ristagno
s. m. [der. di ristagnare1]. – 1. Dell’acqua corrente e in genere di liquidi, il fatto di ristagnare: evitare il r. del fiume presso i luoghi abitati; r. del sangue, lo stesso che stasi sanguigna; [...] d’acqua dove questa ristagna e si allarga: raggiunto il Sangone per dei sentieri ... trovò un r. chiaro e tranquillo, chiuso fra sterpi e cespugli (Bacchelli). In vulcanologia, cupola di ristagno, ammasso di lava a forma di cupola che si forma sia ...
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baby-bandito
(baby bandito), loc. s.le m. Minorenne coinvolto in azioni criminose. ◆ I carabinieri non hanno impiegato molto tempo a rintracciare i baby-banditi, uno dei quali (15 anni) è stato addirittura [...] la caccia ai baby banditi autori della rapina di domenica notte a Posillipo nel pub Jenline, che da ieri è chiuso, ufficialmente per «lavori in corso». Un raid finito nel sangue, (Conchita Sannino, Repubblica, 7 giugno 2007, Napoli, p. VII) • Oltre ...
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baby-giocatore
(baby giocatore), loc. s.le m. Calciatore di giovane età. ◆ Giampiero Soldani, papà di un baby giocatore della formazione Pulcini della Novese, sottolinea che «quello dei genitori è il [...] allenati sotto la guida degli allenatori del club rosanero e del Calcio Sicilia fino alla grande festa che ha chiuso il campus con la consegna degli attestati di partecipazione. (Massimo Norrito, Repubblica, 25 luglio 2007, Palermo, p. I).
Composto ...
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lutto
s. m. [lat. lūctus -us, der. del tema di lugere «piangere, essere in lutto»]. – 1. a. Sentimento di profondo dolore che si prova per la morte di persona cara, soprattutto di un parente, o in genere [...] famiglie; la sua morte è stata un l. per la città, per la nazione, per la scienza, per il mondo musicale; negozio chiuso per grave l. di famiglia; esporre le bandiere abbrunate in segno di l.; partecipare, prendere parte al l. di un amico. Talora ...
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timbro
s. m. [dal fr. timbre «tamburo; campanello; bollo» (dal gr. tardo τύμβανον, variante di τύμπανον: v. timpano)]. – 1. a. Marchio di gomma (retto da un sostegno rigido) o di metallo che, inchiostrato [...] che può essere foneticamente distintiva indipendentemente dalla durata o dal tono: vocali di t. aperto (come a, è, ò), e di t. chiuso (come u, ó, é, i); opposizione di timbro (per es., tra pèsca e pésca). c. In semeiotica medica, è detto t. timpanico ...
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berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote [...] , adoperata in passato come vettura da viaggio e anche come carrozza da cerimonia. 2. Automobile con carrozzeria ad abitacolo chiuso; in funzione appositiva, il tipo di carrozzeria: una Fiat Tipo berlina. 3. Vagonetto da miniera con la cassa fissa ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o [...] a sé, o, meno com., sta a sé, vive a sé, di persona che ha casa per conto proprio, o che vive appartata; un ragazzo chiuso in sé (stesso), che non si confida con altri, taciturno per natura; tenere per sé (una cosa, oppure un segreto, una notizia in ...
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risuonare
(o risonare) v. intr. [dal lat. resonare, comp. di re- e sonare «suonare»] (io risuòno, ecc.; fuori d’accento, sia -uo- che -o-; aus. avere o essere). – 1. Suonare di nuovo: nel suo ufficio [...] ; in chimica, essere in risonanza (v. risonanza, n. 2 e n. 3). 3. a. Di suoni, diffondersi echeggiando in un luogo chiuso o comunque capace di rimandarli e ampliarli: un grido risuonò nella stanza; i canti dei fedeli risuonavano nella chiesa; Quivi ...
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timpano
tìmpano s. m. [dal lat. tympănum, gr. τύμπανον, con i sign. 1 e 3]. – 1. Strumento a percussione, costituito di un bacino emisferico di metallo chiuso da una membrana che, più o meno tesa mediante [...] un cerchio mobile e alcune viti, risponde alla percossa di un mazzuolo con suoni corrispondentemente più o meno alti, di estensione però sempre limitata a un ambito medio-grave. Nell’uso letter. indica ...
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clan
(ant. clano) s. m. [dall’ingl. clan, adattam. del gaelico clann «discendenza, famiglia, tribù», che è dal lat. planta «pianta»] (pl. ant. clani). – 1. a. Fra i popoli di lingua gaelica, il gruppo [...] , e di conseguenza seguono regole di comportamento sociale simili a quelle in uso fra consanguinei. 2. Per estens., gruppo chiuso ed esclusivo di persone legate da comuni interessi e che per lo più tendono ad escludere gli estranei; consorteria: un ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...