metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] sistema di norme per l’insegnamento; tecnica del modo d’insegnare e di educare: m. fröbeliano; m. Montessori o montessoriano; m. pratico; m. globale; insegnante che ha o non ha metodo. Scuole di metodo, nell’ordinamento dell’istruzione elementare ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] ); radunò a Parigi i suoi baroni, e tutto il f. della sua cavalleria (M. Villani); Tu fior de la mia pianta Percossa e bellezza, un aspetto florido, fresco: ha una figlia che è un f.; specificando: essere un f. di bellezza, di salute; è un fior di ...
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fiotto
fiòtto s. m. [lat. flŭctus -us]. – 1. a. Movimento ondoso, flusso e riflusso del mare, flutto: Quali Fiamminghi tra Guizzante e Bruggia, Temendo ’l f. che ’nver’ lor s’avventa, Fanno lo schermo [...] f. della fortuna (Boccaccio). b. Piccola quantità di liquido che esce con getto violento: un fche si sposti con movimento rapido in un recipiente o in una cavità urtando contro le pareti di questi. In medicina, segno del f muso, un f., una continua ...
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furbo
agg. e s. m. (f. -a) [voce di origine gergale, di provenienza ignota]. – Accorto nel fare il proprio tornaconto, nell’evitare di cadere in inganni e tranelli e nel cavarsela da situazioni imbrogliate [...] !; per estens., riferito all’aspetto, al modo di agire: che aria f.!; è una trovata veramente f.; occhi f., vivaci e maliziosi; spesso come sost.: non fare tanto il f., o la f., con me!; un f. matricolato, di prim’ordine, di tre cotte. In origine ...
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marmocchio
marmòcchio s. m. (f., raro, -a) [forse adattam. del fr. marmot, dalla radice marm- (v. marmaglia)]. – Bambino, ragazzino, in frasi di tono affettivo o scherz.: guarda che bel m.!; dove sono [...] i tuoi m.?; fu felice ... d’avere una marmocchia che sarebbe diventata una bella ragazza (Vittorini); talvolta anche spreg.: un m. moccioso. ◆ Dim. marmocchiétto, marmocchino. ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione [...] monosillabi che spesso si riuniscono in bisillabi dando luogo a parole composte, con significato che può 8-9 mila. 2. Comunista c. (o assol. cinese s. m. o f.), comunista simpatizzante per la linea politica della Repubblica Popolare Cinese al tempo ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] ; così anche in qualcuna delle espressioni iperb. che seguono. f. In frasi di tono iperb. o enfatico: morirebbe piuttosto che abbassarsi a chiedere qualcosa; non ci aiuterebbe neanche se ci vedesse m.; a costo di m., a qualsiasi costo; e in forme di ...
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fissato
agg. e s. m. [part. pass. di fissare]. – 1. agg. a. Che è stato fissato, soprattutto nei sign. estens. e fig. del verbo: tenere lo sguardo, gli occhi f. su qualcuno o qualche cosa, fissi; seguire [...] ha un’idea fissa, che soffre di fissazioni: è f. che tutti ce l’abbiano con lui; anche assol.: tu sei fissata!; e spesso sostantivato: è un f.; siete dei matti, dei maligni, dei f. (Pavese). 2. s. m. a. Con valore neutro, ciò che si è stabilito, cosa ...
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fissatore
fissatóre s. m. e agg. [der. di fissare]. – 1. s. m. (f. -trice) In tintoria e nella lavorazione dei tessuti, l’operaio addetto al fissaggio dei colori. 2. agg. e s. m. Di sostanza che ha la [...] capacità fissatrice dei batterî. b. Nella tecnica fotografica, f. o, più spesso, bagno f., sinon. di bagno di fissaggio (v. fissaggio un liquido per lo più spruzzato con apposito nebulizzatore, che serve a tenere composta la capigliatura. Anche, nome ...
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futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà [...] f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2. s. m. Nel linguaggio filos. e teol., con riferimento soprattutto ad alcune controversie teologiche dei sec. 16° e 17°, un futuro contingente e condizionato, costituito cioè di eventi che potrebbero avverarsi ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il...
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante nella descrizione di diversi fenomeni...