elemento mobile o fisso di chiusura o riparo: s. l’uscio, la porta, il muro, la parete; l’autotreno, sbandando, ha sfondato il parapetto ed è precipitato ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...