grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. [...] g.; le g. minuzie. 2. s. m. Chi insegna o professa grammatica; studioso di problemi e alla costruzione sintattica della frase che al significato intimo e al valore per evitare possibili confusioni con il s. f. grammatica, ma sarà il contesto a ...
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citrullo
s. m. (f. -a) [variante, d’origine napol., di cetriolo]. – Persona sciocca, che agisce con poco cervello: sei un vero e proprio c.; non dar retta a quel c.; E poi sappimi dir come starò Con [...] quattro indiavolati a far di sì, Con dugento c. a dir di no (Giusti). Anche agg.: quanto sei citrullo! ◆ Dim. citrullino (f. -a); accr. citrullóne (f. -a); pegg. citrullàccio (f. -a). ...
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fantasma
s. m. [dal lat. phantasma, gr. ϕάντασμα, der. di ϕαντάζω «mostrare», ϕαντάζομαι «apparire», dal tema ϕαν- di ϕαίνω che, sia nell’attivo sia nel medio ϕαίνομαι, ha gli stessi sign.] (pl. -i). [...] i governi democratici in esilio durante l’occupazione tedesca (quelli, per es., dell’Olanda e del Belgio profughi a Londra); in linguistica, parola f., parola che non ha mai avuto uso reale (per es., un errore d’amanuense o uno sbaglio di stampa) e ...
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flusso1
flusso1 s. m. [dal lat. fluxus -us, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto, e, con [...] passa nell’unità di tempo attraverso una superficie; f. di energia, o f. energetico, l’energia, associata a un fascio di radiazioni, che passa nell’unità di tempo attraverso una superficie (f. luminoso, f. termico, f. sonoro, a seconda della forma di ...
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tigre
s. f. (ant. e letter. m.) [lat. tigris, che è dal gr. τίγρις, usati l’uno e l’altro sia al masch. sia al femm.]. – 1. a. Grosso carnivoro felide asiatico (Panthera tigris), con mantello fulvo attraversato [...] il Colle Nord sulla via settentrionale dell’Everest, poi appellativo esteso ai portatori sherpa che oltrepassano con i loro carichi la quota di 8000 m su una montagna himalaiana. 2. T. dai denti a sciabola, nome con cui vengono comunem. indicate ...
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fante2
fante2 s. m. [per aferesi da infante1]. – 1. Soldato di fanteria (ant. f. a piedi): i f. d’Italia; li fanti Ch’uscivan patteggiati di Caprona (Dante); una divisione di diecimila fanti. 2. Figura [...] nella successione numerica è l’ottava carta (o l’undicesima, nei mazzi che abbiano anche l’8, il 9 e il 10): il f. di bastoni; il f. di cuori; sembrare il f. di picche, di uno smargiasso ridicolo. 3. ant. a. Servitore, garzone: i due fratelli fecero ...
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mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha [...] svegli tutta la notte. Senza prep. e senza articolo: ieri m.; domani m. (v. domattina); sabato m.; lunedì m.; ogni mattina. In opposizione a sera: dalla m. alla sera (anche da m. a sera, o m. e sera), per tutta la giornata, continuamente; dalla sera ...
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matto1
matto1 agg. e s. m. (f. -a) [forse lat. tardo mattus, matus «ubriaco»]. – 1. a. ant. Stupido, stolto: così m. come egli è, senza alcuna cagione è ... fuori d’ogni misura geloso di me (Boccaccio). [...] m. perfetto; ne sa più un m. in casa propria che un savio in casa d’altri; chi è al coperto quando piove è ben m. se si muove; del m come il m. nei tarocchi, sentirsi a proprio agio in una compagnia. ◆ Dim. matterèllo, con l’accr. matterellóne (f. -a ...
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terrorista-kamikaze
(terrorista kamikaze), loc. s.le m. o f. Attentatore che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ È morta per opera dei terroristi-kamikaze anche l’attrice [...] il terminal 3 [dell’aeroporto di San Francisco] serve sia la United che l’American Airlines, le due compagnie usate dai terroristi kamikaze dell’11 p. 12, Esteri).
Composto dal s. m. e f. terrorista e dal s. m. e f. inv. kamikaze, di origine giapp.
V ...
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baby cliente
loc. s.le m. e f. Acquirente, cliente minorenne; anche con riferimento a giovanissimi che cercano prestazioni sessuali a pagamento. ◆ [tit.] «Biancaneve» è sieropositiva: allarme tra i suoi [...] il vino, con il dolcetto di Ovada, che in questa occasione più che mai tenta il rilancio dopo anni bui, reclamizzato , p. 67).
Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. m. e f. cliente.
Già attestato nel Corriere della sera ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il...
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante nella descrizione di diversi fenomeni...