assadismo s. m. Il regime e il sistema di potere instaurati in Siria da Hafez Assad (1930 – 2000) e dal figlio Bachar Assad, che gli succedette nel 2000. ♦ Da qualunque angolazione la si guardi, una cosa [...] dittatore furono erette in ogni città del paese, le stesse che negli ultimi giorni sono state abbattute dai gruppi armati anti- (Foglio.it, 11 dicembre 2024, Esteri) • Ma sappiamo che, dopo un'insurrezione guidata da gruppi armati fedeli ad Assad, ...
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locker s. m. (pl. ingl. -s) Armadietto, di solito metallico, situato in luoghi pubblici (esercizi commerciali, banche, palestre, uffici, ecc.) dotato di un codice di sicurezza o di una chiave per l’accesso. [...] e una ricetta inviatagli da “Chef”, un altro appartenente a quel giro in cui Andrea era entrato già da due anni e che condivideva phishing, clonazione di carte di credito, truffe su piattaforme di vendita online e traffico di ricette per farmaci da ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata [...] allevati come polli da batteria - tipo Macron - o arrivati in politica l’altro ieri - tipo Merz - che era l’oppositore di Merkel da destra e che per poco non mette in discussione anche il cosiddetto Brandmauer eretto nei confronti dell’estrema destra ...
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sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace [...] non c’entrano: la sposa di Martina Franca dimostra tutt’al più che chi fa soltanto l’insegnante ha troppo tempo libero, mentre la sologamia novembre 2024, Lifestyle).
Composto dall’agg. e s. m. solo con l’aggiunta del confisso -gamia, ricalcando l ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di [...] sindaco Gianmarco Negri sostenuto dalla lista civica Cambiamenti. Negri, che ha 40 anni ed è un avvocato penalista, aveva s. f. transizione, dalla preposizione di e dal s. m. genere, ricalcando l’ingl. gender transition. Già attestata nel quotidiano ...
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rettóre s. m. (f. rettrice) [dal lat. rector -oris, propr. «guidatore», der. di regĕre «guidare, reggere», part. pass. rectus]. – 1. Chi regge, chi governa; nell’uso letter., anche fig.: rettor del cielo [...] attuale: a. R. dell’università, e assol. rettore (tradizionalmente Magnifico Rettore), il più alto responsabile di un’università, che ne dirige l’attività amministrativa, didattica e scientifica: è eletto da tutti i professori di ruolo o fuori ruolo ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; [...] E de’ boschetti al tremito (Foscolo). b. Nell’uso musicale moderno, la più acuta delle voci virili, e anche il cantante che ha tale registro, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do2 e do4, sebbene la tessitura migliore del tenore ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità [...] io mi maravigliava, Quando vedea la cosa in sé star queta, E ne l’i. suo si trasmutava (Dante: è il grifone che, pur restando immobile e invariato in sé, assume figura e atteggiamenti diversi negli occhi di Beatrice in cui si specchia). I. fantastico ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca [...] region., andare in v., guastarsi, detto per es., del tempo che si rannuvola, o anche rovinarsi, andare a finire male: la e vacchicina; spreg., raro, vaccùccia; accr. vaccóna, e vaccóne m., anche con uso fig. spreg.; pegg. vaccàccia, poco com., ...
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ius culturae loc. s.le m. Principio del diritto per cui gli stranieri minori acquisiscono la cittadinanza del Paese in cui sono nati e vivono, a patto che ne abbiano frequentato le scuole o vi abbiano [...] Ius soli e ius culturae, non parliamo di migranti, ma di persone nate in Italia e che qui hanno compiuto un ciclo scolastico. E, nel merito, io penso che una società che non aspetta il 18esimo anno d’età per riconoscere a un giovane nato in Italia e ...
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Io Dante a te che m'hai così chiamato
Vincenzo Pernicone
. Con questo sonetto (Rime XCIII) D. rispose per le rime al sonetto Dante Alleghier, d'ogni senno pregiato (v.), inviatogli da un anonimo rimatore, del quale è probabile che egli stesso...
Ciò che m'incontra, ne la mente more
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XV 4-6), su schema ABAB, ABAB: CDE, CDE, presente nella tradizione manoscritta della Vita Nuova e accolto nella Giuntina del 1527. Sviluppa con nuove argomentazioni...