vicolo /'vikolo/ s. m. [lat. vicŭlus, dim. di vicus]. - [via urbana di modeste dimensioni: gli stretti v. del centro storico] ≈ (region.) calle, (region.) carruggio, (region.) chiasso, (ant., region.) [...] vico, viuzza. ↑ angiporto. ⇑ via. ● Espressioni: vicolo cieco → □. □ vicolo cieco 1. [strada priva di sbocco] ≈ cul-de-sac, impasse, strada senza uscita. 2. (fig.) [situazione da cui non si riesce a uscire ...
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clamore /kla'more/ s. m. [dal lat. clamor -oris]. - 1. [il gridare di più persone insieme: il c. della folla] ≈ baccano, cagnara, canea, (volg.) casino, chiasso, (lett.) clangore, gazzarra, rumore, schiamazzo, [...] strepito. ↓ vocìo. ↑ fragore, frastuono. ↔ pace, quiete, silenzio, tranquillità. 2. (fig.) [grande interesse, prodotto da un fatto, una notizia, ecc.: l'accordo suscitò un vasto c.] ≈ eco, risonanza, rumore, ...
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silenzio /si'lɛntsjo/ s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre "tacere, non fare rumore"]. - 1. [assenza di suoni, di voci] ≈ calma, pace, quiete, tranquillità. ↔ rumore. [...] ↑ baccano, (region.) cagnara, (fam.) casino, chiasso, clamore, fracasso, frastuono, gazzarra, pandemonio, schiamazzo, strepito. 2. (estens.) [il fatto di tacere, di non parlare: chiudersi in un ostinato s.] ≈ mutismo. ↔ loquacità, (fam.) parlantina, ...
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colpo /'kolpo/ s. m. [lat. ✻colpus (class. colăphus "pugno, percossa", gr. kólaphos)]. - 1. a. [risultato del colpire, con le prep. di dell'oggetto col quale si colpisce, a, in o su della parte colpita [...] o stupore] ≈ meravigliare (ø). ↑ sbigottire (ø), stupire (ø). 3. [di notizia, suscitare un vivace dibattito o pettegolezzi] ≈ fare chiasso (o clamore o rumore o scalpore o sensazione). □ tutto d'un colpo ≈ all'improvviso, a un tratto, di botto, d ...
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alzare /al'tsare/ [lat. ✻altiare]. - ■ v. tr. 1. a. [spostare o tirare o spingere in alto, verso l'alto: a. un peso] ≈ innalzare, levare, sollevare, [oggetti pesanti] issare. ↔ abbassare, calare, poggiare, [...] la cresta (o le corna) ≈ darsi delle arie, insuperbire; alzare polvere (o un polverone) ≈ dare scandalo, fare chiasso. 2. a. (estens.) [porre in essere una costruzione] ≈ costruire, edificare, elevare, erigere, innalzare. ↔ abbattere, demolire. b ...
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ghetto /'get:o/ s. m. [dal venez. ghèto, indicante dapprima un "getto", cioè una fonderia, divenuto in seguito il nome del quartiere assegnato (nel 1516) agli Ebrei come dimora coatta]. - 1. [quartiere [...] in un g.] ≈ ‖ slum. 3. (region., non com.) [rumore forte e fastidioso provocato da persone che parlano a voce alta] ≈ baccano, cagnara, (lett.) canea, chiasso, fracasso, frastuono, gazzarra, (fam.) macello, schiamazzo, strepito. ↔ silenzio. ‖ pace. ...
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pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public "pubblico¹"]. - 1. a. [il rendere noto a tutti] ≈ e ↔ [→ PUBBLICAZIONE (1)]. b. [insieme di notizie, più o meno veritiere, volte a divulgare un prodotto, [...] a far conoscere una persona e sim.: dare p. a una notizia; farsi p.] ≈ promozione, propaganda. ↑ chiasso, clamore, rumore, scalpore. ‖ battage, eco, risonanza. ● Espressioni: fare pubblicità 1. [rendere pubblici fatti che potrebbero o dovrebbero ...
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Cittadina della Svizzera meridionale (7734 ab. nel 2007), nel Canton Ticino, a 238 m s.l.m., sul confine con l’Italia (al di qua della frontiera, in Italia, Pontechiasso). Stazione di dogana sulla ferrovia del Gottardo. Attività industriali...