big crunch
‹biġ krḁnč› locuz. ingl. (propr. «grande compressione»), usata in ital. come s. m. – In cosmologia, ipotetico stadio finale dell’evoluzione del modello di universo chiuso (v. universo2) nel [...] quale la densità media di materia supera un valore critico oltre il quale si prevede che l’universo, giunto al termine dell’espansione, darà inizio a una successiva fase di contrazione (collasso gravitazionale) ...
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escludere
esclùdere v. tr. [dal lat. excludĕre, comp. di ex- «fuori» e claudĕre «chiudere»] (coniug. come accludere). – 1. letter. Chiuder fuori: e. dall’aula; il peccato escluse Adamo ed Eva dal paradiso [...] questa siepe, che da tanta parte Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude (Leopardi). ◆ Part. pass. escluṡo, chiuso o lasciato fuori, non ammesso, ecc.: chiusa È poi la porta, e sol Clorinda esclusa (T. Tasso); in costruzione assoluta, nessuno escluso ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] . b. In massoterapia, manovra che viene eseguita premendo una zona del corpo con l’estremità delle dita, o col pugno chiuso, o in altri modi, per attivare la circolazione sanguigna e linfatica. 2. a. In fisica, grandezza che esprime il rapporto ...
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grotta
gròtta s. f. [lat. cry̆pta, che è dal gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. cripta]. – 1. Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, formatasi in seguito all’azione [...] in una grotta al sole (Novellino); Andatevene su per questa g. (Dante); pervennero in un vallone molto profondo e solitario e chiuso d’alte g. e d’alberi (Boccaccio). b. Argine, alta riva: erano e’ fanti de’ Fiorentini aggravati dalle acque e dalle ...
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mioporo
mïòporo s. m. [lat. scient. Myoporum, comp. del gr. μύω «esser chiuso» e πόρος «passaggio», con allusione alle ghiandole fogliari (v. mioporacee)]. – In botanica, genere della famiglia mioporacee, [...] di cui è stata introdotta e naturalizzata nell’Europa sud-occid., e anche in Italia, la specie Myoporum tenuifolium, comunem. detta mioporo, arbusto sempreverde con fiori piccoli, bianchi, campanulati, ...
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Cinglish
(chinglish), s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua e la cultura cinesi. ◆ [tit.] Un milione di parole per l’inglese etnico / Con il «Cinglish» e lo «Spanglish» [...] », il Chinese-English, ovvero l’inglese parlato -- e qualche volta anche scritto -- in Cina: parole come «drinktea», che significa «chiuso» (è chiaro, quando la scritta appare in un cartello sulla vetrina di un negozio, cosa sia andato a fare il ...
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arroccato
agg. [part. pass. di arroccare2]. – 1. Chiuso in difesa, detto spec. di truppe o, anche, nel linguaggio sport.: una squadra a. in difesa. 2. Posto in posizione elevata e difensiva, come una [...] rocca: paese a. sulle pendici del monte ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] i gruppi significativi in successione (nel caso che un gruppo compaia più di una volta, il corrispondente simbolo è chiuso tra parentesi e seguito da un deponente che indica il numero di gruppi uguali presenti nella molecola): per es., CH3COOH ...
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clinica-lager
loc. s.le f. Clinica che ospita i propri pazienti in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Cinque quintali di alimenti destinati ai paesi del Terzo Mondo nella dispensa di una clinica-lager [...] di Roma. È l’ultima inquietante scoperta dei carabinieri del Nas di piazza Albania che nel giro di due anni hanno ormai chiuso una cinquantina di case di riposo, tra il centro e la periferia. (Lorenzo Coluzzi, Repubblica, 5 agosto 2005, Roma, p. IV ...
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putipu
putipù s. m. [voce onomatopeica]. – Strumento musicale del folclore napoletano, costruito in varî tipi e formati, consistente in un contenitore cilindrico, ricavato da recipienti d’uso comune [...] (barattoli di latta o pentole, donde l’altro nome di caccavella, ma anche recipienti di terracotta o di legno), chiuso alla base e sulla cui apertura superiore è tesa una membrana di pelle di capra o di coniglio al cui centro è assicurata una canna ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...