respiratore
respiratóre s. m. [der. di respirare]. – 1. Apparecchio che permette la respirazione in condizioni ambientali diverse da quelle normali: r. a ossigeno, ad aria normale; r. per l’immersione [...] viene espulsa all’esterno (r. a ciclo aperto), oppure depurata mediante appositi filtri e riutilizzata (r. a ciclo chiuso); r. per ascensioni alpinistiche; r. per aviatori e per astronauti (o inalatori d’ossigeno), costituiti da dispositivi complessi ...
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impenetrabile
impenetràbile agg. [dal lat. impenetrabĭlis, comp. di in-2 e penetrabĭlis «penetrabile»]. – Che non può essere penetrato: i corpi solidi sono ordinariamente i. da altri corpi solidi (v. [...] fig.: essere i. all’amore, alla pietà; sono del tutto inabile e i. all’odio (Leopardi); usato assol., di persona, chiuso in sé stesso, che non lascia trapelare nulla dei proprî pensieri e sentimenti: per quante domande gli facessi, rimase i.; per ...
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legaccio
legàccio (tosc. anche legàcciolo) s. m. [der. di legare]. – 1. Striscia di nastro, di pelle e sim., per legare o stringere; indica soprattutto, nell’uso com., i lacci o stringhe per scarpe. [...] delle striscioline di pelle (o nastrini colorati) che, attaccate ai due piani della rilegatura, vengono allacciate sul davanti per tenere chiuso il libro. 2. Nel lavoro a maglia, punto elastico nei due sensi, che si ottiene lavorando sempre le maglie ...
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climaterico
climatèrico agg. [dal lat. climacterĭcus «scalare1», gr. κλιμακτηρικός, der. di κλιμακτήρ «climaterio»] (pl. m. -ci). – 1. Termine astrologico usato anticam. per indicare i momenti critici [...] che l’antica medicina faceva coincidere con ogni settimo anno della vita, considerati pericolosi perché in essi si sarebbe chiuso un ciclo fisiologico e iniziato uno nuovo. 2. Del climaterio, relativo al climaterio femminile e maschile. 3. Con senso ...
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fonico
fònico agg. e s. m. [dal gr. ϕωνικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la voce, il suono, il timbro di un suono: emissione f., l’emissione della voce; accento [...] f., in grammatica, l’accento grafico usato per indicare il timbro aperto o chiuso delle vocali e, o toniche; valori f., nella critica letteraria contemporanea, i valori di suono che la parola, la sillaba, o la singola vocale o consonante, hanno in ...
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restauro
restàuro (ant. o raro ristàuro) s. m. [der. di restaurare]. – 1. a. Genericam., qualsiasi intervento volto a rimettere in buono stato e in condizioni di funzionalità, spec. con lavori di muratura [...] di un palazzo, di una sala della biblioteca; la villa è ridotta in cattive condizioni e avrebbe bisogno di urgenti r.; chiuso per restauri, scritta che comunem. viene collocata in edifici o locali di pubblico interesse dove si eseguono tali lavori di ...
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cercine
cércine (ant. cércino) s. m. [lat. cĭrcĭnus «compasso, cerchio», der. di cĭrcus «circonferenza»]. – 1. a. Panno ravvolto in forma di cerchio, che si mette sul capo per sostenere pesi. b. ant. [...] stoffa, degli stessi colori dello scudo e dei lambrecchini, attorcigliata in banda così da formare un rotolo, ripieno di borra e chiuso in cerchio, posto sulla sommità dell’elmo. 5. In botanica, formazione anulare o a forma di labbra, che si sviluppa ...
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imperche
imperché cong. [da perché, col pref. in-1 in funzione rafforzativa], ant. – Perché. Come s. m., causa, motivo: Come le pecorelle escon del chiuso ... E ciò che fa la prima e l’altre fanno ... [...] e lo ’mperché non sanno (Dante) ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per [...] alcuna vista (Dante), sul Ponte Vecchio a Firenze. Nella cavalleria medievale, p. d’arme, denominazione di un duello in campo chiuso, provocato da un cavaliere che, per dar prova del suo valore, si collocava armato a contrastare un passo (capo d’un ...
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imperforato
agg. [comp. di in-2 e perforato]. – Non perforato. 1. In zoologia: guscio i., il guscio calcareo dei foraminiferi, che emettono i filopodî soltanto in corrispondenza dell’apertura principale; [...] minuti fori sparsi sulla superficie. 2. Nel linguaggio medico, detto di un orifizio esterno del corpo abnormemente chiuso per malformazione congenita: ano i.; bocca i.; narici imperforate. Analogam. (riferito a formazione annessa all’orifizio), imene ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...