malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili [...] con l’ambiente, e il cui fattore scatenante può essere occasionale, ambientale o interno all’organismo, nonché di natura fisica, chimica, organica, ereditaria o psicosomatica (la reversibilità, almeno parziale, e la transitorietà della malattia si ...
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cromico
cròmico agg. [der. di cromo] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del cromo trivalente, e anche di quello esavalente: acido c., ossiacido del cromo esavalente, noto soltanto in soluzione e [...] quali si sciolgono in acqua con formazione di acido cromico, e sono usati, per le loro proprietà ossidanti, in chimicaorganica, per la cromatura elettrolitica, per anodizzare l’alluminio e le sue leghe, nella preparazione di pigmenti, ecc.; cloruro ...
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cromile
s. m. [der. di cromo, col suff. -ile]. – In chimica, radicale bivalente (=CrO2) derivato dall’acido cromico, presente in diversi composti. Cloruro di c., liquido fumante rosso scuro, usato in [...] chimicaorganica per la sua energica azione ossidante. ...
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polipropilenico
polipropilènico agg. [der. di polipropilene] (pl. m. -ci). – In chimicaorganica, di prodotto risultante dalla polimerizzazione del propilene: resine p., lo stesso che polipropileni; [...] fibre p., fibre derivate dal propilene isotattico, caratterizzate da inerzia chimica, stabilità al calore e alla luce, buone qualità meccaniche, per cui sono adatte alla preparazione di tappeti, cordami, sacchi. ...
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mercurico
mercùrico agg. [der. di mercurio] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente mercurio bivalente, facilmente volatile col calore, generalm. solubile e incolore; molti di questi composti [...] proprietà antisettiche e antisifilitiche (come l’acetato m., l’arseniato m. e il cianuro m.), altri vengono usati in chimicaorganica per particolari reazioni (come lo ioduro m. e il nitrato m.), altri ancora come pigmenti in vernici speciali (come ...
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mercuroso
mercuróso agg. [der. di mercur(io), col suffisso chim. -oso]. – In chimica, di composto, generalmente tossico, contenente mercurio monovalente; alcuni di questi composti sono dotati di azione [...] m.), altri sono utilizzati come pigmenti (come il cromato m., di colore rosso), altri ancora sono usati in reazioni di chimicaorganica (come il nitrato m. e il solfato mercuroso). Cloruro m., polvere nera usata un tempo in farmacologia, più nota col ...
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politetrafluoroetilene
politetrafluoroetilène s. m. [comp. di poli- e tetrafluoroetilene]. – In chimicaorganica, prodotto di polimerizzazione del tetrafluoroetilene, resina termoplastica (cristallina [...] fino a 325 °C, gel amorfo a temperature superiori), dotata di notevole inerzia chimica e insolubile in tutti i solventi; si usa per isolare fili elettrici per alta frequenza o alta tensione, per rivestimenti e per guarnizioni. ...
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polivalente
polivalènte agg. [comp. di poli- e valente]. – 1. In chimica, di elemento che presenta più di un grado di valenza (come, per es., il ferro, che è bi-, tri-, esavalente, e raram. anche monovalente); [...] in chimicaorganica, di alcole che presenta più gruppi alcolici (come, per es., i glicoli, le glicerine, gli esitoli). 2. In logica matematica, logica p., quella nella quale sono previsti più di due valori di verità: una proposizione, cioè, può non ...
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polivalenza
polivalènza s. f. [comp. di poli- e valenza]. – 1. In chimica, la proprietà degli elementi che presentano più valenze, come, per es., il ferro, il cloro, l’azoto; in chimicaorganica, la [...] proprietà di certi alcoli nella cui molecola sono presenti più funzioni alcoliche. 2. Con sign. generico, l’essere polivalente, il presentare una molteplicità di funzioni, significati, valori: la p. di ...
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meso-
mèṡo- (davanti a vocale anche mèṡ-) [dal gr. μέσο (come pref. μεσο-) «mezzo, medio»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o più spesso formate modernamente nel linguaggio [...] eliminazione di una o più molecole d’acqua (così, per es., l’acido mesoperiodico deriva da quello periodico). In chimicaorganica, nel caso di un composto contenente due o più atomi di carbonio asimmetrici, indica la forma otticamente inattiva per ...
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In chimica organica, anello eterociclico tetratomico dotato in generale di notevole stabilità e quindi di scarsa tendenza alla reazione di apertura.
Le prime sintesi di composti betalattamici in cui è presente tale anello erano basate sulle...
In chimica organica, tipo di stereoisomeria presentata da alcuni isomeri conformazionali; si verifica quando la rotazione che permette di interconvertire i diversi conformeri è ostacolata, generalmente per impedimento sterico. In tal caso gli...