scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche [...] chiuse ermeticamente, sterilizzate al calore, e così poi venduti al consumatore; lettere, caratteri di scatola, molto grandi e chiari (dall’uso degli antichi speziali di scrivere a grandi caratteri l’indicazione della merce sulle scatole in cui essa ...
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yoruk
yorùk s. m. – Nome turco di un tipo di tappeti lavorati da genti dell’altopiano anatolico, originarie del Turkestan; sono in lana di pecora e capra, lucida e a pelo lungo, con disegni geometrici [...] (rombi con motivi floreali angolosi) a colori chiari. ...
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scuro1
scuro1 agg. e s. m. [lat. obscūrus, con aferesi della sillaba iniziale]. – 1. agg. a. Oscuro, poco illuminato; che è privo, parzialmente o del tutto, di luce: un luogo s.; un antro s. e tenebroso; [...] s.; è bionda, e lo s. le sta bene; e, con riferimento a quadro, dipinto, disegno, zona tratteggiata o dipinta in ombra: i chiari e gli s. di un bozzetto (v. anche chiaroscuro). 3. agg., estens. Fosco, torvo, corrucciato: avere la faccia s., il viso s ...
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finocchio
finòcchio s. m. [lat. fenŭcŭlum, variante di fenicŭlum o foenicŭlum]. – 1. a. Erba delle ombrellifere (lat. scient. Foeniculum vulgare), bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta [...] ; f. dolce o di Roma (var. dulce), annuo o bienne, con frutti (semi di finocchio) lunghi fino a 10 mm, chiari, di sapore dolciastro, adoperati come condimento, e dai quali si estrae un olio etereo (essenza di finocchio) usato in profumeria, in ...
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intrigare
v. tr. e intr. (io intrigo, tu intrighi, ecc.). – 1. Altra forma (soprattutto settentr.) per intricare, nei sign. di avviluppare insieme, arruffare, disordinare e sim.: i. una corda; mi si [...] agg. e sost. (v. la voce). ◆ Part. pass. intrigato, anche come agg.: questione intrigata, un affare intrigato, arruffati, poco chiari, e pieni d’imbrogli (è più espressivo che intricato); è una faccenda, o ci troviamo in una situazione, veramente ...
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portentoso
portentóso agg. [dal lat. portentosus, der. di portentum «portento»]. – 1. a. Che ha natura o carattere di portento, che costituisce un portento (anche nel senso lat. originario, di presagio [...] celeste): un avvenimento p.; si manifestarono fatti p.; Palla infesta Ne fu lor sempre, e ne diè chiari segni E portentosi (Caro). b. Più com., con sign. estens. ed enfatico, di persona o cosa giudicata eccezionale, straordinaria, stupefacente: un ...
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indizio
indìzio s. m. [dal lat. indicium, der. di index -dĭcis «indice»]. – 1. Segno, cosa astratta o concreta che con la sua presenza può indicare l’esistenza di un’altra; fatto certo che lascia prevedere [...] Spirar l’ambrosia, i. del tuo Nume (Foscolo); fin dove arrivava lo sguardo, non appariva i. di persona vivente (Manzoni); desumere da chiari i.; la calma improvvisa è talvolta i. di burrasca; il suo gesto è i. di buon cuore; ant., dare (o fare) i ...
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lampone
lampóne s. m. [adattam. di voce dialettale centro-settentr.]. – 1. In botanica, frutice della famiglia rosacee (Rubus idaeus) che cresce in Italia soprattutto nelle regioni montane, alto fino [...] mangia fresco o si usa per farne conserve e sciroppi (marmellata, sciroppo di lamponi): l. coltivati, l. falsi, splendidi l. chiari e trasparenti, che sembrano di plastica, e nei quali, forse, la fragranza è iniettata di boccette di essenza, mediante ...
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positiva
poṡitiva s. f. [dall’agg. positivo]. – In fotografia, l’immagine (detta anche positivo s. m.) in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle [...] scure del soggetto (mentre nella negativa c’è inversione rispetto al soggetto); può essere ottenuta per inversione della pellicola in negativo, o, più spesso, per stampa di questa ...
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comprova
compròva (ant. compruòva) s. f. [der. di comprovare]. – Conferma: Esiodo ci somministra chiari argomenti in compruova (Pagano); addurre, portare a comprova. ...
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Comune della prov. di Brescia (38 km2 con 19.087 ab., stima 2020). Sede annuale della Rassegna della microeditoria, nel 2020 è stata la prima Capitale Italiana del Libro.
Letterato (Brescia 1712 - ivi 1785), gesuita. Scrisse una quarantina di romanzi, ai loro tempi fortunati, anche se spesso rimanipolazioni di romanzi stranieri; ma la sua rinomanza è dovuta alle tragedie e commedie, con e senza le maschere, in...