faticare
(ant. fatigare) v. intr. e tr. [nel sign. intr., der. del lat. *fatiga «fatica»; nel sign. trans., è il lat. fatīgare] (io fatico, tu fatichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Sottoporsi a fatica [...] camminare; si fatica a tirare avanti; f. a leggere, saper leggere appena. 2. tr., ant. Affaticare, spossare; travagliare, affliggere; stimolare. ◆ Part. pres. faticante, letter., anche come agg. o s. m.: con grandissimo danno del faticante (Boccaccio ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato [...] , per introdurre con più efficacia un’affermazione o anche una semplice constatazione: il f. è che sono stufo d’aspettare; fatto si è che venni via prima del tempo; è un f. che il mondo d’oggi non è più quello dei nostri nonni; come e dove ...
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imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., [...] Formato di carta da stampa, delle dimensioni di cm 60 × 80, che negli stampati dello stato assume le dimensioni di cm 58 × 78 ( in Francia già prima del 2° Impero. 6. s. m. (anticam. s. f.) In alcuni veicoli (per es., diligenza, autobus, torpedone), ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in [...] per indicare gli antigeni del sistema di gruppi sanguigni noto col simbolo Rh (v.). b. In statistica sanitaria, f. di rischio, elemento che accresce le probabilità di insorgenza di un fenomeno morboso (per es.: il fumo, l’ipercolesterolemia e l ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] uguali; misura 1 m di altezza e 9,50 m di lunghezza. Nel tennis, la maglia di corda fitta, posta a metà campo, che non deve consentire morsetti, devono sporgere dal tavolo stesso 15,25 cm. f. R. di bompresso, nell’attrezzatura navale, rete triangolare ...
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sionista
s. m. e f. e agg. [der. di sionismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Rappresentante, sostenitore, fautore del sionismo. 2. agg. Lo stesso che sionistico. ...
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fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); [...] partic. specificazioni: a. In geologia: f. intermittente, fonte naturale che funziona a intermittenza in quanto l’acqua con cui impastarla. ◆ Dim. fontanèlla (v.), fontanina, e meno com. fontanétta; accr. fontanóne m. (v.); pegg. fontanàccia. TAV. ...
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villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al [...] disse «Vedete, signori, come egli m’aveva lasciato nell’albergo in arnese cor villani Amore un gelo, Per che onne lor pensero agghiaccia e père ( s. f. villanella, come denominazione di una forma di poesia per musica, v. la voce; accr. villanóne (f. ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. [...] che le sponsalizie fuor compiute Al sacro f. intra lui [s. Domenico] e la fede (Dante); ant., levare dal f. o dal sacro f., dai f., e locuz. sim. (anche ricevere alle f coperto. ◆ Dim. (in senso proprio) fonticina, fonticèlla, non com. fontino m. ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] valore più probabile è quello che renda minima la somma dei quadrati degli errori; m. comune multiplo (m.c.m. o mcm), il minore regolare il m.; il motore tiene, non tiene il m.; marciare al m.; un m. troppo alto. 4. Come s. m. e f., quasi esclusivam ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il...
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante nella descrizione di diversi fenomeni...