ghigliottina
(ant. guigliottina) s. f. [dal fr. guillotine, e questo dal nome del medico fr. J.-I. Guillotin, che ne propose l’adozione all’Assemblea nazionale francese (1789)]. – 1. Macchina per le [...] rivoluzione francese; vestire alla gh., indossare abiti di tale foggia. b. A ghigliottina, detto di qualsiasi tipo di chiusura con uno sportello che scorra verticalmente tra due scanalature (otturatori a gh. dei proiettori, finestra a gh.), e anche ...
Leggi Tutto
polipolio
polipòlio s. m. [comp. di poli- e -polio di monopolio]. – Nel linguaggio econ., forma o situazione di mercato caratterizzata dalla coesistenza di un numero imprecisato e rilevante di venditori [...] di uno stesso bene o servizio, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, sia nell’ipotesi di apertura del mercato sia in quella di chiusura. P. imperfetto, lo stesso che polipoloide. ...
Leggi Tutto
scrocco2
scròcco2 s. m. [der. di scroccare2] (pl. -chi). – Scatto; usato soprattutto nelle locuz. coltello a s., a serramanico, e serratura a s., particolare tipo di serratura in cui un chiavistello [...] a molla, al momento della chiusura del battente, rientra momentaneamente nella serratura in seguito alla pressione subìta, per poi tornare di scatto nella posizione normale e restare imprigionato nel foro della piastrina. In senso concr., la parte ...
Leggi Tutto
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: [...] (per lo più abbreviato in dev.mo). ◆ Avv. devotaménte, con devozione: pregare devotamente; fare devotamente la comunione; o con sentimento di deferente e rispettoso affetto, soprattutto in formule di chiusura delle lettere: devotamente vostro, e sim. ...
Leggi Tutto
polipsonio
polipsònio s. m. [comp. di poli- e -(o)psonio di monopsonio, oligopsonio e sim.]. – Nel linguaggio econ., forma o situazione di mercato caratterizzata dall’esistenza di un numero imprecisato [...] e rilevante di compratori di uno stesso bene o servizio, di fronte alla concorrenza perfetta tra venditori, sia nella ipotesi di apertura del mercato sia in quella di chiusura. ...
Leggi Tutto
spilla
s. f. [lat. tardo spīnŭla, dim. di spina, propr. «piccola spina»]. – 1. Variante region. di spillo, ma ormai d’uso generalizzato nella locuz. spilla di sicurezza (o da balia), spillo doppio a [...] generalm. in materiale pregiato e finemente lavorato e decorato, fornito di uno spillo che, per mezzo di diversi congegni di chiusura, serve per appuntarlo e fermarlo: una s. di brillanti e smeraldi, di argento e pietre dure, di corallo, di tartaruga ...
Leggi Tutto
acquaio2
acquàio2 s. m. [lat. aquarium]. – Impianto destinato alla lavatura delle stoviglie e ad altri usi di cucina, costituito da una vaschetta fornita di acqua corrente e scarico a chiusura idraulica, [...] che in passato si usava costruire in pietra o marmo, e oggi è per lo più di porcellana, terraglia, acciaio o metallo smaltato, spesso prolungata lateralmente con una tavoletta dello stesso materiale che ...
Leggi Tutto
container
‹këntèinë› s. ingl. [der. di (to) contain «contenere», dal fr. contenir che ha lo stesso etimo dell’ital. contenere] (pl. containers ‹këntèinë∫›), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. [...] ‹kontèiner› o ‹kontàiner›). – 1. Nella tecnica dei trasporti, grande cassa, in genere metallica, a chiusura ermetica, di forma parallelepipeda e misure internazionalmente unificate, che viene caricata direttamente nelle stive delle navi, su carri ...
Leggi Tutto
giacca
s. f. [dal fr. jaque «giaco»]. – Indumento per uomo o per donna, generalmente di stoffa, ma anche di pelle, di lana a maglia, e sim., che ricopre la parte superiore del corpo fin sotto la vita, [...] inutile (Andrea De Carlo); g. a vento, di tela impermeabile, o di tessuto poliestere, spesso con cappuccio, a chiusura lampo, per uso sportivo. Nel linguaggio giornalistico sportivo, giacche o giacchette nere, gli arbitri degli incontri di calcio, la ...
Leggi Tutto
chiavaccio
chiavàccio s. m. [der. di chiave]. – Grosso chiavistello: mettere il ch., per chiudere la porta di casa; molto com. la locuz. tanto di chiavaccio, con cui s’indica in genere una chiusura forte, [...] spec. per non lasciare entrare o uscire nessuno: mettere, esserci tanto di chiavaccio ...
Leggi Tutto
Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...