caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia [...] s. m.), la lingua aramaica dei testi biblici (v. anche caldaico). 3. Membro della Chiesa c., costituita dai fedeli della Chiesanestoriana riunitisi alla Chiesa romana; i caldei oggi sono concentrati soprattutto nell’Iraq, e anche nell’Iran, nella ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] [...] speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa. 3. s. m. Titolo del vescovo supremo di certe Chiese orientali (armena, caldea, georgiana, nestoriana): v. katholikòs. ◆ Avv. cattolicaménte, in conformità ai principî della ...
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Primate (m. 823), cioè katholikòs, della Chiesa nestoriana sotto gli Abbasidi, autore in siriaco di opere di diritto canonico, astronomia, filosofia. Di una presunta sua disputa teologica col califfo di Baghdād, al -Mahdī, è rimasta una relazione...
Capo della Chiesa nestoriana (m. 700 vicino a Ninive). Tra i suoi numerosi scritti: commenti ai Vangeli dell'anno liturgico, composizioni metriche, il Libro della decisione (opera di diritto perduta) e un commento agli Analitici di Aristotele.