fuggiasco
agg. e s. m. [der. di fuggire] (pl. m. -chi). – 1. agg. Che va fuggendo qua e là, perché scacciato, inseguito, ricercato: le persecuzioni religiose costrinsero gran parte della popolazione [...] altre terre; dopo il delitto, errò f. per i monti; il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin f. (Foscolo, con allusione a Dante). 2. s. m. (f. -a) Chi è costretto da eventi bellici o da altre calamità a lasciare il luogo dove abitualmente dimora, sinon ...
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fuggitivo
agg. e s. m. [dal lat. fugitivus, der. di fugĕre «fuggire»]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi fugge o è fuggito da un luogo di combattimento, di pena e sim.: soldati, prigionieri, schiavi [...] sport., al plur., i corridori in fuga in gare ciclistiche su strada: i f. sono stati raggiunti dal gruppo. 2. agg. Con senso più generico, che fugge, che sfugge: E me che i tempi ed il desio d’onore Fan per diversa gente ir fuggitivo (Foscolo ...
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calle
s. m. e f. [lat. callis, m. e f.]. – 1. s. m., ant. a. Strada per lo più stretta, sentiero campestre, e in genere via poco agevole: Ora sen va per un secreto calle ... Lo mio maestro (Dante); Ma [...] . della virtù, della gloria. b. Cammino, tragitto: allor che ignudo e solo Per novo calle a peregrina stanza Verrà lo Verso uno albergo è meglio farsi il c. (Ariosto), incamminarsi. 2. s. f. Nome comune delle vie nel Veneto e spec. a Venezia. ◆ Dim. ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] sarai anche tu?» «Senza meno». f. A m. che, a m. di, salvo che, eccetto che si avveri una determinata condizione: non lo farò, a m. che non mi preghi (o a m. d’essere pregato); temo che tutto sia perduto, a m. che non s’intervenga immediatamente; dev ...
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finocchio
finòcchio s. m. [lat. fenŭcŭlum, variante di fenicŭlum o foenicŭlum]. – 1. a. Erba delle ombrellifere (lat. scient. Foeniculum vulgare), bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta [...] fino a 2 m, con foglie multifide, munite di ampia guaina basale, e ombrelle con molti fiori gialli; il frutto è un a. F. acquatico, il fellandrio. b. F. alpino, detto anche finocchiana o finocchiella (Meum athamanticum), erba perenne che cresce ...
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margine
màrgine s. m. (ant. f.) [lat. margo -gĭnis, m. e f.]. – 1. a. La parte estrema ai due lati, o tutto intorno, di una superficie qualsiasi: i m. della vallata, della foresta, di un lago; arrivare [...] accessoria, e sim.: dovrei fare alcune considerazioni in m. alla conferenza che abbiamo ascoltato. b. Quantità di tempo, di m. di buon esito. 3. ant. (sempre s. f.) Cicatrice, segno di una ferita rimarginata: si ricordò lei dovere avere una m. ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] . il termine è contrapp. a teoretico ed è usato anche come s. f., la morale); teologia m., la parte della teologia cristiana (contrapp. alla teologia dogmatica) che, presupponendo la rivelazione e la grazia, definisce i modi del comportamento umano ...
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fumogeno
fumògeno agg. e s. m. [comp. di fumo e -geno]. – 1. Che produce fumo: sostanze f. (o, come s. m., un f., i fumogeni), sostanze capaci di produrre masse notevoli di fumo che rimangono per un [...] bruciando produce fumi bianchi di anidride fosforica; nafta e sim., che bruciando incompletamente producono fumi neri; miscele di sostanze varie); apparecchi f. (o assol. fumogeni s. m.), apparecchi per la produzione di fumo con sostanze fumogene. 2 ...
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fioco
fiòco agg. [dallo stesso etimo di fiacco1, incrociato con rauco, roco] (pl. m. -chi). – 1. Di voce, debole, tenue, per impedimento fisico o anche per fenomeno psichico: parlava con voce f.; un [...] quanto è corto il dire e come fioco Al mio concetto! (Dante), inadeguato. Per estens., di strumento: una tromba f.; E suon rendesti alla romana lira Che per lungo silenzio parea fioca (Giusti, con reminiscenza del verso di Dante in Inf. I, 63). 2. Di ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia [...] , come s. m., il portoghese), la lingua, costituita da un insieme di dialetti neolatini, parlata, oltre che in Portogallo, negli sost., abitante, originario o nativo del Portogallo. 2. s. m. e f. Chi, grazie a favoritismi o con sotterfugi, riesce a ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il...
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante nella descrizione di diversi fenomeni...