clergyman
‹klë′ëǧimën› s. ingl. [comp. di clergy «clero» e man «uomo»] (pl. clergymen ‹klë′ëǧimën›), usato in ital. al masch. – Membro del clero, ecclesiastico. In Italia il termine è usato per indicare [...] il vestito nero, o grigio scuro, composto di calzoni e giacca, con colletto chiuso, portato dagli ecclesiastici nei paesi tedeschi e anglosassoni e, dal 1964, anche in Italia dai sacerdoti cattolici invece dell’abito talare, tranne che nelle funzioni ...
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impedito
agg. [part. pass. di impedire]. – 1. Chiuso, ostacolato da qualche impedimento: trovò la via impedita. 2. Con accezioni partic.: a. ant. Di luogo, impraticabile o comunque non aperto, non libero. [...] b. Di parte del corpo che per paralisi, frattura, ecc., sia resa inabile alle sue funzioni (anche riferito alla persona stessa): menando quivi zoppi, attratti e ciechi e altri di qualunque infermità o ...
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a guida autonoma
loc. agg.le inv. Detto di veicoli robotizzati che rilevano e regolano la navigazione nell'ambiente senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ [tit.] Usa, primo incidente [...] a pulire il carburatore che è molto meglio... (Ivan Fornaciari, Fatto Quotidiano.it, 7 luglio 2016, Commenti) • Incidente chiuso? Non proprio. Questo infatti non sarebbe l'unico episodio del genere. In più le autorità della California hanno intimato ...
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cerchio magico
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico, il gruppo dei più fedeli sostenitori di Umberto Bossi, costituitosi intorno ai familiari del leader della Lega. ◆ A parte i familiari, la moglie [...] di attrazione o seduzione, fa riferimento ad antiche pratiche rituali, che prevedevano la delimitazione di uno spazio chiuso e simbolicamente perfetto (cerchio) per scopi di evocazione magica o negromantica. Umberto Bossi adoperò la locuzione con ...
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echo-chamber
loc. s.le f. (pl. inv. o -s) Nella società contemporanea dei mezzi di comunicazione di massa, caratterizzata da forte interattività, situazione in cui informazioni, idee o credenze più o [...] veritiere vengono amplificate da una ripetitiva trasmissione e ritrasmissione all'interno di un àmbito omogeneo e chiuso, in cui visioni e interpretazioni divergenti finiscono per non trovare più considerazione. ◆ Questo risultato è particolarmente ...
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grexite
s. f. (iron.) Forte desiderio di vedere la Grecia fuori dall'Unione europea. ◆ Negli ultimi giorni la stampa di destra era in preda a una grexite acuta, convinta di poter rinviare il Mirmidone [...] Tsipras al di là dell'Acheronte, restando nello spazio chiuso di un'Europa egoista. (Laurent Joffrin, Repubblica, 12 luglio 2015, p. 6, Editoriali e Commenti).
Dall'ingl. Gre(e)xit, a sua volta composto da gr(e)e(k) ('greco') ed (e)x(it) ('uscita'), ...
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sex-box
loc. s.le m. Locale di sosta per automobilisti, simile a un garage, riservato a incontri con prostitute. ◆ Primo giorno per i sex-box di Zurigo, i "garage del sesso" dove gli automobilisti potranno [...] della zona, e per vedere i box hanno fatto il turno: uno restava nell'auto e gli [altri] aspettavano fuori. (Rom/S.F., Ticinonline.ch, 27 agosto 2013, News).
Espressione ingl. composta dai s. sex ('sesso') e box ('posto chiuso', 'cabina', 'locale'). ...
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verdiniano
s. m. e agg. Sostenitore del politico di centro-destra Denis Verdini. ◆ La scelta di farli fuori dal loro incarico parte da lontano e pagano il loro attivismo nel criticare l'assenza di una [...] linea politica del partito chiuso nella morsa di «interessi personali» e nella difesa della posizione di potere di Verdini e dei verdiniani. (Unita.it, 10 luglio 2010, Firenze, p. 3) • I cinque congressi che si sono finora svolti raccontano di un Pdl ...
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turboturismo
(turbo-turismo) s. m. Turismo caratterizzato da flussi di grande intensità specialmente nelle località più famose. ♦ [tit.] Dal turbo-turismo anche gli Erari nazionali, oltre alle / economie, [...] dei quali la metà in Europa, le grandi città d'arte sono alla ricerca di un modo per frenare i flussi. Tra numero chiuso e tasse di soggiorno, c'è anche chi propone, come il sindaco di Firenze Dario Nardella, di istituire il «federalismo dei luoghi d ...
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rosicone
s. m. (region.) Nella lingua colloquiale, chi rosica, chi si rode per rabbia, invidia, gelosia; usato anche come agg. ♦ Quindi le lolite più amate dagli adolescenti sono rimaste a casa. E così [...] Maria Corbi, Stampa, 9 marzo 1994, Cronache) • Ma ora basta. Lasciamo il Calderoli, il Mastella, il Berlusconi chiuso nel proprio silenzio rosicone e incapace, per fantastica ironia della realtà sopra il marketing, di pronunciare anche quel grido che ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...