furetto
furétto s. m. [der. del lat. fur furis «ladro»]. – 1. a. In zoologia, varietà albina e domestica della puzzola (Mustela putorius), più sensibile di questa alle temperature fredde, usata nella [...] coniglio selvatico, e allevata anche per la pelliccia bianco-giallognola che fornisce. b. In similitudini: occhi di, da f., piccoli ma dallo sguardo vivo e penetrante; viso di, da f., affilato e dall’espressione furba. 2. In aeronautica, con funzione ...
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furfante
s. m. e f. [part. pres. di furfare, forfare]. – 1. ant. Persona di vile condizione. 2. Persona senza scrupoli, capace delle peggiori azioni e di ogni sorta d’imbrogli: è un f., una f.; sono [...] autentici furfanti. Talvolta con sign. attenuato, in usi scherz. analoghi a quelli di birbante: quel f. di mio figlio; che cos’hai combinato, f. che non sei altro? ◆ Dim. furfantèllo, furfantino; accr. furfantóne: se un furfantone volesse saper dov ...
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fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. [...] le sirene. f. Di un ronzio che si senta negli orecchi: sentendosi f. ancora agli f. una commedia, un attore, un uomo politico; farsi f., esporsi ai fischi, alla disapprovazione, alla derisione. ◆ Part. pres. fischiante, anche come agg. e s. m ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti [...] con i contribuenti: avidità, esosità del f.; litigare col fisco. 2. ant. Erario, spec. nelle locuz. porre nel f., incamerare nel f., confiscare. 3. ant. La legge e, in concr., il magistrato che nell’interesse pubblico vigila all’applicazione di essa. ...
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dravida
dràvida agg. e s. m. e f. [da una voce sanscrita], invar. – 1. agg. Che appartiene ai Dràvida, popolazione anticam. stanziata nella penisola indiana prima dell’invasione degli ariani. 2. s. m. [...] e f. Chi appartiene a quella popolazione. ...
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fusario
fusàrio s. m. [lat. scient. Fusarium, der. del lat. fūsus «fuso (s. m.)», per la forma]. – Genere di funghi deuteromiceti, con varie specie saprofite o parassite, fra cui Fusarium solani, che [...] determina la cancrena secca delle patate, F. lateritium, parassita del gelso, F. roseum, e altre specie, più o meno nocive ai cereali. ...
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morlacco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Relativo o appartenente ai Morlacchi, popolazione di origine illiro-romana che abita la regione dei monti Vèlebit (in passato chiamati Alpi Bebie), in Dalmazia: [...] fu ribattezzato da G. D’Annunzio il liquore cherry brandy prodotto dalla fabbrica zaratina Luxardo; come sost.: un m., una m.; la fierezza dei morlacchi. Anche, relativo o appartenente alla Morlacchìa, nome dato localmente, in Dalmazia, alle regioni ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] , verso dell’atto II, scena IV del Rigoletto (melodramma di G. Verdi su libretto di F. M. Piave), divenuto proverbiale. Seguìto dalla prep. di, con senso più genericam. spregiativo: con che r. di persone siamo capitati!; non voglio aver niente a ...
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mezzanotte
meżżanòtte s. f. [comp. di mezzo1 e notte] (pl., poco com., meżżenòtti o meżżanòtti). – 1. a. In geografia astronomica, l’istante della culminazione inferiore del Sole in un dato luogo, cioè [...] orario al quale il luogo appartiene. Con altro sign., sole di m., il fenomeno per cui il Sole, durante il suo ciclo di nei paesi che applichino l’ora legale): è m., m. in punto; m. e mezzo; l’una, le due dopo m.; verso m., o verso la m.; anche ...
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battipalo
s. m. e f. [comp. di battere e palo]. – 1. s. m. Macchina che serve a conficcare nel terreno i pali per fondazioni, paratie o per altri scopi: consiste di una robusta incastellatura verticale [...] sulla quale scorre la massa battente che, sollevata a mano con carrucole e funi o meccanicamente con verricello a motore, viene poi lasciata cadere sulla testa del palo. 2. s. m. e f. operaio addetto alla manovra della macchina stessa. ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il...
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante nella descrizione di diversi fenomeni...