tracheotomia
tracheotomìa s. f. [comp. di tracheo- e -tomia]. – In chirurgia, l’incisione della porzione cervicale della trachea; l’indicazione più frequente era in passato l’asfissia da difterite laringea, [...] mentre oggi trova indicazione come intervento collaterale della chirurgia della laringe (laringectomia) o, comunque, per facilitare la respirazione in caso di stenosi tracheali alte o nelle pratiche rianimatorie. ...
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lifting
‹lìftiṅ› s. ingl. [dal v. (to) lift «sollevare»], usato in ital. al masch. – In chirurgia, eliminazione o correzione di solcature, anfrattuosità, duplicature e sim. a livello di superfici di [...] rivestimento interne (endocardio) o esterne (cute). In chirurgia estetica, face-lifting ‹fèis ...› (correntemente lifting), l’intervento di correzione delle rughe del viso e del collo. ...
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chirurgicochirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme [...] ; malattia ch., ogni processo o stato morboso guaribile, curabile o correggibile nei suoi effetti mediante operazioni chirurgiche (per estens., sono detti chirurgici anche i pazienti affetti da tali malattie); nodo ch., v. nodo, n. 1 a. ◆ Avv ...
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neurochirurgia
neurochirurgìa s. f. [comp. di neuro- e chirurgia]. – Ramo specializzato della chirurgia che mira per lo più a eliminare o correggere lesioni, malformazioni o stati di sofferenza delle [...] strutture nervose (soprattutto encefaliche e midollari) interessate primitivamente da cause morbose o secondariamente coinvolte da lesioni a carico di organi contigui (meningi, teca cranica, colonna vertebrale), ...
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scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei [...] ); per metonimia, lo scultore stesso: un valente, un abile s.; monili cui gemmano Effigïati Dei, Inclito studio di s. achei (Foscolo). 2. In chirurgia: a. Denominazione di strumenti aventi forma simile a quella del comune scalpello, usati nella ...
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sigmoidostomia
sigmoidostomìa s. f. [comp. di sigmoide e -stomia]. – In chirurgia, creazione di un ano artificiale mediante l’utilizzazione dell’ansa del sigma, abboccata alla parete anteriore dell’addome [...] (ano iliaco); trova indicazione come intervento preparatorio o complementare della chirurgia del retto (per es., per neoplasie maligne). ...
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microchirurgia
microchirurgìa s. f. [comp. di micro- e chirurgia]. – Ramo della chirurgia che interviene su fini e delicate strutture anatomiche (orecchio interno, occhio, piccoli vasi, formazioni nervose, [...] ecc.) su cui non è possibile intervenire a occhio nudo, ampliando la visione delle immagini con il microscopio operatorio e adoperando altre apparecchiature di precisione ...
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placca
s. f. [dal fr. plaque, der. di plaquer: v. placcare]. – Genericam., pezzo di metallo, di pietra o di altra materia, largo e piatto (sinon., in alcune accezioni, di piastra). In partic.: 1. a. [...] più generico, il termine è inoltre usato per indicare alcuni apparecchi usati in terapia e chirurgia: p. attive, apparecchi mobili impiegati in ortognatodonzia; placche per chirurgia ossea, ecc. ◆ Dim. placchétta, con accezioni proprie (v. la voce). ...
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plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè [...] è differenziata l’orografia locale e accentuata l’energia del rilievo. 3. In medicina, ricostruzione, mediante un’operazione di chirurgia plastica (v. plastico1, n. 1 c), di una parte dei tegumenti e delle strutture immediatamente sottostanti, per ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: [...] , sono dette finestre a n. le aperture esterne rettangolari in serie continua, proprie delle opere del razionalismo. g. In chirurgia ortopedica, n. di F. F. W. Parham, piastra metallica flessibile, impiegata per comporre la frattura di un osso lungo ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole pratica e non concerne gli aspetti dottrinari....
chirurgia
chirurgìa s. f. – Tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della c. generale. La c. dei trapianti d’organo, la c. conservativa nel trattamento delle neoplasie della...