musica /'muzika/ s. f. [dal lat. musĭca, gr. mousikḗ, femm. sost. dell'agg. mousikós "musicale" (sottint. tékhnē "arte")]. - 1. [arte di combinare i suoni]. 2. (estens.) [singolo componimento musicale] [...] , sinfonia, solfa, tiritera. c. [seguito di parole e di grida violente, irose, litigiose: appena arriveremo in ufficio, sentirai chem. il direttore!] ≈ sinfonia. ‖ lavata di testa. d. [stato di cose, situazione di un ambiente sociale: è sempre la ...
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magnificenza /maɲifi'tʃɛntsa/ s. f. [dal lat. magnificentia, der. di magnificus "magnifico"]. - 1. a. [caratteristica di chi è d'animo grande, cioè nobile e generoso] ≈ e ↔ [→ MAGNANIMITÀ (1)]. b. [ostentazione [...] di grande lusso: la m. del banchetto; chem.!] ≈ fasto, opulenza, pompa, sfarzo, sontuosità. ↔ austerità, semplicità. ↑ miseria, squallore. 2. [qualità di ciò che suscita ammirazione per grandiosità e bellezza singolare: la m. della natura] ≈ ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari "far commercio, trafficare"]. - 1. (comm.) [luogo, per lo più all'aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l'acquisto di determinati prodotti: [...] . ↔ a caro prezzo, con fatica, faticosamente. 3. [con valore agg., riferito a prodotti che costano poco: articolo a buon m.] ≈ conveniente, economico. ↔ caro, costoso, dispendioso, (fam.) salato. b. (econ.) [insieme dei potenziali acquirenti ...
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metodo /'mɛtodo/ s. m. [dal lat. methodus f., gr. méthodos f., "ricerca, indagine, investigazione", e anche "il modo della ricerca"]. - 1. a. [modo, procedimento seguito nello svolgere una qualsiasi attività, [...] metodo didattico, oggi disus., basato sulla concezione che l'esperienza nel bambino avviene attraverso percezioni 'essere fondata una determinata scienza o disciplina: questioni, problemi di m.] ≈ metodologia. 2. (estens.) [libro in cui gli ...
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minimo /'minimo/ (non com. menomo) [dal lat. minimus, superl. di minor "minore"; trattato anche in ital. come superl. di piccolo]. - ■ agg. [corrispondente a valori e misure assai ridotte: una quantità [...] , infimo, infinitesimale, insignificante, microscopico. ↓ trascurabile. ↔ enorme, grande, massimo. ↑ smisurato. ■ s. m., solo al sing. 1. [la parte più piccola possibile: è il m. che tu possa fare per lui] ≈ meno. ↔ massimo. ‖ meglio. ▲ Locuz. prep ...
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minuto¹ [lat. minutus, part. pass. di minuĕre "far più piccolo, diminuire"]. - ■ agg. 1. a. [di dimensioni assai ridotte: una casa m.] ≈ e ↔ [→ MINUSCOLO (2. a)]. b. [di neve, pioggia e sim., formato da [...] [di classe sociale e sim., le cui condizioni economiche sono precarie: gente m.; popolo m.] ≈ modesto, umile. ↔ altolocato, nobile. 5. a. (non com.) [di persona, che mostra una cura attenta, talora eccessiva, anche ai minimi particolari: esaminatore ...
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molto /'molto/ [lat. multus agg., multum avv.]. - ■ agg. 1. [con sost. sing., riferito a cose non numerabili, in quantità o in numero notevole: c'è m. pane; è caduta m. neve] ≈ parecchio, (fam.) tanto. [...] ↔ breve, poco. ■ pron. indef. (pl. f. -e) 1. [al plur., molti uomini, molte persone, anche con compl. partitivo: m. credono che sia facile] ≈ parecchi, tanti. ↔ pochi. ↑ nessuno. 2. (solo al sing.) [con valore neutro, quantità grande in genere: sono ...
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moto² s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre "muovere"]. - 1. a. [il muoversi: il m. ondoso del mare] ≈ movimento. ↔ immobilità, quiete, staticità. ● Espressioni: essere in moto [di macchina, meccanismo [...] e sim., che è in funzione: il veicolo è in m.] ≈ andare, funzionare, marciare, procedere. ↔ arrestarsi, bloccarsi, fermarsi, spegnersi; messa in moto → □; mettere in moto → □; mettersi in moto → □. b. [esercizio fisico: devi fare un po' più di m.] ≈ ...
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pestata s. f. [part. pass. femm. di pestare]. - 1. [il pestare: dare una p. al sale] ≈ battuta, pestatura. 2. (estens.) a. [colpo dato o ricevuto con la pressione del piede: una p. chem'ha fatto vedere [...] le stelle] ≈ pestone. b. [serie di percosse: gli hanno dato una p.] ≈ (region., fam.) bussata, pestaggio. ‖ lezione, (fam.) scarica (di botte) ...
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maledizione /maledi'tsjone/ (ant. maladizione) [dal lat. maledictio -onis, propr. "maldicenza"]. - ■ s. f. 1. a. [atto e parole con cui si maledice: cadde su di lui la m. della madre] ≈ condanna. ↑ anatema. [...] disgrazia e di esecrazione in cui si trova chi è stato maledetto: la m. di Dio è su quella casa] ≈ castigo, dannazione, flagello. o esecrabile che è fonte di sventure, anche fig.: essere perseguitato dalla m.; quei ragazzi sono una m.] ≈ disgrazia ...
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Io Dante a te che m'hai così chiamato
Vincenzo Pernicone
. Con questo sonetto (Rime XCIII) D. rispose per le rime al sonetto Dante Alleghier, d'ogni senno pregiato (v.), inviatogli da un anonimo rimatore, del quale è probabile che egli stesso...
Ciò che m'incontra, ne la mente more
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XV 4-6), su schema ABAB, ABAB: CDE, CDE, presente nella tradizione manoscritta della Vita Nuova e accolto nella Giuntina del 1527. Sviluppa con nuove argomentazioni...