sanfedismo
s. m. [tratto da sanfedista]. – 1. a. Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), a carattere fortemente clericale e reazionario, sorto [...] del 1815 costituito da sette reazionarie in opposizione alle sette liberali. 2. Per estens., con intenzione polemica, qualsiasi forma di ideologia e prassi reazionaria, antiliberale e antidemocratica, ispirata a un chiuso clericalismo e legittimismo. ...
Leggi Tutto
sanfedista
s. m. e f. [der. della locuz. Santa Fede] (pl. m. -i). – 1. a. Nel regno di Napoli (1798-99), appartenente alle «bande di santa fede» (v. santafede). b. Nello Stato Pontificio posteriore alla [...] Restaurazione del 1815, appartenente a quelle sette reazionarie che si contrapposero alle sette liberali. 2. Per estens., con tono polemico, chi si ispira a un clericalismo chiuso e reazionario. ...
Leggi Tutto
sanfedistico
sanfedìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo al sanfedismo, ai sanfedisti: movimento s.; rivolta, reazione sanfedistica. 2. In usi estens. e di tono polemico, che è mosso, animato, caratterizzato [...] da un clericalismo chiuso e gretto: mentalità s.; le tendenze s. di alcune classi sociali. ...
Leggi Tutto
armadio
armàdio s. m. [dal lat. armarium «ripostiglio per le armi», der. di arma «armi»; la -d- per dissimilazione, con prob. influenza di madia1]. – 1. Mobile, costituito da varî ripiani, per lo più [...] di legno, sostenuti da fiancate verticali e chiuso anteriormente da sportelli, destinato a contenere oggetti di vario genere: l’a. della biancheria, dei vestiti; a. a specchio; a. guardaroba; a. a muro, incassato nella parete. 2. ant. Archivio. 3. A. ...
Leggi Tutto
effetto trascinamento
loc. s.le m. Le conseguenze esercitate dalla stretta connessione esistente tra due o più elementi, uno dei quali assume una funzione trainante. ◆ L’effetto trascinamento è apparso [...] , ed è la prima volta che il commissario [Joaquín Almunia] lo dice in maniera così chiara. Anche perché il 2006 si è chiuso probabilmente «molto meglio» del previsto (grazie anche ai buoni risultati di cassa) ed il 2007, per un «effetto trascinamento ...
Leggi Tutto
grembo
grèmbo s. m. [lat. grĕmium, con influenza di lémbo]. – 1. La concavità che, in una persona seduta, si forma tra le ginocchia e il seno (con partic. riferimento a donne): Da’ be’ rami scendea ... [...] grembo di, con gli stessi usi fig. di seno: tesori nascosti nel g. della terra; Tondo è il ricco edificio, e nel più chiuso Grembo di lui ... Un giardin v’ha (T. Tasso); la terra che lo raccolse infante e lo nutriva, Nel suo g. materno ultimo asilo ...
Leggi Tutto
siparietto
sipariétto s. m. [dim. di sipario]. – Sipario più leggero e arretrato rispetto al sipario principale, che, per consentire i cambiamenti di scena, viene chiuso negli intervalli dei varî tempi [...] e numeri di alcuni spettacoli, spec. di rivista e di varietà; anche, il breve numero di intermezzo di spettacoli di rivista e varietà eseguito (anche in trasmissioni televisive) davanti a tale sipario. ...
Leggi Tutto
capote
〈kapòt〉 s. f., fr. [propr. dim. di cape «cappa, mantello con cappuccio»]. – 1. Nella moda ottocentesca, cappellino per donne anziane, che ricopriva soltanto la parte superiore del capo e la nuca, [...] lateralmente chiuso da nastri annodati sotto la gola. 2. Cappotta delle automobili; copertura aerodinamica (detta anche cappottatura) di parti esterne dei velivoli. ...
Leggi Tutto
ventilare
v. tr. [dal lat. ventĭlare «sventolare, fare vento» (anche fig.), der. di ventus «vento»] (io vèntilo, ecc.). – 1. a. Gettare in aria il grano con la pala, di solito contro vento, oppure farlo [...] de’ quali ci conviene informare il lettore (Manzoni). 2. Immettere e fare circolare aria esterna in un ambiente chiuso, per assicurarne il ricambio, con procedimenti e mezzi naturali (aprendo finestre, porte, ecc.) o artificiali (v. ventilazione): v ...
Leggi Tutto
cloisonne
cloisonné ‹klua∫oné› agg. e s. m., fr. [der. di cloison «compartimento», a sua volta der. del lat. clausus «chiuso»]. – 1. Tecnica della pittura a smalto, particolarmente diffusa nell’arte [...] bizantina, carolingia, ottoniana, veneziana e, per la decorazione di oggetti di bronzo e di rame, anche nell’arte cinese; consiste nel preparare sul metallo di fondo, per mezzo di un sottile nastro d’oro, ...
Leggi Tutto
Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...