portavoce
portavóce s. m. e f. [comp. di portare e voce; nel sign. 1 a, calco del fr. porte-voix], invar. – 1. s. m. a. Sinon. non com. di megafono. b. Fare, farsi p. delle mani, con le mani, sistemare [...] la chiave (nell’oboe, clarinetto, fagotto) o il foro (nel flauto dolce) posto nella parte posteriore dello strumento, che servono per ottenere determinati suoni. 4. s. m. e f. a. Chi parla in vece o per conto di altra persona, di un gruppo e sim., e ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce [...] alla Portella Mandrazzi, formando il settore nord-orientale della catena montuosa settentr. della Sicilia; Galleria p., traforo (lungo 5445 m) della linea ferroviaria Palermo-Messina, scavato nella parte nord-orient. dei monti Peloritani. 2. agg. e s ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona [...] che la garantiscono. 2. Lo stesso che morale (s. f.), per indicare l’insieme delle leggi morali: Color che con riferimento all’attuazione pratica delle leggi morali: m. pubblica, privata; delitti contro la m. pubblica e il buon costume, previsti dal ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, [...] sfruttamento anche fuori della fabbrica. 2. agg. Degli operai, che è proprio o che si riferisce agli operai: la massa o., e le masse : formiche o., api o., termiti operaie. 4. s. m. (f. -a) In Toscana, soprintendente o consigliere di una fabbriceria, ...
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peluche
‹pëlü′š› s. f., fr. [der. di un ant. verbo peluchier «togliere i peli, spelare», che risale, come l’ital. piluccare, a un lat. *piluccare] (pl. peluches ‹pëlü′š›), usato in ital. al masch. – [...] morbido, usata per confezionare giacconi, cappelli ma soprattutto pupazzi e sim.: un orsacchiotto, un cane di peluche. Molto com. come s. m. (per lo più invar.): ho regalato un p. a mia figlia; giocare coi peluches. In Italia la parola è stata in uso ...
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fiordaliso
fiordaliṡo s. m. (ant. fioraliṡo o fiordilìgio; anche fiordaligi s. f. e fiordiligi s. m. o f.) [dal fr. fleur de lis «fior di giglio»]. – 1. Erba annua delle composite tubuliflore (Centaurea [...] campi di cereali e viene anche coltivata per il bel colore dei fiori. 2. letter. Giglio; spec. il giglio di Francia che figura nell’arme dei Capetingi e delle successive dinastie francesi con la divisa latina Lilia neque nent neque laborant («i gigli ...
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metodologia
metodologìa s. f. [comp. di metodo e -logia]. – 1. a. In senso generico, lo studio del metodo su cui dev’essere fondata una determinata scienza o disciplina; con senso più concr., il complesso [...] falsificabilità: in tal senso, si parla anche di m. normative quando vengono definite le norme prescrittive fondamentali per m.; talvolta, con sign. più generico, come sinon. di metodo: una m. errata; m. rigidamente applicata; uno studioso che ...
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cattocomunista
s. m. e f. e agg. [der. di cattocomunismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Persona che assume o difende atteggiamenti cattocomunisti (talvolta iron. o spreg.). 2. agg. Che si riferisce al [...] cattocomunismo (talvolta iron. o spreg.): la politica c. ha lasciato tutti insoddisfatti ...
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fioretto1
fiorétto1 s. m. [dim. di fiore]. – 1. letter. Fiorellino, piccolo fiore: Quali fioretti, dal notturno gelo Chinati e chiusi (Dante). 2. a. ant. La parte migliore di una categoria di persone [...] scelti di Francia (G. Villani); roba della migliore qualità: il f. della lana. b. Con sign. opposto (da fiore nel senso di «ciò che viene in superficie, che rimane»), indica nell’industria alcuni sottoprodotti della lavorazione: carta fioretto, carta ...
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posamine
agg. e s. m. e f. [comp. di posare e mina1], invar. – Di mezzo navale o aereo usato per la posa di mine (anche come s. m., un posamine). In partic.: nave p. (o assol. posamine, s. f.), unità [...] militare veloce, attrezzata per portare alcune centinaia di mine, che vengono lanciate in mare mediante speciali congegni disposti alla estremità poppiera; sommergibile p., unità subacquea destinata alla posa di mine. ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il...
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante nella descrizione di diversi fenomeni...