usanza
uṡanza s. f. [der. di usare]. – 1. Atto o complesso di atti che si usa compiere per tradizione in un determinato tempo, luogo o ambiente: u. primitive, barbariche; u. raffinate, signorili, contadine, [...] sovvenire alle necessità della Chiesa contribuendo secondo le leggi e le u., uno dei cinque precetti della Chiesa. Locuz. all’usanza grande u. e amicizia (Compagni). 4. Nella liturgia cattolica, si chiamava un tempo usanza o consuetudine il libro ...
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missionario
missionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di missione2]. – 1. s. m. In genere, persona inviata da un fondatore di religione o da un’autorità ecclesiastica, soprattutto cristiana, cattolica o [...] incarico avuto dall’autorità ecclesiastica competente, si reca nelle terre di missione a propagare la fede cattolica, a costituire cioè la Chiesa. In funzione appositiva: padre m., frate m., suore missionarie. Al plur., come denominazione delle varie ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] distruzione del T. (di Gerusalemme). Può indicare, ma solo in usi poet. o elevati e solenni, anche una chiesa cristiana (cattolica, protestante, ecc.): quasi peregrin che si ricrea Nel tempio del suo voto riguardando (Dante); Nel tempio de’ cristiani ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è [...] nella manifestazione, o accusa, dei proprî peccati fatta alla Chiesa nella persona di un sacerdote, per averne l’assoluzione rendeva lode a Dio. b. La fede stessa professata: c. cattolica, evangelica, valdese. c. Con sign. concr., ognuno dei gruppi ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che [...] alle s., alla loro esistenza. Caccia alle s., espressione con la quale è comunem. indicata la persecuzione, da parte della Chiesacattolica e di alcuni stati europei, a cui furono sottoposte in passato (dal sec. 13° al sec. 17°) le donne accusate ...
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ostiario
ostiàrio s. m. [dal lat. ostiarius, propr. «portinaio», der. di ostium «uscio»]. – 1. ant. Custode delle porte di un palazzo. 2. Nella Chiesacattolica preconciliare, il chierico che aveva ricevuto [...] l’ostiariato, ed era investito di compiti quali quello di aprire e chiudere la porta della chiesa, custodirla, impedirne l’accesso agli indegni e suonare le campane (compiti oggi passati di fatto ai sagrestani). ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, [...] canonico, g. ecclesiastica, l’ordinamento dei gradi e delle funzioni nella Chiesa, e il principio stesso della subordinazione delle autorità inferiori alle superiori. Nella Chiesacattolica si distingueva una g. d’ordine, conferita con l’ordine sacro ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesacattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella [...] , non di solo passaggio). b. Cardinale d., cardinale già preposto all’organizzazione e alla direzione di una diaconia; attualmente si conserva come titolo onorifico. 2. Nelle Chiese protestanti, laico che si occupa dell’amministrazione dei beni della ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; [...] aventi principalmente sede, nella parte orientale dell’antico Impero romano, unite alla Chiesacattolica (quindi anche riti o., e sim, e come sost., orientali uniti, i cristiani cattolici che seguono tali riti); patto o. (o patto asiatico), il patto ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa [...] c. episcopale, secondo la dottrina affermata dal concilio ecumenico Vaticano II, il corpo di tutti i vescovi della Chiesacattolica, che vi appartengono in virtù dell’ordinazione episcopale e mediante il vincolo di comunione gerarchica con il romano ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero romano. Dopo la riforma protestante,...
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze profonde anche sulle istituzioni...