fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche [...] a ricerche di fisica: un illustre f.; un convegno di f. nucleari. b. ant. Medico (anche dottor f. o medico f.), contrapposto a chirurgo. 3. s. m. Il corpo umano, la sua complessione e conformazione, le sue condizioni di salute: avere un bel f., un f ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] , di tumore, per un’emorragia interna; m. di inedia, di fame, di stenti; m. di crepacuore; m. sotto i ferri del chirurgo; m. di morte lenta (anche fig.); m. tisico, pazzo, affogato, fucilato, impiccato; Gesù Cristo morì sulla croce (o crocifisso); m ...
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neuronavigazione
s. f. Tecnica utilizzata negli interventi neurochirurgici per la mappatura delle zone cerebrali interessate. ◆ Mentre a Milano venivano presentate le più recenti acquisizioni nel campo [...] moderno reso possibile anche grazie al miglioramento della diagnostica per immagini e della neuronavigazione che aiuta il chirurgo a localizzare la lesione tumorale da rimuovere. In questo tipo di operazione vengono utilizzati farmaci che non ...
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conciaossi
conciaòssi s. m. e f. [comp. di conciare e osso], pop., non com. – Persona che, con metodi empirici, pratica la bassa chirurgia, o cerca, con manipolazioni varie, di guarire chi soffre di [...] affezioni di tipo reumatico, artrosico, ecc.; spreg., cattivo chirurgo. ...
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uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente [...] . In alcune espressioni enfatiche, chi ha lo stesso valore, lo stesso grado di abilità, di perizia e bravura, ecc.: un artista, un chirurgo che non ha l’u., che non trova uguali, ineguagliabile; la sua bravura è senza uguali. Con sign. neutro: se non ...
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microbio
micròbio s. m. [rifacimento etimologico del fr. microbe (termine coniato dal chirurgo Ch.-E. Sédillot nel 1878), comp. di μικρός «piccolo» e βίος «vita»]. – In biologia, microrganismo per lo [...] più patogeno; è forma etimologicamente più esatta, ma poco com. nell’uso corrente, di mìcrobo ...
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scialitico
scialìtico 〈ši-a-〉 agg. [comp. del gr. σκιά «ombra» e -litico2] (pl. m. -ci). – Lampada sc.: lampada usata in chirurgia per l’illuminazione del campo operatorio: è munita di dispositivi di [...] uniforme con fasci di luce intersecantisi in modo da evitare la proiezione di ombre, comprese quelle delle mani del chirurgo, sul campo operatorio, anche nei piani più profondi, ed è dotata di dispositivi che consentono movimenti di rotazione e ...
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sperimentare
(o esperimentare, ant. spermentare) v. tr. [dal lat. tardo experimentare, der. di experimentum «esperimento, prova»] (io speriménto, ecc.). – 1. a. Sottoporre a esperimento; applicare, usare, [...] agg., che è stato messo alla prova, quindi esperto, ricco di esperienza: soldati sperimentati alla guerra (Guicciardini); un chirurgo ben sperimentato; più com., che è conosciuto per esperienza, che, agli esperimenti fatti, ha dato buona prova: è ...
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inesperto
inespèrto agg. [dal lat. inexpertus, comp. di in-2 e expertus «esperto2»]. – 1. a. Che non ha fatto ancora esperienza di qualche cosa, e quindi non ne ha (o non ne ha piena) cognizione: essere [...] che ha poca pratica e abilità in un’arte, in una professione, in un mestiere o in una qualsiasi attività: maestro, chirurgo, meccanico, pilota, autista, cuoco i., ancora i.; un ladro i.; dipingeva con mano inesperta. 2. estens., poet. Che non sa una ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] tempo in qua ella sta in orecchi come la lepre (Machiavelli); cominciò a stare in orecchi, per sentire se il chirurgo arrivava (Manzoni); essere tutt’orecchi, concentrare tutta la propria attenzione in ciò che viene detto: di’ pure, sono tutt’orecchi ...
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Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della quale fu innovatore arditissimo; introdusse...
GUATTANI, Carlo
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato a S. Bartolomeo Bagni (Novara) il 30 aprile 1709, morto a Roma il 28 giugno 1773. Compiuti gli studî generali nel Collegio romano, nel 1728 fu ammesso come studente chirurgo nell'ospedale...