punk /pʌŋk/, it. /pank/ s. ingl. [voce gerg. di origine incerta], usato in ital. come s. m. e agg. - ■ s. m. 1. (anche f.) [seguace di un movimento giovanile caratterizzato da abbigliamento eccentrico, [...] . 2. (mus.) [genere musicale, fiorito in seno al movimento dei punk, caratterizzato da sonorità caotiche e violente e da testi irriverenti e provocatori] ≈ ‖ heavy metal. ■ agg. [che è proprio dei punk: la moda, la capigliatura p.] ≈ [→ PUNK s ...
Leggi Tutto
minimale [dall'ingl. minimal, der. del lat. minĭmus "minimo"]. - ■ s. m. [punto, limite minimo di una tariffa, di una retribuzione, ecc.] ≈ minimo. ↔ massimale, massimo. ■ agg. 1. [che stabilisce o costituisce [...] il minimo o i minimi: tariffa m.] ≈ e ↔ [→ MINIMALE s. m.]. 2. [semplice e limitato al minimo: unarredamento m. ] ≈ all'osso, basic, basico, disadorno, essenziale, minimalista, ridotto, stilizzato. ...
Leggi Tutto
ministeriale [der. di ministero, sul modello del lat. tardo ministerialis "relativo al ministerium nel senso di mestiere"]. - ■ agg. [che concerne il ministero oppure il ministro: circolare, crisi m.] [...] ≈ governativo. ■ s. m. e f., burocr. [spec. al plur., dipendente di un ministero: lo sciopero dei m.] ≈ (impiegato) statale. ...
Leggi Tutto
minore /mi'nore/ [lat. minor -oris, che funge da compar. di parvus "piccolo"; trattato anche in ital. come compar. di piccolo] (al sing., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur. o posposto [...] , [di edizione] ridotto. ↔ preminente, prevalente, superiore, [di edizione] integrale. 2. [di prole, che è nato più tardi: il figlio m.] ≈ ‖ cadetto. ⇓ secondogenito, ultimogenito. ↔ maggiore, primogenito. 3. [unito a nome di personaggi storici ...
Leggi Tutto
minorenne /mino'rɛn:e/ [comp. di minore e-enne]. - ■ agg. [che non ha ancora compiuto la maggiore età: è ancora m.; ha due figli m.] ≈ Ⓣ (giur.) minore. ↔ maggiorenne, (non com.) maggiore. ■ s. m. e f. [...] [chi non ha ancora compiuto la maggiore età: pubblicazione sconsigliata ai m.] ≈ e ↔ [→ MINORENNE agg.]. ...
Leggi Tutto
minuzioso /minu'tsjoso/ agg. [der. di minuzia]. - 1. [di persona, che mostra una cura attenta, talora eccessiva, anche ai minimi particolari: esaminatore m.; è molto m. nel rivedere i conti] ≈ accurato, [...] facilone, impreciso, negligente, superficiale. 2. (estens.) [di lavoro, studio e sim., eseguito con molta cura: una m. perquisizione] ≈ accurato, circostanziato, completo, dettagliato, meticoloso, minuto, [di ricerca, racconto e sim.] esaustivo, [di ...
Leggi Tutto
mio (ant. meo) [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) "me" e a mihi "a me"] (pl. masch. miei, femm. sing. e pl. rispettivam. mia e mie). - ■ agg. poss. 1. [che appartiene a me: la m. casa; i m. pensieri]. [...] più o meno intima col soggetto: i m. clienti; il m. medico] ≈ ‖ abituale, consueto, solito. ■ s. m. 1. (solo al sing.) [ciò che appartiene a me o mi spetta: chiedo soltanto il m.; non voglio rimetterci del m.] ▲ Locuz. prep.: di mio [proveniente da ...
Leggi Tutto
miscredente /miskre'dɛnte/ [part. pres. di miscredere]. - ■ agg. [che non crede nella divinità o non pratica alcuna religione: essere m.] ≈ ateo, irreligioso. ↑ blasfemo, empio, sacrilego. ‖ agnostico, [...] incredulo, non credente, scettico. ↔ credente, devoto, fedele, osservante, praticante, religioso. ■ s. m. e f. [chi non crede nella divinità o non pratica alcuna religione: è un m.] ≈ e ↔ [→ MISCREDENTE agg.]. ...
Leggi Tutto
miserabile /mize'rabile/ [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari "aver pietà, commiserare"]. - ■ agg. 1. [di persona, situazione e sim., che desta profonda pietà e compassione: fare una m. fine; condurre [...] [di persona, azione, sentimento e sim., che rivela bassezza e viltà: una mente m.; usare m. artifici] ≈ [→ MISERO agg. (4 sim., di scarso valore economico e maladeguato alle necessità: gli offrì un salario m.] ≈ e ↔ [→ MISERO agg. (3)]. 4. [di azione, ...
Leggi Tutto
miseria /mi'zɛrja/ s. f. [dal lat. miseria, der. di miser "misero"]. - 1. [mancanza di ciò che è necessario per vivere, cui conseguono squallore e senso di desolazione: una vita di m.] ≈ bisogno, indigenza, [...] .) [stato d'infelicità, di desolazione e di avvilimento spirituale: nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Ne la m. (Dante)] ≈ afflizione, disperazione, infelicità, prostrazione, sconforto, tristezza. ↔ contentezza, felicità, gioia. 3 ...
Leggi Tutto
Io Dante a te che m'hai così chiamato
Vincenzo Pernicone
. Con questo sonetto (Rime XCIII) D. rispose per le rime al sonetto Dante Alleghier, d'ogni senno pregiato (v.), inviatogli da un anonimo rimatore, del quale è probabile che egli stesso...
Ciò che m'incontra, ne la mente more
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XV 4-6), su schema ABAB, ABAB: CDE, CDE, presente nella tradizione manoscritta della Vita Nuova e accolto nella Giuntina del 1527. Sviluppa con nuove argomentazioni...