assottigliare
v. tr. [der. di sottile] (io assottìglio, ecc.). – 1. Rendere sottile o più sottile: a. un ferro, un palo, ecc.; a. una falce, renderla tagliente; intr. pron., assottigliarsi, diventare [...] Riferito alle facoltà intellettuali, affinare, rendere più acuto, più perspicace: a. la mente, l’ingegno, il cervello; le tribolazioni aguzzano il cervello: e Renzo ... non s’era mai trovato nell’occasione d’assottigliar molto il suo (Manzoni). Nell ...
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ragnatela
ragnatéla s. f. (non com. ragnatélo s. m.) [comp. di ragno e tela1; cfr. l’espressione sinonima ant. tela ragna]. – 1. Struttura di fili sottili, costruita dai ragni per catturare la preda [...] : una r. d’intrighi, di affari loschi; qualcuno già pensava a tessere la r. per prenderlo in trappola. Con altro uso fig., avere le r. al cervello, frase diretta a chi fa ragionamenti illogici o strampalati (come se avesse tenuto per lungo tempo il ...
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rammollire
v. tr. [der. di molle, col pref. ra-] (io rammollisco, tu rammollisci, ecc.). – 1. Far diventare molle, rendere molle o più molle, per lo più con riscaldamento: r. la cera, la pece, una resina [...] o moralmente e spiritualmente: la vita sedentaria rammollisce l’organismo; la vecchiaia, o il bere, gli ha rammollito il cervello; l’ozio rammollisce il carattere, o assol. rammollisce; più raram., intenerire, impietosire. 2. Come intr. (aus. essere ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] di verruche cutanee. 7. In medicina, p. cerebrali (o calcoli del cervello), formazioni calcifiche di dimensioni anche cospicue osservabili nel cervello nei rari casi di colesteatoma cerebrale. Mal della pietra, antica denominazione, tuttora ...
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lambiccare
(ant. limbiccare) v. tr. [der. di lambicco] (io lambicco, tu lambicchi, ecc.). – Distillare mediante il lambicco; fig., esaminare, ponderare con cura, minutamente. È com. soprattutto nell’espressione [...] fig. lambiccarsi il cervello (talora anche lambiccarsi rifl.), spremersi il cervello, affaticarsi per intendere o scoprire a ogni costo qualcosa, per trovare un espediente, e sim. ◆ Part. pass. lambiccato, anche come agg. e s. m., con accezioni ...
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marcio
màrcio agg. e s. m. [der. del lat. marcere «marcire»] (pl. f. -ce). – 1. agg. a. Che si sta decomponendo o putrefacendo, detto di sostanza organica: carne, frutta m.; pesce, formaggio m.; l’acqua [...] , roccia m.; il tubo di gomma è ormai marcio. 2. agg., fig. a. Guasto moralmente, degenerato, corrotto: avere il cuore, il cervello m.; un individuo m.; è un uomo m. fino all’osso; una società m., una classe politica m.; e determinando, essere m. di ...
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zonzo
żónżo s. m. [voce onomatopeica, riferita dapprima al volo di alcuni insetti]. – Si usa solo nella frase fam. andare a z., andare, passeggiare girellando qua e là, senza meta definita o scopo preciso, [...] il tempo in qualche modo: aspetto che … sia pronta, per uscire e cominciare il giro della città, per andarcene a z. come infinitamente mi piace (Achille Campanile). Nell’uso ant., scherz., del cervello, andare a z., impazzire; mandare a uno il ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] m. nei guai qualcuno; m. qualcuno sull’avviso, in sospetto; m’hai messo in imbarazzo con la tua domanda; m. la testa, il cervello a partito; mettere o mettersi il cuore in pace, calmarsi da uno stato d’ansia, e più spesso rassegnarsi: e io in vece vi ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da [...] perciò le corna d’ariete con cui era raffigurato il dio egiziano: cfr. ammoniti), situata all’interno del cervello, sopra l’ippocampo ventrale, della stessa struttura della corteccia cerebrale. b. In medicina, c. cutaneo, escrescenza di origine ...
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neuroeconomia
(neuro-economia), s. f. Lo studio delle reazioni neurofisiologiche che regolano le scelte e i comportamenti relativi alla gestione dell’economia. ◆ Siamo tutti, chi più chi meno, irrazionalmente [...] a volte scelte poco giustificabili. Di tutto ciò si cominciano adesso a trovare le verifiche obiettive anche nel funzionamento del cervello. È facile prevedere che questo articolo di «Neuron» sarà solo il primo di una lunga serie. Come Figaro già ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto (fig. 1) con una superficie supero-laterale...
cervello
Napoleone Eugenio Adamo
. In senso proprio e materiale il vocabolo ricorre all'inizio dell'episodio del conte Ugolino (If XXXII 129): e come 'l pan per fame si manduca, / così 'l sovran li denti a l'altro pose / là 've 'l cervel...