propilico
propìlico agg. [der. di propile] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto contenente nella molecola il radicale propile: alcole p. (o propanolo), esistente in due forme isomere, l’alcole [...] come solventi per sostanze diverse, come componenti di liquidi per freni idraulici e nella preparazione di molti composti chimici; aldeide p., lo stesso che aldeide propionica; acetato p., estere dell’alcole propilico con l’acido acetico, liquido ...
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incrostare
v. tr. [dal lat. incrustare, der. di crusta «crosta»] (io incròsto, ecc.). – 1. In senso proprio, non com., coprire di crosta, e, come intr. pron., fare la crosta: la ferita s’incrosta; anche [...] ) che accompagna la cellulosa nelle fibre vegetali peggiorandone la qualità, e che pertanto va allontanata con opportuni mezzi chimici; acque incrostanti, quelle che danno luogo a formazione di depositi per precipitazione dei sali in esse disciolti ...
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rigenerazione
rigenerazióne s. f. [dal lat. tardo regeneratio -onis]. – L’azione di rigenerare, il fatto di rigenerarsi e di venire rigenerato. 1. In senso sociale, morale o religioso, rinascita, rinnovamento [...] materiali fissili fertili ancora utilizzabili; r. della gomma, attuata annullando nel materiale fuori uso, con procedimenti fisici e chimici, gli effetti della vulcanizzazione, in modo che se ne possa operare una seconda; r. degli olî lubrificanti ...
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neurotrasmettitore
neurotrasmettitóre s. m. [comp. di neuro- e trasmettitore]. – In neurofisiologia, nome dato a sostanze chimiche, di struttura piuttosto semplice (acetilcolina, istamina, noradrenalina, [...] dopamina, polipeptidi), che trasmettono informazioni nervose da una cellula a un’altra del sistema nervoso, ossia da un neurone a un altro, o da un neurone a un effettore, per cui sono dette anche mediatori chimici. ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. [...] dei grassi e dei carboni fossili, nell’industria petrolifera, e come propellente. 2. In denominazioni di composti chimici: i. antimoniato (SbH3), gas incoloro, tossico, di odore sgradevole; i. arsenicale (AsH3), composto altamente tossico, chiamato ...
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litio
lìtio s. m. [lat. scient. Lithium, der. di precedenti termini chimici, oggi disusati, che risalgono al gr. λίϑειος, λίϑιος «di pietra»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo [...] di vetri e ceramiche con basso coefficiente di dilatazione termica; l’idruro di l. e alluminio, usato in chimica organica come fortissimo agente riducente. I sali di litio, inoltre, soprattutto il carbonato e il glutammato, sono talvolta ...
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bollitore
bollitóre s. m. [der. di bollire]. – 1. (f. -trice) In alcune industrie (carta, sughero, sapone, ecc.), qualifica professionale di chi è addetto alle operazioni di bollitura. 2. Recipiente [...] elettrico. 3. Autoclave di grossa capacità, atta a resistere a pressioni e temperature relativamente modeste, per varî trattamenti chimici; serve, per es., all’estrazione della cellulosa dal legno. 4. Vaso di vetro fornito di un collo che ...
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sterilizzazione
steriliżżazióne s. f. [der. di sterilizzare]. – L’operazione di sterilizzare, e l’effetto; anche, il modo con cui tale operazione viene effettuata. 1. In senso proprio: a. In biologia, [...] materiali di impiego sanitario e chirurgico, ecc.; s. con mezzi chimici, come l’ossido di etilene, l’ozono, l’ossido di vegetative di microrganismi patogeni in ambienti; s. con mezzi chimico-fisici, come la filtrazione, che consiste nel far passare ...
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ftalo-
[tratto da ftal(ico)]. – In chimica organica, prefisso che indica relazione con l’acido ftalico: per es., ftalocianina, nome di diverse sostanze coloranti verdi-azzurre, dotate di eccezionale [...] stabilità alla luce, alla temperatura, agli agenti chimici, insolubili in acqua. ...
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ciclosi
ciclòṡi s. f. [dal gr. κύκλωσις «avvolgimento, circuizione»]. – In biologia, movimento del citoplasma, detto anche corrente citoplasmatica, osservato soprattutto nelle cellule vegetali, dovuto [...] all’interazione fra i microfilamenti di actina e di miosina, in seguito a stimoli chimici o luminosi, a variazioni di temperatura e cambiamenti di pH; è bloccato da insulti meccanici o da scariche elettriche. ...
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PROPELLENTI CHIMICI
Masaniello Riccardo CORELLI
. Definizioni e classificazione. - I propellenti chimici sono sistemi particolari che, indipendentemente dall'ambiente esterno e in determinate condizioni, sono atti a reagire esotermicamente...
CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. 830) è aggiornata sotto il più appropriato...