puzzo
s. m. [lat. *pūtium, der. di pūtēre «puzzare»]. – 1. Cattivo odore, odore sgradevole, nauseabondo: un p. tremendo, insopportabile, nauseante; p. da levare il fiato; p. di carne andata a male; p. [...] di uova marce; p. di stantio, di fumo, di fritto; apri la finestra: c’è p. di chiuso in questa stanza. Con uso metaforico: Oh quanto fora meglio esser vicine Quelle genti ch’io dico ... Che averle dentro e sostener lo puzzo Del villan d’Aguglion, di ...
Leggi Tutto
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato [...] vita: al passaggio delle orde barbariche le città fiorenti di vita divenivano un d.; anche, di luogo non esteso o di ambiente chiuso, dove non ci sia nessuno o che dia impressione di squallore: a quell’ora la piazza era un d.; il ristorante sembrava ...
Leggi Tutto
congestion charge
loc. s.le f. Tassa sul traffico urbano privato. ◆ Il piano di [Ken] Livingstone si propone, attraverso quella che viene chiamata la «congestion charge», di ridurre l’intensità del traffico [...] , p. 2, Il fatto) • A controllare auto veloci e auto con passeggeri sarebbe un sistema di telecamere a circuito chiuso, simile a quello con cui a Londra si fa osservare la «congestion charge», la tassa sul traffico. (Enrico Franceschini, Repubblica ...
Leggi Tutto
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e [...] a cogliere gli effetti di luce come i soli che colpiscano immediatamente l’occhio dell’artista e, ripudiando la pittura nel chiuso dello studio, affermano la necessità di dipingere all’aria aperta (en plein air) e di usare una maniera estremamente ...
Leggi Tutto
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni [...] presenza delle ante prende nome il tipo del tempio greco detto appunto in antis, caratterizzato dalla forma del pronao chiuso alle estremità laterali dal prolungamento dei muri longitudinali della cella (per modo che le loro testate costituiscano i ...
Leggi Tutto
control room
loc. s.le f. inv. Sala di controllo, centrale di controllo. ◆ L’aeroporto avrà poi una «control room», una postazione unificata di controllo, dalla quale si potranno gestire i sistemi antincendio, [...] anti fumo e anti intrusione attraverso duecento telecamere a circuito chiuso e ad un software particolarmente sofisticato. (Gianluca Amadori, Corriere della sera, 6 luglio 2002, p. 21, Economia) • [tit.] Grande fratello nel cuore dell’Eur / Sistema ...
Leggi Tutto
sognare
v. tr. e intr. [lat. sŏmniare, der. di somnium «sogno»] (io sógno, ... noi sogniamo, voi sognate, e nel cong. sogniamo, sogniate). – 1. Vedere, immaginare in sogno: ho sognato mio fratello; sogno [...] anni una giornata di tutto riposo! Con uso assol., fantasticare, seguire le immagini create dalla propria fantasia: no, non dormo, avevo chiuso gli occhi e stavo sognando; quel ragazzo sogna sempre, non ha mai la testa a quello che fa. b. Ritenere ...
Leggi Tutto
tomba
tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali [...] fossa), essere prossimo alla morte; il matrimonio è la t. dell’amore. 2. fig. a. Abitazione, stanza o altro ambiente eccessivamente chiuso, buio, tetro, basso: abita in una t.; un carcere, un magazzino, un ufficio seminterrato che è una tomba. b. ant ...
Leggi Tutto
odore
odóre s. m. [lat. odor -oris, affine a olere (v. olire), il cui tema compare anche come primo elemento in olfactus (v. olfatto)]. – 1. a. La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa [...] olfattiva proviene: l’o. dei fiori, delle rose, dell’erba; o. di violetta; o. d’incenso; o. d’arrosto, di bruciato; o. di chiuso, di muffa; o. d’ospedale, di farmacia; l’o. delle polveri bruciate; o. di pioggia, quello che emana da un terreno su cui ...
Leggi Tutto
paura
s. f. [rifacimento, col suff. -ura, del lat. pavor -oris «timore, paura», der. di pavere «aver paura»]. – 1. a. Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di [...] più attenuato: ho p. di non fare in tempo; aveva p. di non riuscire; m’affrettai per p. di trovare l’ufficio postale chiuso; mangia pochissimo per p. d’ingrassare; ho p. che dovremo attendere un pezzo; ho p. che queste scarpe mi stiano strette; avrà ...
Leggi Tutto
Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...