gaggia
gaggìa s. f. [dal gr. ἀκακία; cfr. acacia]. – Nome di varie specie di acacia, e particolarm. di Acacia farnesiana, albero delle leguminose mimosacee, originario dei paesi tropicali, alto fino [...] o acacia di Costantinopoli (lat. scient. Albizzia julibrissin), albero alto fino a 10 m, delle leguminose mimosacee, coltivato per viali e parchi, con foglie bipennate, fiori rosei chiari in capolini riuniti in racemi, legumi compressi e pendenti. ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] . In tipografia, l’insieme dei caratteri e segni necessarî, distinti secondo la pendenza (tondi, corsivi), il tono (chiari, neretti, neri, nerissimi), la larghezza (stretti, normali, larghi, larghissimi) e la forma alfabetica (maiuscoli, maiuscoletti ...
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seriplano
s. m. [comp. di seri(co)1 e -plano]. – Apparecchio usato per controllare la regolarità di filati di seta, costituito da una tavoletta, scura per i filati chiari, chiara per i filati scuri, [...] sulla quale il filato in esame, svolgentesi da una spola, si avvolge a spire ravvicinate ...
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zincografia
zincografìa (o żincografìa) s. f. [comp. di zinco e -grafia]. – 1. Procedimento di incisione in rilievo su lastre di zinco da usarsi come matrici per la stampa tipografica (chiamato anche [...] acido nitrico diluito, che corrode il metallo nelle parti rimaste scoperte (corrispondenti agli scuri del negativo e quindi ai chiari dell’originale), lasciando così in rilievo le parti che corrispondono agli scuri dell’originale. Nel caso invece di ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] di vocaboli; molto com. l’espressione in parole p. (più raram. in lingua p.), senza ornamenti o perifrasi, quindi in termini chiari e precisi, anche se talvolta un po’ crudi: in parole p., questa è una bella vigliaccheria! Con riferimento a qualità ...
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vanto
s. m. [der. di vantare]. – 1. Il vantare o piuttosto il vantarsi di qualche merito o capacità; vanteria. È usato soprattutto nelle espressioni menare, darsi, farsi vanto o gran v., vantarsi, millantarsi: [...] qualità che rende degno di lode, che costituisce motivo di gloria: S’alcun’ombra di colpa i suoi gran vanti Rende men chiari, è sol follia d’amore (T. Tasso). Nell’uso letter., avere, portare, riportare il v. sopra gli altri, essere a loro superiore ...
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lumeggiare
v. tr. [der. di lume] (io luméggio, ecc.). – 1. a. Nel disegno e nella pittura, dare rilievo, mediante colori più chiari, alle parti che devono sembrare più luminose, rendere cioè l’effetto [...] l’oscurità cresciuta, e lumeggiavano d’un chiarore istantaneo i lunghissimi tetti e gli archi de’ portici (Manzoni). Fig., chiarire, contribuire alla comprensione di qualche cosa: l’assunto di questo libro è di entrare in tal materia solo per quanto ...
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lumeggiatura
s. f. [der. di lumeggiare]. – Forma meno com. di lumeggiamento; ha sign. specifico nella terminologia artistica, indicando i punti di massima incidenza della luce su un corpo, spesso segnati [...] direttamente con colori chiari (bianco, talvolta oro). ...
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orso
órso s. m. (f. -a) [lat. ŭrsus]. – 1. a. Nome delle varie specie animali appartenenti alla famiglia ursidi, caratterizzate da grande mole (fino a 2,80 m di lunghezza totale), corpo tozzo, testa [...] o o. dagli occhiali (Tremarctos ornatus), proprio dell’America Merid., di piccole dimensioni, con pelliccia nera e due grandi anelli chiari che circondano gli occhi; o. bruno (Ursus arctos), diffuso in Asia, Europa e America settentr. (dove vive la ...
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equilibrato
agg. [part. pass. di equilibrare]. – 1. Che è in equilibrio, in stato di quiete; che raggiunge il necessario equilibrio: un’asse e., un palo male e.; uno scafo e., ben equilibrato. 2. a. [...] i pesi, il carico; più spesso negli usi estens. e fig. dell’agg.: distribuire equilibratamente i volumi di un’architettura, i toni chiari e scuri in un dipinto; parlare, giudicare equilibratamente, dirigere equilibratamente un dibattito. ...
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Comune della prov. di Brescia (38 km2 con 19.087 ab., stima 2020). Sede annuale della Rassegna della microeditoria, nel 2020 è stata la prima Capitale Italiana del Libro.
Letterato (Brescia 1712 - ivi 1785), gesuita. Scrisse una quarantina di romanzi, ai loro tempi fortunati, anche se spesso rimanipolazioni di romanzi stranieri; ma la sua rinomanza è dovuta alle tragedie e commedie, con e senza le maschere, in...