cervicapra
s. f. [comp. del lat. cervus «cervo» e capra «capra»]. – Genere (lat. scient. Redunca) che ha dato il nome al gruppo delle cervicapre (lat. scient. Reduncinae), sottofamiglia di bovidi, di [...] statura media o grande, con coda di lunghezza media e zoccoletti accessorî sempre presenti; solo il maschio è provvisto di corna. Le varie specie vivono in Africa a sud del Sahara, tendenzialmente solitarie ...
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cervicorne
cervicòrne agg. [comp. di cervo e -corne]. – In zoologia, sono così denominati (anche plenicorni) i mammiferi ungulati che hanno corna prettamente ossee e quindi piene (dette palchi), come [...] appunto i cervi, in contrapp. ai ruminanti con ossa cave, che sono detti perciò cavicorni. ...
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alcelafo
alcèlafo s. m. [lat. scient. Alcelaphus, comp. del gr. ἄλκη «alce» e ἔλαϕος «cervo»]. – In zoologia, nome di un genere di bovini africani. ...
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cervino
agg. e s. m. [dal lat. cervinus]. – 1. agg. a. Di cervo: carne c.; corna cervine. b. Di colore simile al pelame dei cervi, detto di mantello equino. 2. s. m. Erba rizomatosa delle graminacee [...] (Nardus stricta), detta anche nardo sottile, alta più di 20 cm, con denso cespo di foglie, pungenti, e fiori in spighe sottili. Cresce in Europa, Asia e America Settentr.; in Italia è diffusa soprattutto ...
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aziliano
ażiliano agg. e s. m. [dalle caverne di Mas d’Azil nella valle dell’Ariège, Pirenei]. – In paletnologia, cultura a., cultura dell’età della pietra, successiva a quella maddaleniana, diffusa [...] nell’Europa occid. e caratterizzata da microliti di forma geometrica, da arponi piatti dentellati in corno di cervo e da tipici ciottoli incisi e dipinti a motivi schematici. ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] n. le figure poste nello scudo senza gli smalti araldici e che conservano il loro colore; per eccezione, si blasona al naturale il cervo smaltato di rosso. d. ant. Membro virile: fu uno ch’avea sì grande n., che non trovava neuno che fosse sì grande ...
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slanciato
agg. [part. pass. di slanciare, per influsso del fr. élancé]. – Con riferimento alla figura fisica di una persona, alto e snello: un uomo s.; una ragazza s.; linea slanciata. Per estens., di [...] opere d’architettura a sviluppo verticale: un edificio, un campanile slanciato. In araldica, attributo del cervo corrente. ...
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babirussa
s. m. [comp. del malese bābī «porco» e rūsa «cervo»], invar. – Maiale selvatico della famiglia suidi, con tronco breve e testa piccola, coda pendente, arti alti e robusti, pelle quasi glabra, [...] dura e rugosa; sono caratteristici del maschio i canini superiori che fuoriescono dal dorso nasale, rivolti all’indietro in forma di semicerchio ...
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gualdrappato
agg. [der. di gualdrappa]. – Coperto di gualdrappa. In araldica, attributo del cavallo, del cervo, dell’elefante con gualdrappa sul dorso. ...
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Famiglia di Mammiferi Artiodattili Ruminanti, comprendente 18 generi; di statura variabile da 33 cm a 2 m di altezza alla spalla; di solito il secondo e il quinto dito non toccano il terreno. In genere i maschi hanno corna ramificate (palchi),...
Coleottero (Lucanus cervus; v. fig.) della famiglia Lucanidi, lungo fino a 5 cm, il maschio è provvisto di mandibole eccezionalmente sviluppate e tubercolate, che ricordano i palchi del cervo. Vive in Europa nei boschi di querce.