allelomorfo
allelomòrfo agg. e s. m. [comp. di allelo e -morfo]. – 1. In biologia: a. agg. Propriam., che ha caratteri alterni o contrastanti; in partic., caratteri a., le forme alternative di un carattere [...] controllato da un gene e dai suoi alleli (per es., occhi chiari e occhi scuri, nell’uomo), e dei quali uno può essere dominante e l’altro recessivo. b. s. m. Sinon. di allele. 2. In chimica organica, isomero a., quello dei due isomeri presenti in ...
Leggi Tutto
ghiaccio2
ghiàccio2 (tosc. diàccio) s. m. [da ghiaccia]. – 1. Stato solido che l’acqua assume normalmente quando la temperatura (a pressione atmosferica, pari a 1,01325 bar) scende a 0 °C, o al di sotto, [...] altrui; avere le mani, i piedi di gh., freddi, ghiacciati; occhi di gh., dallo sguardo gelido (o anche molto chiari); restare di gh., attonito, allibito per improvvisa rivelazione o paura; rompere il gh., smettere, nelle relazioni con altra persona ...
Leggi Tutto
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. [...] , mettere in pubblica scrittura: chi bene istrumenta, ben s’addormenta (prov. tosc.), può dormire tranquillo chi fa contratti chiari e ben redatti. ◆ Part. pass. strumentato, anche come agg.: un pezzo sapientemente strumentato; più raram. sost., lo ...
Leggi Tutto
ovato
agg. [dal lat. ovatus, der. di ovum «uovo»]. – 1. In genere, lo stesso che ovale, ma con sign. più generico, riferito a figura simile alla sezione di un uovo o a oggetto che abbia più o meno la [...] forma dell’uovo: su gli occhi chiari ovati le palpebre più esili d’un velo di cipolla (Pirandello). In botanica, detto di organo laminare (come foglie, petali e sim.) il cui contorno somigli alla proiezione di un uovo di gallina, sia cioè più largo ...
Leggi Tutto
chiarire
v. tr. e intr. [der. di chiaro] (io chiarisco, tu chiarisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere chiaro o più chiaro, schiarire: ch. un disegno (dandogli i chiari), ch. le tinte, ch. lo sfondo; di liquidi [...] : ch. un sospetto, una situazione imbarazzante; bisognerà ch. meglio la sua posizione; ho chiarito al commissario come stavano le cose; chiarisco subito di essere contrario (o che sono contrario). Meno com. riferito a persona, togliere di dubbio ...
Leggi Tutto
chiarismo
s. m. [der. di chiaro]. – Movimento pittorico affermatosi a Milano intorno al 1930 e volto a una rivalutazione del colore, con una netta scelta dei toni chiari e luminosi, e a una preferenza [...] per le tematiche intimistiche (nature morte, interni raccolti, paesaggi sereni), in contrapp. al pesante uso del chiaroscuro che aveva caratterizzato la corrente novecentista (v. novecento, n. 2 a) e al ...
Leggi Tutto
chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] c’è più ch. (e si può intendere anche di luce artificiale). b. Nei disegni a chiaroscuro, la parte che è lumeggiata. c. Colore chiaro: vestire di ch.; il ch. va molto quest’anno. d. Di stagni, paludi, laghi, valli, la parte non ingombra da canneti o ...
Leggi Tutto
chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella [...] realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa che lo investe, descrivendo le particolarità della sua forma e accentuandone il rilievo. 2. Col plur. chiaroscuri ...
Leggi Tutto
mallo1
mallo1 s. m. [etimo incerto]. – In botanica, la parte esterna carnosa, di colore verde, ricca di tannino e di resine, del frutto della noce e di piante affini, come le mandorle e le nocciole; [...] per estens., nell’uso letter., anche il riccio delle castagne: tra le foglie c’erano tante castagne ancora chiuse nei m. verdi chiari (Moravia). ...
Leggi Tutto
tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive [...] che si esegue in numerosa compagnia di cacciatori i quali circondano coi barchini gli stormi delle folaghe che si radunano nei chiari e in determinati punti delle valli da pesca, chiudendo via via il cerchio (stringere la t.) fino a farle levare ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Brescia (38 km2 con 19.087 ab., stima 2020). Sede annuale della Rassegna della microeditoria, nel 2020 è stata la prima Capitale Italiana del Libro.
Letterato (Brescia 1712 - ivi 1785), gesuita. Scrisse una quarantina di romanzi, ai loro tempi fortunati, anche se spesso rimanipolazioni di romanzi stranieri; ma la sua rinomanza è dovuta alle tragedie e commedie, con e senza le maschere, in...