tomba
tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali [...] fossa), essere prossimo alla morte; il matrimonio è la t. dell’amore. 2. fig. a. Abitazione, stanza o altro ambiente eccessivamente chiuso, buio, tetro, basso: abita in una t.; un carcere, un magazzino, un ufficio seminterrato che è una tomba. b. ant ...
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odore
odóre s. m. [lat. odor -oris, affine a olere (v. olire), il cui tema compare anche come primo elemento in olfactus (v. olfatto)]. – 1. a. La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa [...] olfattiva proviene: l’o. dei fiori, delle rose, dell’erba; o. di violetta; o. d’incenso; o. d’arrosto, di bruciato; o. di chiuso, di muffa; o. d’ospedale, di farmacia; l’o. delle polveri bruciate; o. di pioggia, quello che emana da un terreno su cui ...
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paura
s. f. [rifacimento, col suff. -ura, del lat. pavor -oris «timore, paura», der. di pavere «aver paura»]. – 1. a. Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di [...] più attenuato: ho p. di non fare in tempo; aveva p. di non riuscire; m’affrettai per p. di trovare l’ufficio postale chiuso; mangia pochissimo per p. d’ingrassare; ho p. che dovremo attendere un pezzo; ho p. che queste scarpe mi stiano strette; avrà ...
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esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; [...] diretta al pubblico (bottega, negozio, caffè, bar, trattoria, ecc.): aprire un e. di generi alimentari; è stato chiuso l’e. per infrazione delle norme igieniche; pubblici e., alberghi, ristoranti, trattorie, bar, latterie, bagni pubblici, rimesse ...
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merce
mercé (ant. merzé) s. f. [troncamento di mercede]. – 1. Nella lingua ant., lo stesso che mercede, nel senso di ricompensa, premio: Non fia sanza mercé la tua parola (Dante); anche, più raram., [...] impedimento Passa tra cavallieri e tra pedoni, Mercé all’annel che fuor d’ogni uman uso La fa sparir quando l’è in bocca chiuso (Ariosto); talvolta anche in tono iron. con il sign. di «a cagione, per colpa»: Or par, non so per che stelle maligne, Che ...
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insaccare
v. tr. [der. di sacco, col pref. in-1] (io insacco, tu insacchi, ecc.). – 1. Mettere nel sacco o nei sacchi: i. il grano, la farina, il cemento, ecc. Fig., poet.: la dolente ripa Che ’l mal [...] . Come intr. pron., e più raram. come intr. (aus. essere), finire in una sacca, entrare pigiandosi in luogo stretto e chiuso, e spec. in luogo da cui sia difficile uscire: nel tentativo di evitare l’ingorgo del traffico, ci eravano incautamente ...
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insaccato
agg. e s. m. [part. pass. di insaccare]. – 1. agg. Chiuso, ficcato, contenuto in un sacco, o come in un sacco, in senso proprio e fig. (v. insaccare): grano, riso, gesso i.; carni i., salumi [...] un luogo, di persone che, entrate o costrette a entrare in luogo angusto (anche alla guida di un veicolo), vi si trovino chiuse e con difficoltà di uscire; e riferito al sole, nascosto dietro le nuvole: il sole oggi si coricò insaccato (Verga). 2. s ...
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Covisoc
s. f. inv. Acronimo di Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche. ◆ [tit.] Fideiussioni, trema tutta la federcalcio / Indagati due membri della Covisoc, ma gli investigatori [...] adesso puntano in alto [testo] Il primo girone di indagati si è chiuso. Sei iscrizioni per i mediatori dell’affare delle false fideiussioni del calcio e per due dirigenti della Covisoc, l’ente che deve controllare i bilanci dei club. (Giornale, 13 ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] o semichiuso (c. semiocclusive e costrittive), e che non possono fare sillaba da sé soli, in contrapp. alle vocali, che possono far sillaba da sole e vengono pronunciate con il canale vocale aperto.
Linguistica. ...
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carboncino
s. m. [dim. di carbone]. – 1. Cilindretto di carbone leggero e morbido, ottenuto carbonizzando in ambiente chiuso i rami della fusaggine (Evonymus europaeus), e usato per tracciare schizzi [...] a mano libera e per dare le sfumature. 2. Disegno fatto con carboncino ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...