piloro
pilòro s. m. [dal lat. tardo pylorus, che è dal gr. πυλωρός «portiere», comp. di πύλη «porta» e ὁράω «guardare»]. – In anatomia, l’orifizio attraverso il quale lo stomaco comunica col duodeno, [...] (sfintere pilorico della vecchia terminologia) funzionante come una valvola che permette, con ritmo intermittente, il passaggio del chimo dallo stomaco al duodeno. In anatomia comparata, l’orifizio che, negli artropodi e in altri invertebrati, mette ...
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pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza [...] cremosa; tagliata in brevi spezzoni i cui capi sono annodati o legati con filo in forma di ciambelle, viene solitamente cotta in grasso di prosciutto, con sale e pepe, e, nel corso della preparazione, ...
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Prodotto semidigerito degli alimenti, nell’ultima fase della digestione gastrica e nella prima fase di quella intestinale: nello stomaco, il c. è acido per l’acido cloridrico; nel tenue è alcalino per la secrezione delle ghiandole duodenali...