otre
ótre s. m. [lat. ŭter ŭtris]. – 1. Recipiente fatto di pelle di capra conciata e cucita, usato nell’antichità (e ancor oggi da popolazioni primitive) per contenere e trasportare liquidi, soprattutto [...] vino e olio: generoso vino Chiuso in o. caprigno (V. Monti); per estens., la quantità di liquido contenuta in un otre: è stato bevuto un o. di vino. In similitudini: esser pieno come un o., di chi ha mangiato o bevuto in abbondanza; poco com. gli usi ...
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artroscopia
artroscopìa s. f. [comp. di artro- e -scopia]. – In chirurgia, esame endoscopico di una grande articolazione (ginocchio, anca, ecc.), per lo più seguita da prelievo di tessuto a scopo bioptico [...] o da un intervento chirurgico «a cielo chiuso» (asportazione di un menisco, di un corpo mobile articolare, ecc.). ...
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pecorella
pecorèlla s. f. [dim. di pecora]. – 1. a. Propriam., piccola pecora; in partic., lo stesso che pecora in senso proprio, con tono affettivo: le p. pascolano sul prato; Come le p. escon del chiuso [...] A una, a due, a tre, e l’altre stanno Timidette atterrando l’occhio e ’l muso (Dante); le p. del presepio. b. In senso fig., nel linguaggio eccles., il fedele rispetto all’autorità spirituale (cioè al ...
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priapeo
priapèo agg. e s. m. [dal lat. tardo Priapēus o Priapēius, gr. πριάπειος, e Priape(i)um (metrum), πριάπειον (μέτρον), come nome del verso, pl. Priape(i)a -orum, gr. (τὰ) πριάπεια, il componimento [...] significato religioso, degenerando in un’artificiosa scurrilità. 3. agg. letter. Che ha carattere o significato fallico: sensualità p.; battendo la manca su la piegatura del destro braccio agitato col pugno chiuso a scherno priapeo (D’Annunzio). ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea [...] , nelle promesse; Bruto ..., Fermo già di morir, gl’inesorandi Numi e l’averno accusa (Leopardi); Mantengo ferma e costante Chiusa nella fede impossibile L’amor proprio Delle bestie (Amelia Rosselli); f. fede, f. credenza, f. opinione, radicata nell ...
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acetimetro
acetìmetro s. m. [comp. di aceto e -metro]. – Strumento, costituito da un tubo di vetro chiuso a un’estremità e graduato, adoperato per la determinazione della quantità percentuale di acido [...] acetico presente nell’aceto ...
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spiaggiale
s. m. [der. di spiaggia]. – Elemento inferiore terminale di una serranda o tenda alla veneziana, più robusto dei listelli intermedî; nelle tende alla veneziana è generalmente costituito da [...] un profilato cavo di lamiera d’acciaio chiuso agli estremi da tappi di plastica. ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] tra z sorda e z sonora riguarda, in complesso, un minor numero di parole che le distinzioni tra e aperta e chiusa, o aperto e chiuso, s sorda e sonora, giacché la z è assai meno frequente. A differenza però di quelle, la distinzione tra due z ...
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tablet
s. m. inv. Computer portatile compatto di dimensioni ridotte, dotato di schermo sensibile al tatto, sul quale è possibile scrivere e attivare le funzionalità disponibili per mezzo di un’apposita [...] le dita. ◆ La cosa interessante è che lo schermo ruota su se stesso come in un tablet e può poi essere ripiegato, chiuso. E quindi l’oggetto può essere usato come un nomale telefono, ma con uno schermo grandissimo. (g. t., Repubblica, 26 settembre ...
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piastra1
piastra1 s. f. [estratto dal verbo impiastrare]. – 1. Lastra piuttosto robusta di metallo, di pietra o d’altro materiale; è termine generico, usato, con varie specificazioni, per indicare dispositivi [...] del batteriologo ted. J. R. Petri, 1869-1927), contenitore di vetro o di plastica trasparente di forma circolare, chiuso da un coperchio di diametro leggermente maggiore. ◆ Dim. piastrèlla, piastrina, e piastrino m.; accr. piastróne (v. le singole ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...