fratricida
s. m. e f. [dal lat. fratricida, comp. di frater -tris «fratello» e tema di caedĕre «uccidere» (v. -cida)] (pl. m. -i). – Chi uccide il proprio fratello o la propria sorella; per estens., [...] letter., chi uccide una persona a cui è legato da vincoli d’affetto o muove guerra contro proprî connazionali; con questa accezione più ampia, e con uso fig., anche agg., che è causa di lutti e sciagure civili: armi f., guerra f., odio fratricida. ...
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frattempo
frattèmpo s. m. [comp. di fra- e tempo]. – Propr., lo spazio di tempo che intercorre tra due fatti o momenti successivi, anche distanti tra loro, in quanto vi si determinino contemporaneamente [...] altri fatti o situazioni; si usa soltanto nelle locuz. avv. in questo o in quel f., nel f., in questo o in quel mentre, intanto: in quel f. molte cose mutarono; tu vai pure a fare i biglietti: io, nel f., preparerò le valigie. ...
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picchiapetto
picchiapètto s. m. e f. [comp. di picchiare1 e petto], invar. (più raram., pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Bacchettone, bigotto: io starei pur bene se tu alla moglie d’Ercolano mi volessi agguagliare, [...] una vecchia picchiapetto (Boccaccio); i colli torti, i bacchettoni, i picchiapetti e simili persone (Muratori). 2. s. m. Ciondolo, gioiello che le donne portano pendente sul petto: gli antichi orafi ... hanno voluto fissare il riso della primavera in ...
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monello
monèllo s. m. (f. -a) [prob. der. di Mone, accorciamento fam. di Simone, incrociato per il sign. con mòna «scimmia»]. – 1. Ragazzo molto vivace, insofferente di disciplina, facile all’impertinenza, [...] ant. a. Furfante, ladro: Se il m. ha le man fatte a oncino, Per gire a sgraffignar nel vicinato (L. Lippi); anche, mendicante che finge di avere un’infermità: per «monelli» intendiamo quei poveri che si fingono stroppiati, malati, impiagati, o morti ...
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fiele
fièle (poet. fèle o fèlle) s. m. [lat. fĕl fĕllis]. – 1. Sinon. di bile, di cui è più pop., spec. quando si tratti di animali. 2. fig. a. Amarezza: assaporare il f. della vita; prov., poco f. fa [...] ; tra di loro c’è del f.; pascersi di f.; Non è però che non avesse anche lui il suo po’ di f. in corpo (Manzoni); intingere la penna nel f., scrivere con acrimonia; non aver f., di persona buona e d’animo mite, che non nutre risentimento. c. poet ...
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fienaiolo
fienaiòlo (letter. fienaiuòlo) agg. e s. m. [der. di fieno]. – 1. agg. a. non com. Di fieno, del fieno. b. Erba f. (o semplicem. fienaiola s. f.), lo stesso che fienarola (nel sign. 1). 2. [...] s. m. (f. -a), raro o ant. Venditore di fieno. ...
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monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. [...] 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del monetarismo. Anche, economista esperto di economia monetaria e creditizia. ...
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fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare [...] dei prati naturali derivante dal primo taglio; f. agostano, quello di secondo taglio; f. terzuolo, quartirolo, rispettivam. di terzo e quarto taglio. F. bruno, quello ottenuto per essiccamento mediante il calore che si sviluppa in seguito ai processi ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] ai fedeli. b. Il cittadino rispetto alla patria o al paese in cui è nato: Dove sono i tuoi f.? (Leopardi, all’Italia); Tu non altro che il canto avrai del figlio, o materna mia terra (Foscolo, a Zacinto). c. Per indicare più genericamente origine ...
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giornante
s. m. e f. [der. di giorno]. – 1. s. f., non com. Donna che presta servizio a giornata nelle case altrui. 2. s. m. e f. Nome che si dà in Firenze ai confratelli della Compagnia della Misericordia, [...] i quali, a turno, assolvono periodicamente per un giorno i loro obblighi di assistenza ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il...
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante nella descrizione di diversi fenomeni...